Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Allora non il righello, ma il metro se vi abiti. Con la piantina catastale in mano, misura realmente con il metro i tuoi locali e poi aggiungi mezzi spessore di muri di confine ottenendo i mq commerciali (se non sbaglio) o senza spessori muri, i mq netti, poi specificherei che tipo di mq sono, commerciali o netti. Se non sbaglio.
In mattinata gli amici Agenti immobiliari e tecnici del forum saranno più precisi di me.

La consistenza catastale delle abitazioni purtroppo è in vani (solo le nuove hanno la metratura), quindi come dice Valerio ti devi rassegnare a fare il "geometra". Se la piantina non dovesse essere in scala basta prendere anche una sola misura e poi fai le proporzioni.
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Come gia' spiegato bene da Valerio..questo e' uno stralcio della legge bancaria sul periodo di incasso dell'assegno e la non piu' protestabilita' trascorso tale termine...

L’assegno bancario è pagabile unicamente a vista, ed ogni disposizione contraria si considera come non scritta. Esso deve quindi essere presentato al pagamento subito dopo l’emissione, entro precisi termini che sono:
  • otto giorni se è pagabile nello stesso Comune in cui è stato emesso;
  • quindici giorni se è pagabile in un Comune diverso all’interno del territorio italiano;
  • trenta giorni se è pagabile nei territori comunque soggetti alla sovranità italiana compresi nel bacino del Mediterraneo;
  • sessanta giorni se è pagabile negli altri territori soggetti alla sovranità italiana.
L’assegno bancario emesso in Paese diverso da quello nel quale è pagabile deve essere presentato entro 20 giorni o 60 giorni a seconda che il luogo di emissione e quello di pagamento siano nello stesso continente o in continenti diversi.

Ti ringrazio di questa tua precisazione. Questa notte, nella solitudine, mi sono chiesto se ero diventato "un cattivo".

Il fatto è che io, in quaranta anni di attività quasi esclusivamente commerciale, ho perso molti soldi con gli assegni di "bravissime e serie persone". Adesso non accetto assegni bancari e consegno la merce solo ad "incasso" avvenuto" : al momento ho due assegni da "farci un bel quadretto" ma ho la merce la in magazzino.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ti ringrazio di questa tua precisazione. Questa notte, nella solitudine, mi sono chiesto se ero diventato "un cattivo".

Il fatto è che io, in quaranta anni di attività quasi esclusivamente commerciale, ho perso molti soldi con gli assegni di "bravissime e serie persone". Adesso non accetto assegni bancari e consegno la merce solo ad "incasso" avvenuto" : al momento ho due assegni da "farci un bel quadretto" ma ho la merce la in magazzino.

Fai bene così!! Le bravissime persone diventano sempre.... *******
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
L'agenzia mi ha detto che le spese in questione sono :

Imposta di registro in misura fissa Euro 168
0,50% della caparra
3% dell'acconto
Tributi Speciali in misura fissa Euro 3,72
Bolli Euro 14,62 ciascuno (almeno uno per ogni copia da registrare)

Le spese in questione, con clausola sospensiva, sono:

- Imposta di registro in misura fissa Euro 168
- Bolli Euro 14,62 ogni 100 righe (solitamente due copie, quindi moltiplica per 2)

Non esiste più la tassa di 3,72 euro per ogni copia in più da Aprile 2012.
In realtà, a me, all'AdE di Padova su contratti con clausola sospensiva, hanno chiesto ulteriori 168 euro. Ancora, ad oggi, nessuno mi ha chiarito se questo è lecito o meno. Certamente non devi pagare 0,50% su caparra e 3% su acconto.

Importante: tutti i contratti vanno registrati per legge. Il mediatore ne è addirittura responsabile. Faccio gran fatica a leggere che molti AI consiglino di non registrare fino allo scioglimento della sospensiva.
Aggiungo: tutte le integrazioni vanno registrate con l'imposta di registro di 168 euro. Proprio oggi mi ha risposto l'AdE, a seguito di mio interpello.

Ultima cosa:
la tua clausola sospensiva non è proprio limpida e chiara come acqua di fonte. Da come la riporti, si dice che entro il 30 settembre devi vendere il tuo immobile, ma non si specifica che altrimenti, se non vendi, il contratto è nullo, come mai scritto. Non lo darei così tanto per scontato... Come qualcuno ha detto, gli avvocati ci campano su questo...
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Le spese in questione, con clausola sospensiva, sono:

- Imposta di registro in misura fissa Euro 168
- Bolli Euro 14,62 ogni 100 righe (solitamente due copie, quindi moltiplica per 2)

Non esiste più la tassa di 3,72 euro per ogni copia in più da Aprile 2012.
In realtà, a me, all'AdE di Padova su contratti con clausola sospensiva, hanno chiesto ulteriori 168 euro. Ancora, ad oggi, nessuno mi ha chiarito se questo è lecito o meno. Certamente non devi pagare 0,50% su caparra e 3% su acconto.

Importante: tutti i contratti vanno registrati per legge. Il mediatore ne è addirittura responsabile. Faccio gran fatica a leggere che molti AI consiglino di non registrare fino allo scioglimento della sospensiva.
Aggiungo: tutte le integrazioni vanno registrate con l'imposta di registro di 168 euro. Proprio oggi mi ha risposto l'AdE, a seguito di mio interpello.

Ultima cosa:
la tua clausola sospensiva non è proprio limpida e chiara come acqua di fonte. Da come la riporti, si dice che entro il 30 settembre devi vendere il tuo immobile, ma non si specifica che altrimenti, se non vendi, il contratto è nullo, come mai scritto. Non lo darei così tanto per scontato... Come qualcuno ha detto, gli avvocati ci campano su questo...


Ciao mimmog, come vedi anche l'interessante post di gcaval, che trovo ottimo, trova punti deboli nella tua situazione.
Pensa come a tirarti indietro e ripartire con il piede giusto.
La storia dell'assegno potrebbe essere una furbata a fin di bene oppure chiarisci bene tutti i punti.

Sento a pelle, che sei una bravissima persona, ma gli altri possono non esserlo.

La prudenza è d'obbligo.

Devi ancora misurare la tua casa da vendere, e già prendi impegni sulla somma che incasserai dalla vendita.

Prima dire l'ho presa, devi avere la volpe nel sacco.
Al momento non hai, mi pare, neanche il sacco.
valerio
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
La caparra si consegna, se non la si consegna non esiste, per il resto quoto gcaval. Nei contratti è sempre bene specificare cosa accade se e quando, a volte perfino l'ovvio.

La penitenziale sconta il 3%. se ricordo bene.

Per le imposte accessorie, bolli segreteria non porrei regole assolute perchè dipendono da agenzia ad agenzia. La legge e la tariffa sono precise, ma i direttori differiscono.
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Pensa come a tirarti indietro e ripartire con il piede giusto.
La storia dell'assegno potrebbe essere una furbata a fin di bene oppure chiarisci bene tutti i punti.

Il mio post non va affatto in questa direzione! Non ho suggerito di tirarsi indietro, ho detto che farebbe bene a strutturare un po' meglio il contratto. I sotterfugi e le dietrologie non mi piacciono. Stiamo dicendo in questo 3d, in sostanza, che dall'altra parte c'è sicuramente gente poco affidabile, invece probabilmente ci sono brave persone, con un mediatore che ha lavorato. Perché ricorrere a scorciatoie? Perché non rispettare il lavoro degli altri e soprattutto la fiducia che il venditore per primo ha accordato all'acquirente?

Si ha paura sempre e solo di ciò che non si conosce. L'importante è strutturare un contratto solido, eventualmente depositare l'assegno da un notaio, o altre cose ancora. Ma assolutamente trovo non solo ingiusto e poco serio ritirarsi, ma anche poco intelligente, visto che l'immobile piace e viene ritenuto anche un buon affare.
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
La caparra si consegna, se non la si consegna non esiste

Assolutamente vero, ma fin quando c'è una clausola sospensiva trattasi di un deposito fiduciario presso l'agenzia (per come ci è stato detto). Se l'importo è alto, un notaio potrebbe essere una figura di garanzia più affidabile. All'avverarsi della condizione, quel denaro (assegno) diviene caparra e viene consegnato al proprietario.

In generale, però, hai perfettamente ragione, Pensoperme. Seguendo il ragionamento di Valerio nessuno dovrebbe consegnare mai assegni al venditore, fino al rogito. Capisco il problema di tutelarsi, e in buona parte lo condivido (a nessuno di noi piace perder soldi), e siamo tutti d'accordo che la fiducia nella giustizia italiana è ai minimi storici, ma se iniziamo a fare il fai-da-te su tutto, se iniziamo a mettere in dubbio ogni legge o sentenza, diventa un far west di dimensioni spaziali!
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Il mio post non va affatto in questa direzione! Non ho suggerito di tirarsi indietro, ho detto che farebbe bene a strutturare un po' meglio il contratto. I sotterfugi e le dietrologie non mi piacciono. Stiamo dicendo in questo 3d, in sostanza, che dall'altra parte c'è sicuramente gente poco affidabile, invece probabilmente ci sono brave persone, con un mediatore che ha lavorato. Perché ricorrere a scorciatoie? Perché non rispettare il lavoro degli altri e soprattutto la fiducia che il venditore per primo ha accordato all'acquirente?

Si ha paura sempre e solo di ciò che non si conosce. L'importante è strutturare un contratto solido, eventualmente depositare l'assegno da un notaio, o altre cose ancora. Ma assolutamente trovo non solo ingiusto e poco serio ritirarsi, ma anche poco intelligente, visto che l'immobile piace e viene ritenuto anche un buon affare.
In pratica miriamo allo stesso risultato : mimmo dovrebbe ricominciare daccapo.
Ma come fa a ricomiciare e fare le cose che dici anche tu? Non mi sento di consigliare di fare i buon samaritani od i buonisti.

Quanto al fatto che sono tutti delle bravissime persone, non ho dubbi.
Ma in questa discussione, che è giunta al 77mo post, e se aggiungi l'altra di mimmo parralella, di oltre 150 post se non ricordo male, per la stessa compravendita, di punti poco chiari ce ne sono molti anzi moltissimi.

Per questo, in coscienza, ho espresso il mio parere a mimmo :non continuare così anzi ritirati e riparti, se credi, su basi nuove e corrette.:cauto:

Potrei fare un lungo elenco di punti dubbi. Ma tu sai leggere e puoi scorrere le due discussioni parallele. Buona lettura !:innocente:

Mimmo sa che già conosco le due discussioni.
 

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