• Creatore Discussione Utente Cancellato 84856
  • Data di inizio

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se fosse fondato quanto sostieni, che prima di vendere o già dalla prima visita, il venditore è tenuto a regolarizzare quanto promette di vendere, allora per lo stesso effetto, identico e converso, prima di fare entrare in casa sua un potenziale acquirente, potrebbe chiedergli quanti soldi ha in saccoccia o pretendere la sua capacità effettiva e dimostrabile, di poter contrarre un mutuo.

Maria cara..
Pier caro , ma tantissimo ...

Certo che è vero quanto sostengo. E loro ,I venditori sono liberi di non accettare la condizione sospensiva. Nessuno li obbliga. Sono liberi anche di chiedere informazioni sui loro possibili "visitatori", prima di compromettersi con il preliminare.
Sono liberi anche di invitare i loro possibili promissari a venire prima di sottoscriverlo con una di delibera reddituale....SONO LIBERISSIMI

Ma NON c'entra con lo stato della casa, quando si decide di vendere , prima si regolarizza.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
richiedevano che noi provvedessimo celermente alla richiesta del mutuo. Addirittura da un legale...

..ciò conferma i sospetti e le osservazioni che ti ho reso precedentemente.

A meno che, come la @Maria40 , credi che gli avvocati intervengano nelle compravendite pro bono pacis, nel tuo caso, perche' il venditore risani l'oggetto all'acquirente o perché possa ottemperare alle mediazioni dovute all'agente, è chiaro che la presenza, per di più con l'intervento a gamba tesa di un'avvocato, determina che le impellenze bisognose di una immediata soddisfazione, sono altre.
Più importanti e complesse, dei duemila euro presentati, che occorrono per il risanamento.

Da qui ti rinnovo il mio suggerimento di non farti fuorviare dalle burocrazie della perizia.
Che in questo momento passano in secondo se non in terzo piano.
Atteso che la riconformazione dell'oggetto è un onere imputabile al venditore.

Amico mio;
Se davvero sai per certo, che l'avvocato si sia ingerito in questo modo, significa che ormai il venditore, sta per essere raggiunto dall'atto di precetto.

Che la planimetria, di una casa che finisce all'asta, non risulta regolare chettenefrega...?

può essere approssimativo, principiante, può non aver avuto polso o essere stato superficiale, ma la disonestà è altra roba secondo me

Può avere avuto bisogno di soldi.
Molto più probabilmente.
 
Ultima modifica:

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ci andrei cauto a tacciare l’AI di disonestà, può essere approssimativo, principiante, può non aver avuto polso o essere stato superficiale, ma la disonestà è altra roba secondo me
Un agente preparato sa benissimo che ,fintanto che il contratto sia sospeso, non può incassare o pretendere le provvigioni.
Se volesse essere compensato subito per il lavoro di mediazione, non dovrebbe accettare la condizione sospensiva. Non ci sarebbe alcun reato, è una scelta liberissima.

A meno che, come la @Maria40 , credi che gli avvocati intervengano nelle compravendite pro bono pacis, nel tuo caso, perche' il venditore risani l'oggetto all'acquirente o perché possa ottemperare alle mediazioni dovute all'agente
Se uno è onesto, preparato e conosce la legge, sì. Tutta la vita!

Quindi un contratto senza il "come" e senza il "quando".
Insomma più che un contratto una "mappina".
Offessa gratuita
È un contratto valido e legale, poi ,diventato anche efficace.

Dopo quasi quattromila anni ecco che arrivi tu Maria.
Veramente Maria era già arrivata 😉 e non dopo, ma prima.

Può avere avuto bisogno di soldi.
Non lo giustifica ...
 

schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Un agente preparato sa benissimo che ,fintanto che il contratto sia sospeso, non può incassare o pretendere le provvigioni.
Il fatto che non sia competente o preparato, o il fatto che sia superficiale o nella fattispecie il fatto di aver incassato subito anche se non poteva non lo rende automaticamente disonesto. Comunque sarebbe da leggere questa sospensiva, che non so se è stata postata, ma se invece di una sospensiva fosse una risolutiva che l’utente ha impropriamente definito sospensiva la provvigione era dovuta fin da subito.
 
U

Utente Cancellato 84856

Ospite
Il fatto che non sia competente o preparato, o il fatto che sia superficiale o nella fattispecie il fatto di aver incassato subito anche se non poteva non lo rende automaticamente disonesto. Comunque sarebbe da leggere questa sospensiva, che non so se è stata postata, ma se invece di una sospensiva fosse una risolutiva che l’utente ha impropriamente definito sospensiva la provvigione era dovuta fin da subito.
No no, la clausola sospensiva all'ottenimento del mutuo è tale anche su contratto.
L'agente ha detto che questo sarebbe un contratto più vicino al rogito che ad una proposta di compravendita. Ma essendo ignorante in materia non so se sia una dichiarazione corretta o meno.
 

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il fatto che non sia competente o preparato, o il fatto che sia superficiale o nella fattispecie il fatto di aver incassato subito anche se non poteva non lo rende automaticamente disonesto.
Io non l'ho fatto disonesto.

E poi , come lo giustifichi? Nel senso che non sa di essere preparato abbastanza, ma ad incassare subito ci arriva? (Scusate Staff, per l'ironia).

Comunque @Gennoni potresti dirci com'è formulata la clausola?

Questa è la classica osservazione dilettantistica del tipico cliente acquirente pivello.
Nessuna osservazione fuori luogo, ma un giusto comportamento del venditore, nella sua iniziativa/ intenzione di vendere la propria casa, da fare prima di sottoscrivere alcun accordo.
Per evitare futuri inconvenienti, ostacoli nella vendita (lungaggini e perdite di tempo a pratiche già inoltrate, per esempio, quella per il mutuo).
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
L'agente ha detto che questo sarebbe un contratto più vicino al rogito che ad una proposta di compravendita. Ma essendo ignorante in materia non so se sia una dichiarazione corretta o meno.
Secondo me è un’affermazione cretina: una proposta accettata , con accettazione comunicata al proponente, è un contratto preliminare.
Non sarebbe necessario firmare altro, prima del rogito, a meno di non voler cambiare gli accordi presi.
Se in proposta c’è una sospensiva, il contratto è sospeso, e deve restarlo fino all’ottenimento del mutuo.
Se il mutuo non arriva in tempo, il contratto , in parole povere, “muore”, se non prorogata la scadenza della sospensiva.
“Contratto più vicino al rogito” non significa nulla: sembra una frase detta da un incompetente che vuole tenere tranquillo un acquirente a cui far firmare clausole non gradite.
Insomma, dovresti chiarire come procedere, perché , se non hanno 2000 euro per regolarizzare l’immobile, o comunque non vogliono spenderli prima dell’approvazione del mutuo, non andrete da nessuna parte.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
avrei avuto diritto a tale risarcimento, se avessi dato corso ad una bella causa ...

..ma no ti prego Maria spiegacielo.

Che andavi a lagnare al giudice a titolo di risarcimento..?
Le zucchine che ti erano andate a male..?

Il venditore, senza nemmeno uno straccio di caparra, attendeva solo te per essere convocato al rogito.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto