Pier caro , ma tantissimo ...Se fosse fondato quanto sostieni, che prima di vendere o già dalla prima visita, il venditore è tenuto a regolarizzare quanto promette di vendere, allora per lo stesso effetto, identico e converso, prima di fare entrare in casa sua un potenziale acquirente, potrebbe chiedergli quanti soldi ha in saccoccia o pretendere la sua capacità effettiva e dimostrabile, di poter contrarre un mutuo.
Maria cara..
Certo che è vero quanto sostengo. E loro ,I venditori sono liberi di non accettare la condizione sospensiva. Nessuno li obbliga. Sono liberi anche di chiedere informazioni sui loro possibili "visitatori", prima di compromettersi con il preliminare.
Sono liberi anche di invitare i loro possibili promissari a venire prima di sottoscriverlo con una di delibera reddituale....SONO LIBERISSIMI
Ma NON c'entra con lo stato della casa, quando si decide di vendere , prima si regolarizza.