Di fatto c'è molta confusione nel mondo dell'estimo, in quanto come vedi vengono addirittura confuse con il prezzo pagato.... e si arriva a definirle inutili in situazioni di mercato anomale... inoltre non troverai mai un agente che dirà "ho stimato troppo caro o troppo basso" siamo tutti dei fenomeni ai quali i clienti si affidano totalmente ecc. ecc. .Se vuoi aggiungere le tue esperienze sono tutto orecchi.
Poi potrei portarti molti esempi dove le case sono state vendute a prezzo richiesto o addirittura con gente a rincorrersi anche oggi...
I trend generali sono la base del ragionmento statistico, i casi particolari no... ciò pare non valere per l'estimo, e invece vale eccome, proprio per l'estimo, il caos non è prevedibile statisticamente, come le deviazioni dalle curve... quelli sono casi e vanno trattati come tali, ti ricordo che il regime di concorrenza monopolistica non permette generalizzazioni sugli esiti delle trattative (il prezzo pagato), una stima fatta bene ti da un prezzo di partenza basato sulla concretezza, quando la contestano dicendo "ma oggi ecc." significa ceh semplicemente contestano una stima fatta male che non tiene conto del mercato...
LA definizione di valore di stima è illuminante, se la leggi e se la fai bene, basandoti sullo storico, aggiungendo la conoscenza del territorio e del mercato ecc., ti viene meglio che a spanne, poi puoi beccarci anche a spanne, ma fare le stime al ribasso quando cala, o a crescere quando cresce, a occhio, son tutti bravi, ma non è estimo, è rabdomanzia, anche se ci becca.
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