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A Torino ci sono bravi medici che protraggono l'usufrutto.Il discorso è: se chi vende la nuda proprietà ha meno di 70 anni, valore giusto o meno......non se la fila nessuno (a meno che non abbia già un piede e mezzo dall'altra parte).
A Torino è un investimento poco conosciuto, a Roma ho toccato con mano che è diffusissimo.
Concordo anch'io che le tabelle sono attendibili a livelli fiscali, per stabilire un valore di mercato bisogna prenderle un po' con le pinze.
Mazza che cu...o!Mi è capitato un caso, e per fare la valutazione ho seguito la tabella ufficale.
Sia i venditori che i compratori sono rimasti soddisfatti.
P.S.: I compratori di più perchè dopo 6 mesi dall'acquisto l'usufruttario è deceduto.
Concordo anch'io che le tabelle sono attendibili a livelli fiscali, per stabilire un valore di mercato bisogna prenderle un po' con le pinze.
Sono cifre percentuali da applicare : al valore, in caso fiscale, alla valutazione in caso commerciale. L'estimo è una cosa, l'Agenzia delle Entrate un'altra.
Il tasso legale all'1% è un dato contingente. Future tabelle potrebbero scontare tassi diversi.
La tabella riportata, utilmente, da Granducato è calcolata considerando la remunerazione monetaria sulla differenza di valore fra nuda proprietà e proprietà piena, cioè l'usufrutto connesso.Cosa intendi per "valore in caso fiscale"? Fai riferimento al valore catastale?
La tabella riportata, utilmente, da Granducato è calcolata considerando la remunerazione monetaria sulla differenza di valore fra nuda proprietà e proprietà piena, cioè l'usufrutto connesso.
Molti anni anni fa al tempo della Lira, il tasso di interesse passivo era anche 10%, per cui se uno ritardava di conseguire la piena proprietà aveva un danno sulla remunerazione del capitale adoperato per acquisire la nuda proprietà abbastanza alto. Ed in conseguenza il valore dell'usufrutto.
Oggi con tassi d'interesse bassissimi, la redditività si appiattisce e ne restano influenzati anche i valori nuda proprietà ed usufrutto.
Poichè lo Stato non perde occasione di valutare il suo tornaconto ( imposte ), stabilsce ai fini fiscali, rapportati al valore catastale dell'immobile, quanto debba essere considerato in un atto notarile sia la nuda proprietà che l'usufrutto. E stabilisce le imposte dovute sui valori "ai fini fiscali".
In una trattativa puramente commerciale, i valori delle tabelle sono un semplice riferimento, non un obbligo.
Se l'immobile mi piace e non ho premura perchè sono giovane o compro per mio mio figlio appena nato, posso pagare la nuda proprietà molto. E' mia discrezionalità.
Ma il fisco pone le sue valutazioni per l'imposizione.
Io mi riferivo a questo.
Ciao a tutti, vorrei sapere in che modo impostare il contratto preliminare per un'immobile che sto acquistando dai terzi, ma che dovrebbe diventare Nuda Proprietà per me e usufrutto per una mia parente.
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