davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
adiacente al giardino di proprietà ed alla casa stessa, parliamo di circa 5mt dal portico, sorge un traliccio dell'alta tensione, non citato nella descrizione sull'annuncio.
Se il traliccio non è all'interno della proprietà, è logico che nell'annuncio non sia menzionato.

eviterei di comprare una casa di fronte ad una via ad alta percorribilità, davanti ad una fabbrica di Teflon, alla centrale nucleare dei simpson o una casa con radicali liberi o problemi di eccesso di alcol,
Posto che di case con problemi di alcool non ne ho mai viste, e nemmeno con radicali liberi (ma ci sono comunque case che barcollano o che invecchiano precocemente...);
Posto che il teflon è l'unico prodotto chimico di cui non devi preoccuparti (è così inerte che non reagisce con niente, nemmeno con i nostri processi digestivi o metabolici in generale), ma magari pensavi all'eternit o al PCB;

Scherzi a parte, il problema della rivendibilità non è da trascurare.
Così come quello della salubrità, riferita all'inquinamento elettromagnetico: mi dicono che NON E' PROVATO CHE SIA NOCIVO: ma io preferirei che mi dicessero che E' PROVATO CHE NON E' NOCIVO.
Inoltre, c'è sempre quel ronzio permanente che dà fastidio.
Io, al tuo posto, non comprerei.
 

Paolo78

Membro Attivo
Professionista
Grazie a tutti per i vostri pareri.

Bello come eufemismo 😂

Penso sia una questione di prezzo.
Sicuramente la presenza del traliccio è stata considerata; altrimenti allo stesso prezzo troveresti altro senza quel pugno nell’occhio quasi in casa …
Le stesse perplessità le avrebbero tutti, compreso chi dovesse essere interessato quando avrai bisogno di rivendere; ovvio che potendo si sceglie altro .

E perché dovrebbe essere menzionato ?

Una scontistica sul prezzo era gia' nei miei - eventuali - intenti :)
Sul menzionarlo, mi riferisco al fatto che gia' per una precedente villetta, all'atto del primo contatto telefonico all'agenzia, mi veniva subito detto: "eh pero' devo dirle che e' sotto ad un traliccio elettrico", quindi immaginavo fosse una sorta di prassi :)
🤣🤣🤣 capirai che approfondimento per accorgersene di un traliccio alta tensione a 5m dal portico. Solo se 007 cieco e ha sbattuto contro il traliccio per sbaglio, altrimenti il traliccio lo noti subito! Mi scuso per la battuta :non_voglio_vedere:
:D era servita su un vassoio d'argento in effetti... dovevo specificare di essermene accorto... senza recarmi in loco ma da google street view! le foto dell'agente immobiliare erano splendidamente scattate in ogni angolazione possibile per non riprenderlo ... eheheh
Se a livello estetico non ti infastisce avere questi tralicci a soli 5 m da casa, e avendo ben presente che sarà comunque un elemento negativo in caso di vendita futura, ecco un po' di informazioni per te:
Grazie per le informazioni. Si, leggevo che in Germania, dove sono certamente piu' attenti al tema "green" di noi, le case si deprezzano anche di un 40% in casi simili... premesso che sta a Guidonia non a Berlino la casa pero' eh... :p
Se il traliccio non è all'interno della proprietà, è logico che nell'annuncio non sia menzionato.


Posto che di case con problemi di alcool non ne ho mai viste, e nemmeno con radicali liberi (ma ci sono comunque case che barcollano o che invecchiano precocemente...);
Posto che il teflon è l'unico prodotto chimico di cui non devi preoccuparti (è così inerte che non reagisce con niente, nemmeno con i nostri processi digestivi o metabolici in generale), ma magari pensavi all'eternit o al PCB;

Scherzi a parte, il problema della rivendibilità non è da trascurare.
Così come quello della salubrità, riferita all'inquinamento elettromagnetico: mi dicono che NON E' PROVATO CHE SIA NOCIVO: ma io preferirei che mi dicessero che E' PROVATO CHE NON E' NOCIVO.
Inoltre, c'è sempre quel ronzio permanente che dà fastidio.
Io, al tuo posto, non comprerei.
Eh davide, parole sante. Peccato perche' e' carina e ha un appiglio per una negoziazione piu' "semplice".
 

Paolo78

Membro Attivo
Professionista
Se è per questo, ha anche un appiglio per far causa all'ENEL dopo che ti sarai ammalato di tumore (scusa sai, ma quando va detto, va detto).

Oppure, dovrai negoziare con l'ENEL la rimozione del traliccio. Se ti pare semplice...

Si si, era chiarissimo grazie :)


Se ci fossero bambini in casa ci penserei un po' di più al tuo posto.

Non è l'ENEL che gestisce i tralicci ma la Terna.
Ce n'è uno di 45 anni e 90kg, ma basta anche quello. Chiarissimo, grazie :p
 

Rosa1968

Membro Storico

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Da una breve ricerca effettuata le posizioni che ho potuto leggere sembrerebbero piuttosto diverse: da chi eviterebbe come la peste per motivi di inquinamento elettromagnetico, a chi invece tende a minimizzare.

..penso che anche a Roma, così come avviene a Milano, i tralici per la trasmissione dell'energia elettrica, sono di proprietà e gestiti da Terna- rete elettrica nazionale s.p.a.

Quando al comune concessionario, viene richiesta una licenza di costruire in aree vicine, a dove sorgono queste linee elettriche, l'operatore nazionale viene coinvolto.
Per dettare quelle distanze di sicurezza che occorrono, che possono variare da tre a sette metri, a seconda del carico di tensione, suddiviso in tre categorie: Bassa, media e altissima tensione.

Se la casa, è stata regolarmente autorizzata su quei confini, in linea di principio, nessun problema.

Tuttavia di sicuro non sarà un bel vedere.
Per cui:
questione di prezzo
 

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