marcanto

Membro Senior
Professionista
era talmente impegnato a formattare il testo (grassetto, maiuscole) che ti sei perso il concetto principale.
ad essere in discussione non è la qualità dell'immobile ma l'urgenza del costruttore a vendere.
sono due cose assai diverse e non necessariamente correlate.
No.....ti sbagli !
il concetto principale non l'ho perso
che senso ha sapere la situazione patrimoniale e/o economica del costruttore quando l'oggetto della questione è un immobile.
quindi che si conosca la situazione economica .....e di contro si trascura la condizione dell'immobile vero e proprio ......che senso ha !!!

se voglio uno sconto, senza farmi troppe strizzate di cervello .......propongo un prezzo ed osservo le reazioni ......è talmente semplice
stare qui a chiedere: che percentuale di sconto ?
......è tutto tempo perso (e mi sa che è anche tempo perso continuare a rispondere) come è stato chiaramente evidenziato nei primi post ....e per i motivi indicati
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
quindi che si conosca la situazione economica .....e di contro si trascura la condizione dell'immobile vero e proprio ......che senso ha !!!
Le condizioni di un immobile... sono elemento primario di una trattativa.
Senza che quelle siano assolte... nemmeno si procede a successive valutazioni.
E per questo c'è tutt'altra parrocchia di tecnici che può dare le relative risposte.

Mentre conoscere la situazione finanziaria di chi hai davanti, ti permette di capire a quanto la trattativa può essere portata... mettendo anche dei paletti ai rialzi.
Anche se, tale modalità deve tener conto del fatto che l'immobile deve essere finito... quindi il "trattare" non deve poi avere ripercussioni sulla qualità finale del prodotto...
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Dunque immobili non ne ha. Ricavi per 200, debiti per 60 utile per 5.
Ha un fatturato notevole ma un utile piuttosto basso.
che non abbia immobili mi sembra strano; dovrebbe avere almeno quello che vorresti comprare :)
considerato che è un costruttore e quindi ha una costruzione pluriennale, in effetti l'utile potrebbe non essere così parlante.
tuttavia, per il poco (molto poco) che si può giudicare da tre numeri in croce, non mi sembra uno alla canna del gas che deve vendere a tutti i costi.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,

Vorrei sapere quanto sia trattabile il prezzo di un immobile in costruzione.

L'immobile è nella fase finale di costruzione, mancano i rivestimenti e gli intonaci. Dovrebbe essere terminato entro la fine dell'anno. Su 10 appartamenti ne sono stati venduti circa la metà.
Il costruttore mi ha proposto degli altri appartamenti in un'altra località vicina ma dove ancora non sono iniziati i lavori. Da quanto ho capito deve prima finire questa palazzina e poi inizierà la successiva.

So che il prezzo è già stato abbassato di un 10 per cento qualche tempo fa. In effetti era davvero troppo alto.

Il costruttore mi chiama spesso per sapere se ho altre domane da fargli, se ho ricevuto l'email.

Dite che un 15-20 per cento si riesce a strapparlo?

Grazie a chi mi vorrà dare la sua opinione.

Opinioni? Credo impossibili da dare "seriamente".... Un costruttore, di norma, calcola un 30% di utile "sulla carta", quindo dovrebbe avere un listino prezzi dato da costi/ricavi che contempli quel guadagno sul prezzo di vendita delle singole unità immobiliari dello stesso.
Se il costruttore fosse in difficoltà, potrebbe essere portato a fare sconti più elevati per avere liquidità, ma dovrebbe comunque garantire eventuali acconti con garanzie bancarie, quindi non è detto che vendere lo aiuti a livello bancario.
Se invece, avesse la tranquillità finanziaria di finire la costruzione senza bisogno di piangere in banca, potrebbe valutare la vendita con sconto come un minor guadagno ma anche un anticipare la fine dell'operazione commerciale
Altra considerazione sarebbe da fare in base alla "appetibilità" dell'unità immobiliare che hai scelto, che potrebbe essere la nicchia (l'attico, l'unico appartamento col giardino su 3 lati, ecc...) piuttosto che un appartamento più tradizionale.... Ps: ho visto palazzi finiti, con parziali vendite effettuate, ma con problemi enormi dati da artigiani non pagati, debiti bancari, ecc...quindi il fatto che sia quasi finito è buon segno ma non una sicurezza completa
 

Rosa1968

Membro Storico
Partiamo e poniamo la domanda al contrario all'utente.
Tu puoi comprare al prezzo proposto dal costruttore?

Buongiorno a tutti,

Vorrei sapere quanto sia trattabile il prezzo di un immobile in costruzione.

L'immobile è nella fase finale di costruzione, mancano i rivestimenti e gli intonaci. Dovrebbe essere terminato entro la fine dell'anno. Su 10 appartamenti ne sono stati venduti circa la metà.
Il costruttore mi ha proposto degli altri appartamenti in un'altra località vicina ma dove ancora non sono iniziati i lavori. Da quanto ho capito deve prima finire questa palazzina e poi inizierà la successiva.

So che il prezzo è già stato abbassato di un 10 per cento qualche tempo fa. In effetti era davvero troppo alto.

Il costruttore mi chiama spesso per sapere se ho altre domane da fargli, se ho ricevuto l'email.

Dite che un 15-20 per cento si riesce a strapparlo?

Grazie a chi mi vorrà dare la sua opinione.
Perché proporre immobile ancora da iniziare quando deve concludere le vendite? Costano meno?
 
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Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non ti sembra che il reddito sia troppo basso rispetto al fatturato?

I debiti sono per 65, rispetto a un fatturato di 200 ed un reddito di soli 50.

Opinioni? Credo impossibili da dare "seriamente".... Un costruttore, di norma, calcola un 30% di utile "sulla carta", quindo dovrebbe avere un listino prezzi dato da costi/ricavi che contempli quel guadagno sul prezzo di vendita delle singole unità immobiliari dello stesso.
Se il costruttore fosse in difficoltà, potrebbe essere portato a fare sconti più elevati per avere liquidità, ma dovrebbe comunque garantire eventuali acconti con garanzie bancarie, quindi non è detto che vendere lo aiuti a livello bancario.
Se invece, avesse la tranquillità finanziaria di finire la costruzione senza bisogno di piangere in banca, potrebbe valutare la vendita con sconto come un minor guadagno ma anche un anticipare la fine dell'operazione commerciale
Altra considerazione sarebbe da fare in base alla "appetibilità" dell'unità immobiliare che hai scelto, che potrebbe essere la nicchia (l'attico, l'unico appartamento col giardino su 3 lati, ecc...) piuttosto che un appartamento più tradizionale.... Ps: ho visto palazzi finiti, con parziali vendite effettuate, ma con problemi enormi dati da artigiani non pagati, debiti bancari, ecc...quindi il fatto che sia quasi finito è buon segno ma non una sicurezza completa
L'immobile si trova ad un piano intermedio, in classe energetica A e le finiture sono buone. Ha anche il posto auto e la cantina.
Le case che sono ancora in vendita sono l'attico, il piano intermedio e il piano terra con giardino.

Partiamo e poniamo la domanda al contrario all'utente.
Tu puoi comprare al prezzo proposto dal costruttore?


Perché proporre immobile ancora da iniziare quando deve concludere le vendite? Costano meno?
Mi ha proposto lui l'immobile in un'altra zona, dicendomi che quest'altra zona è meno cara. Ma da quel che ho capito questa seconda casa ancora non l'ha iniziata.
 
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