plutarco

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Privato Cittadino
Io avevo pensato a un problema più grave del previsto legato alla perdita, un mandato scaduto e in attesa di rinnovo (considerato che il proprietario vive all'estero ma che comunque è in contatto con l'agente che gli ha telefonato più volte in nostra presenza), o magari a una problematica burocratica saltata fuori in un secondo momento.
Ora, posso chiederti tu cosa mi consiglieresti di fare? A me l'appartamento interessa con tutti i suoi problemi e gradirei chiarezza da parte dell'agenzia. Mi consigli di aspettare che siano loro a richiamarmi, o mi faccio viva io tra un paio di settimane?
Io penso che qualunque sia il problema, ci sia modo di risolverlo.
A meno che davvero qualcuno non abbia deciso di comprare una casa completa di cascate senza neanche porsi il problema del "e se mi cade il tetto in testa?"😃
Certo, così mentre cucini ti crolla il soffitto addosso! Indipendentemente dalla loro problematica, sulla cui causa concordo con te, vi do un consiglio davvero spassionato: lasciate perdere!!!
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Onestamente il problema della grave perdita d'acqua dal soffitto non è da sottovalutare.

Tra l'altro, quasi sicuramente è una tubazione PRIVATA del SOPRASTANTE che si è guastata, e quindi altrettanto sicuramente servirà pagare un legale per attivarsi e chiedere l'accesso al piano di sopra per fare una perizia termografica e capire in modo certo da dove proviene la perdita d'acqua, onde evitare di iniziare a trapanare a casaccio.

Poi ci sono i lavori da fare, e qui tutto dipende dalla buona volontà del soprastante: se punta i piedi e comincia a dire che ora non ha i soldi per bucare il pavimento e riparare un guasto, devi metterci l'avvocato ancora una volta e intimarlo a procedere minacciandolo di citarlo in giudizio per danni se a causa della sua inadempienza la perdita d'acqua prosegue incessantemente.

Insomma, la questione può anche andare per le lunghe più del previsto, perché tutto dipende da chi abita al piano di sopra e da quanto è ragionevole.

Non è così scontato che questa perdita d'acqua dal soffitto non sia una bella gatta da pelare, mi sentivo di precisarlo, al di là della trattativa sulla quale non mi addentro perché è già stato detto quasi tutto.

Sicuramente ci sarà un'occasione migliore, e - ne sono certo - anche più gradevole esteticamente (dimenticando per un attimo la grave perdita d'acqua), per cui non è il caso di soffermarsi e di impuntarsi su questo immobile: magari la perdita d'acqua è proprio un segno del destino ad indicare che è meglio lasciar perdere.

Certi segnali vanno anche interpretati al momento giusto, per evitare di trovarsi male dopo.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Una possibilità che credo non sia stata detta sinora, è che in realtà l'agenzia immobiliare abbia semplicemente detto alla proprietà che un appartamento in quelle condizioni (grave perdita d'acqua dal soffitto) non è vendibile, e una vendita in queste condizioni potrebbe dare luogo a contenziosi post vendita.

Quindi è possibile che non ci sia un altro acquirente ma abbiano semplicemente accantonato l'ipotesi di vendere sino a data da destinarsi, ossia a riparazione avvenuta ed a intonaco ripristinato perfettamente. E non è una cosa che si fa in quattro e quattr'otto, perché dipende dalla disponibilità, non solo economica, del soprastante. Non vi dimenticate che il soprastante vede tutto asciutto a casa sua, quindi lui non ha alcun problema, e potrebbe dargli molto fastidio l'idea di dover iniziare a trapanare un pavimento apparentemente perfetto, ma che sotto ha una grave perdita. La prima cosa da fare, infatti, è dimostrare al soprastante che il problema proviene da una sua tubazione privata. Sono tutti passi necessari per la risoluzione del problema. Difficile trovare il caso della "signora di sopra" ampiamente disponibile, che vai a bussarle alla porta e ti risponde, "Ma sì, venga pure quando vuole, inizi a trapanare il pavimento un po' dove crede, per me non c'è problema, io mi metto in un angolo a respirare il polverone che si alza e aspetto che lei abbia finito, naturalmente anche se poi non rimette il pavimento a posto è la stessa cosa, tamponerò coi fondi di caffè che tanto me ne avanzano perché lo bevo spesso".

L'agenzia magari ha detto alla proponente che c'è un altro acquirente per evitare che la proponente insistesse che voleva l'appartamento anche se in quelle condizioni, solo per evitare problemi post rogito che ci sarebbero sicuramente, perché se il soprastante "punta i piedi" e non permette di accedere al suo appartamento, possono passare MESI prima di riuscirci con un legale.

"Non tutti i mali vengono per nuocere", recita un famoso proverbio, e direi che questa fattispecie ne è ampia dimostrazione.
 

Verdeniana

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Onestamente il problema della grave perdita d'acqua dal soffitto non è da sottovalutare.

Tra l'altro, quasi sicuramente è una tubazione PRIVATA del SOPRASTANTE che si è guastata, e quindi altrettanto sicuramente servirà pagare un legale per attivarsi e chiedere l'accesso al piano di sopra per fare una perizia termografica e capire in modo certo da dove proviene la perdita d'acqua, onde evitare di iniziare a trapanare a casaccio.

Poi ci sono i lavori da fare, e qui tutto dipende dalla buona volontà del soprastante: se punta i piedi e comincia a dire che ora non ha i soldi per bucare il pavimento e riparare un guasto, devi metterci l'avvocato ancora una volta e intimarlo a procedere minacciandolo di citarlo in giudizio per danni se a causa della sua inadempienza la perdita d'acqua prosegue incessantemente.

Insomma, la questione può anche andare per le lunghe più del previsto, perché tutto dipende da chi abita al piano di sopra e da quanto è ragionevole.

Non è così scontato che questa perdita d'acqua dal soffitto non sia una bella gatta da pelare, mi sentivo di precisarlo, al di là della trattativa sulla quale non mi addentro perché è già stato detto quasi tutto.

Sicuramente ci sarà un'occasione migliore, e - ne sono certo - anche più gradevole esteticamente (dimenticando per un attimo la grave perdita d'acqua), per cui non è il caso di soffermarsi e di impuntarsi su questo immobile: magari la perdita d'acqua è proprio un segno del destino ad indicare che è meglio lasciar perdere.

Certi segnali vanno anche interpretati al momento giusto, per evitare di trovarsi male dopo.

Grazie per la risposta.
La perdita d'acqua è il motivo per il quale abbiamo preso tempo e per il quale volevamo avere un secondo appuntamento portando una persona esperta per capire l'entità del danno.
Ad ogni modo non avremmo mai formulato una proposta prima di aver avuto in mano una certificazione di lavori effettuati e di agibilità della casa.

Quando, due giorni dopo la visita, siamo tornati in agenzia per il colloquio con il loro consulente finanziario, l'agente ci ha detto che l'inquilino del piano superiore era stato avvertito e aveva chiuso l'acqua, che il proprietario dell'appartamento sovrastante manco a farlo apposta è un idraulico e che addirittura (e qui ammetto di non averci creduto proprio) le pareti si fossero asciugate (in montagna, a febbraio, a -5°?).

Insomma un po' di dubbi li abbiamo avuti, tanto da non fare nulla di avventato come avrebbe fatto la fantomatica coppia del visto, piaciuto e comprato.

Noi stiamo continuando a cercare, ovviamente, ma diciamo che è difficile se gli altri immobili papabili sono in mano a questa agenzia che ci ha chiuso la porta in faccia, quando avrebbe potuto proporci altro o essere chiara 🤷‍♀️
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Ad ogni modo non avremmo mai formulato una proposta prima di aver avuto in mano una certificazione di lavori effettuati e di agibilità della casa.

Per fare una relazione tecnica serve un tuo perito a tue spese che sia AUTORIZZATO ad entrare nell'appartamento del piano di sopra. Non dare questa cosa così per scontata, perché ahimé non lo è affatto.

l'inquilino del piano superiore era stato avvertito e aveva chiuso l'acqua, che il proprietario dell'appartamento sovrastante manco a farlo apposta è un idraulico

Chiudere l'acqua risolve il problema solo IN APPARENZA. Se sotto al pavimento c'è un "riduttore di pressione" che perde acqua copiosamente, nell'appartamento sottostante si formano le pozzanghere, e al piano di sopra non si vede né si sente nulla, tranne che se fai una perizia termografica col termoscanner, a pagamento, con un tecnico specializzato (architetto / ingegnere / geometra / perito edile, non una donna Mimma qualunque, insomma).

e che addirittura (e qui ammetto di non averci creduto proprio) le pareti si fossero asciugate (in montagna, a febbraio, a -5°?).

Quand'anche si fossero asciugate a colpi di PHON, appena il proprietario del soprastante ridà l'acqua all'appartamento, il problema riparte. E' ovvio. Io pure nella mia seconda casa tengo sempre il rubinetto centrale dell'acqua chiuso, perché so che, non standoci, se si rompe qualcosa me ne verrà data evidenza solo quando il danno sarà ormai esteso e grave. Cerco di limitare chiudendo il rubinetto centrale, direi che nelle seconde case è d'obbligo fare così.

Noi stiamo continuando a cercare, ovviamente, ma diciamo che è difficile se gli altri immobili papabili sono in mano a questa agenzia che ci ha chiuso la porta in faccia, quando avrebbe potuto proporci altro o essere chiara

Secondo me vi hanno evitato grosse rogne. Guarda, io ho avuto un problema esattamente simile al tuo e mi è costato un sacco di soldi che l'assicurazione non mi ha rimborsato (tranne che in parte davvero ridicola) perché è un danno privato derivante dall'appartamento soprastante e relativo tubo rotto (era un riduttore di pressione che perdeva copiosamente). Per entrare a casa di sopra ho dovuto usare un legale (la signora diceva testualmente, "Da me è tutto asciutto!", e ho dovuto convincere lei e il suo avvocato, relazione tecnica alla mano, che tutto sommato non era così), per i rilievi un geometra e un architetto col termoscanner, tutto a mio carico. Ho speso una cifra non indifferente che non mi ha rimborsato nessuno, e il mio muro l'ho lasciato ammalorato perché se per caso il danno sopra è stato riparato male, è inutile ritinteggiare in fretta e furia per poi doverlo rifare magari tra 6 mesi. Il tempo sarà giudice.

Comunque ripeto, accantona questo appartamento perché il problema ti darà rogne non indifferenti. Cerca altro, è un segno del destino che sia andata così. Tra l'altro, anche per l'agente è stato un dispiacere perché, secondo te, un agente fa vedere un appartamento con l'acqua copiosamente sgocciolante dal soffitto e la pozzanghera per terra? Come pensi si sarà sentito l'agente, se non mortificato, nel farti vedere uno spettacolo del genere? Per questo hanno preferito accantonare tutto e convincere la proprietà prima a riparare, poi a vendere. Tra 6 mesi, se non hanno riparato il danno, la pozzangherà sta ancora lì, e l'appartamento è in mano ancora alla stessa persona.
 
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Verdeniana

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Privato Cittadino
Per fare una relazione tecnica serve un tuo perito a tue spese che sia AUTORIZZATO ad entrare nell'appartamento del piano di sopra. Non dare questa cosa così per scontata, perché ahimé non lo è affatto.



Chiudere l'acqua risolve il problema solo IN APPARENZA. Se sotto al pavimento c'è un "riduttore di pressione" che perde acqua copiosamente, nell'appartamento sottostante si formano le pozzanghere, e al piano di sopra non si vede né si sente nulla, tranne che se fai una perizia termografica col termoscanner, a pagamento, con un tecnico specializzato (architetto / ingegnere / geometra / perito edile, non una donna Mimma qualunque, insomma).



Quand'anche si fossero asciugate a colpi di PHON, appena il proprietario del soprastante ridà l'acqua all'appartamento, il problema riparte. E' ovvio. Io pure nella mia seconda casa tengo sempre il rubinetto centrale dell'acqua chiuso, perché so che, non standoci, se si rompe qualcosa me ne verrà data evidenza solo quando il danno sarà ormai esteso e grave. Cerco di limitare chiudendo il rubinetto centrale, direi che nelle seconde case è d'obbligo fare così.



Secondo me vi hanno evitato grosse rogne. Guarda, io ho avuto un problema esattamente simile al tuo e mi è costato un sacco di soldi che l'assicurazione non mi ha rimborsato (tranne che in parte davvero ridicola) perché è un danno privato derivante dall'appartamento soprastante e relativo tubo rotto (era un riduttore di pressione che perdeva copiosamente). Per entrare a casa di sopra ho dovuto usare un legale (la signora diceva testualmente, "Da me è tutto asciutto!", e ho dovuto convincere lei e il suo avvocato, relazione tecnica alla mano, che tutto sommato non era così), per i rilievi un geometra e un architetto col termoscanner, tutto a mio carico. Ho speso una cifra non indifferente che non mi ha rimborsato nessuno, e il mio muro l'ho lasciato ammalorato perché se per caso il danno sopra è stato riparato male, è inutile ritinteggiare in fretta e furia per poi doverlo rifare magari tra 6 mesi. Il tempo sarà giudice.

Comunque ripeto, accantona questo appartamento perché il problema ti darà rogne non indifferenti. Cerca altro, è un segno del destino che sia andata così. Tra l'altro, anche per l'agente è stato un dispiacere perché, secondo te, un agente fa vedere un appartamento con l'acqua copiosamente sgocciolante dal soffitto e la pozzanghera per terra? Come pensi si sarà sentito l'agente, se non mortificato, nel farti vedere uno spettacolo del genere? Per questo hanno preferito accantonare tutto e convincere la proprietà prima a riparare, poi a vendere. Tra 6 mesi, se non hanno riparato il danno, la pozzangherà sta ancora lì, e l'appartamento è in mano ancora alla stessa persona.

Grazie mille per il tuo intervento, seguirò il consiglio e non mi farò più viva con l'agenzia.

Credimi, mi sono sentita più male io quando ho scoperto che la casa che risponde a tutte le mie richieste era in realtà una piscina 😅
È un po' dura da digerire per tutti, mi sa...
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Non esageriamo.
a me è capitato molte volte di riscontrare perdite d'acqua nei miei cantieri
sia causate dal vicino che da una manovra sbagliata di un operaio
ma molto più spesso spesso è l'impianto condominale ad avere qualche tubazione vetusta.

Succede
Cercando la soluzione meno invasiva e relazionandosi con buona creanza, si sistema il danno senza troppe tragedie

un architetto col termoscanner

TI PREGO anche il termoscanner no! Fatemi fare l'architetto :D
 

Verdeniana

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Privato Cittadino
Non esageriamo.
a me è capitato molte volte di riscontrare perdite d'acqua nei miei cantieri
sia causate dal vicino che da una manovra sbagliata di un operaio
ma molto più spesso spesso è l'impianto condominale ad avere qualche tubazione vetusta.

Succede
Cercando la soluzione meno invasiva e relazionandosi con buona creanza, si sistema il danno senza troppe tragedie

In effetti è successo anche in casa dei miei, sia perdite dal piano superiore che, ahimè, problemi provenienti dal nostro appartamento.
Abbiamo sempre risolto, motivo per cui mi sono preoccupata sì, ma senza temere la demolizione completa della palazzina.
Mi stai permettendo di sognare di nuovo? 😆
 

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