addirittura ha un contratto a tempo indeterminato, che oggi i ragazzi lo vedono col cannocchiale....
Senza stimoli e senza nessuna possibilità di crescita non è un orizzonte tanto piacevole.
Quando ero ragazzino molto ragazzino ed in ricerca di un lavoro stabile e sicuro mi presentai ad un colloquio di lavoro.
Cercavano un mulettista per lo spostamento e lo stoccaggio di legname.
Il titolare mi disse che gli andavo bene.
Avvertendomi però che mansioni e stipendio non sarebbero mai cresciute rispetto a quelle attuali.
Mi sono alzato e me ne sono andato.
Come te che bazzichi da anni ma senza esporti in prima persona
Non mi espongo in prima persona proprio perchè non sono affatto un genere di intermediario di tipo "ortodosso".
Per il resto "Maurino" non era da intendersi affatto un dispregiativo.
Semmai un diminutivo affettuoso che non hai compreso.
C'era una volta un semplice ragioniere.
Niente Laurea per lui.
Che ha perfino rifiutato anche quella che volevano conferirgli ad honoris causa, "basta il buon senso" disse.
Pare che in privato, con gli addetti del suo ufficio del personale, fosse ancora più perentorio:
"Mi raccomando, pochi laureati" diceva.
Aggiungendo in dialetto che "pì a studiu, pì ven stupid".
Più studiano più diventano stupidi.
(Michele Ferrero Padre della Nutella che ha creato un impero dolciario mondiale)