Dobbiamo avere fede, Mil, dobbiamo avere fede. Prima o poi lo capiranno anche altrove!
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Dobbiamo avere fede, Mil, dobbiamo avere fede. Prima o poi lo capiranno anche altrove!
Perchè, il contesto socio-politico-economico era davvero così tanto differente nel 2006 quando andava di moda cavalcare l'onda e dare addosso ai tecnici fuori dal coro? Avendo il polso del malcontento dei clienti non sarebbe stato opportuno non guardarli con aria sprezzante ma prevedere il cambio di rotta che inevitabilmente ci sarebbe stato? Su prezzi, tipologie, tutto?
Quella l'hanno sempre avuta purtroppo e se ne fregano anche di ciò che si blatera su internet. Si è aggiunto piuttosto lo sguardo compassionevole, lo stesso che si riserva ai costruttori e ai venditori, un tempo fronte compatto e sicuro dei propri mezzi. O capita solo agli Agenti Immobiliari che conosco io?
Io di gente contenta dei bagni ciechi, dei duplex,dei seminterrati e delle camere loculo non ne vedevo neanche allora. Adesso men che meno, anzi direi che sono estinti. Forse c'è stata la componente del "tanto paga la banca", questo sì. Ci si accontentava, a cuor leggero.Il contesto socio-politico -economico del 2006 era assai diverso e ti posso assicurare, visto che io vendevo immobili e non noccioline, che la gente non aveva nessun malcontento, anzi, quando riusciva ad acquistare quello che voleva era assai contenta....
ma come? ma non erano contenti, gli acquirenti?che bisogno c'era di contestare?Le tipologie misere le ho sempre contestate e i progettisti - nonchè le imprese - degli immobili (tanti) che ho venduto a suo tempo potrebbero raccontarti le discussioni infinite per fargli capire che una casa deve essere quanto meno confortevole per chi la abita e che andare a vivere negli "armadi a muro" chiamati camere non era assolutamente confortevole...
Ma non ho dubbi..infatti molto probabilmente a te è stata risparmiata la legge del contrappasso. I clienti della serie "a volte ritornano" sono i peggiori, da quanto so. Uno schiaffo in piena faccia.E, per tua norma, io non ho mai guardato i clienti con aria sprezzante, proprio per niente: lavoravo bene, con grandi soddisfazioni personali e, soprattutto, come ho fatto in tutta la mia vita professionale, con grande rispetto per l'altro, chiunque esso fosse.
ma come? ma non erano contenti, gli acquirenti?che bisogno c'era di contestare?
Infatti, ero io a protestare.
In ogni caso, noi eravamo strutturati in modo tale che, quando avevamo un progetto nuovo, io seguivo personalmente l'ottimizzazione dello spazio fatta dalla persona che disegnava, cercando di mostrare agli acquirenti le sagome dei mobili che effettivamente potevano essere utilizzati, senza fantasticherie e castelli in aria...
Elogio del piccolo buco
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