Tornando alla discussione di
@tromeo78
Il fatto che nella successione siano indicate, in riferimento ad un determinato soggetto, solo alcune quote, non significa necessariamente che quel soggetto non disponga ad oggi della piena proprietà. Magari aveva già le quote residue e con la successione ha acquisito il 100% della titolarità (nella successione vengono specificate solo le quote ereditate e non viene fotografata la situazione complessiva della proprietà).
Come molti hanno scritto, è vero che una visura catastale non è affidabile al 100%, ma se si trattasse di "valutare l'acquisto... " e non necessariamente di procedere con esso, potrebbe essere un primo punto di partenza (per demandare eventuali approfondimenti ad una fase successiva...).
Recandoti al catasto con gli estremi catastali presenti nella successione puoi estrarre l'elenco dei proprietari e le rispettive quote (salvo eventuali errori e od omissioni) spendendo 1 euro.
Per quanto riguarda eventuali questioni relative al terreno, prima di interpellare un geometra farei una chiacchierata con la proprietaria per capire che cosa sia stato già fatto. Se hai dubbi sulla presenza o meno di eventuali servitù, devo presumere che il terreno non sia recintato. Sono presenti i picchetti? I picchetti sono stati apposti in collaborazione con i confinanti? Deve essere fatta ancora una rilevazione dei confini?
Secondo me dovresti prima chiedere alla proprietaria che potrebbe mettere a tua disposizione altri documenti (eventuali planimetria dello stato di fatto del terreno, planimetrie catastali e di progetto della casa, atto di provenienza delle altre quote) e penso che l'agente immobiliare di cui hai fiducia possa darti un'idea di base valutando questa documentazione.
Per partire credo che sia sufficiente.
Poi in caso di valutazione positiva dell'acquisto, magari dopo aver sottoscritto un impegno reciproco, subordinato al completamente delle verifiche da effettuare entro una determinata scadenza, potranno essere attivati i "tecnici/professionisti" del caso...