casarossa

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brina82

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Non ancora. Ma stiamo capendo la problematica come risolverla...ovvero c'è una richiesta di denaro da parte loro per ora a voce ma sembra più un "approfittarsi" di questo errore
E che approfittarsi... è chiaro che se loro si sono accorti di sta cosa, oramai la frittata è fatta ed hanno paura che abbiano speso soldi a vuoto, mi pare normale: chiederei lumi al Notaio che ha fatto l'atto. Lui cosa dice?
 

francesca63

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Io però non ho ancora capito se il primo piano è stato costruito con le debite autorizzazioni, o è abusivo.
Mi pare più rischioso se fosse vera la seconda ipotesi, rispetto ad un rogito che non contiene tutti i titoli edilizi (però esistenti nella realtà).
 

casarossa

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E che approfittarsi... è chiaro che se loro si sono accorti di sta cosa, oramai la frittata è fatta ed hanno paura che abbiano speso soldi a vuoto, mi pare normale: chiederei lumi al Notaio che ha fatto l'atto. Lui cosa dice?
Il notaio e il broker che ci chiedeva i documenti e che ha controllato i documenti della casa quindi sapeva benissimo che il piano primo non era ante 67 è stato messo e scelto dai compratori...quindi il giorno della firma l'atto era pronto perché il loro broker ha fornito i documenti al notaio. Non glieli dati io al notaio i documenti. Non è stato scritto sul momento l'atto...non so se mi spiego. Comunque per ora il notaio non dice nulla cioè sembra che la parte che ha comprato abbia fatto scrivere al broker perché appunto cosa ha controllato?? E il notaio sempre , a voce, ha detto che non ne vuole sapere...
Capisco che abbiamo firmato noi però sulla fiducia di persone che hanno lavorato per i compratori!

Io però non ho ancora capito se il primo piano è stato costruito con le debite autorizzazioni, o è abusivo.
Mi pare più rischioso se fosse vera la seconda ipotesi, rispetto ad un rogito che non contiene tutti i titoli edilizi (però esistenti nella realtà).
Il primo piano ha le autorizzazioni, ma non è ante 67 come scritto sull'atto ma è stato costruito nel 1969.
Poi Ha l'abitabilità con visita tecnica e relazione di un geometra sulle dimensioni e sullo stato ma mancherebbe un muro a spina...ma noi eredi non ne sapevamo nulla né dai documenti in nostro possesso lo abbiamo visto.

Il primo piano ha le autorizzazioni, ma non è ante 67 come scritto sull'atto ma è stato costruito nel 1969.
Poi Ha l'abitabilità con visita tecnica e relazione di un geometra sulle dimensioni e sullo stato ma mancherebbe un muro a spina...ma noi eredi non ne sapevamo nulla né dai documenti in nostro possesso lo abbiamo visto.
Dico mancherebbe perché la relazione del geometra del 1990 non evidenzia questa mancanza dice che è in buono stato statico...però sul comune è spuntato un foglio ( che non abbiamo ancora visto ma abbiamo incaricato un nostro tecnico di verificare) dove diceva ok costruisci il primo piano ma serve questo muro...in parole povere e profane

Spero tu possa dimostrare di aver inviato tutta la documentazione a qualcuno, al broker e quest’ultimo al Notaio
Ho dei messaggi del broker e altre cose gli sono state consegnate a mano senza messaggi. Il giorno dell'atto lui era presente dal notaio.
 

Stefano Chiarioni

Membro Junior
Agente Immobiliare
Salve. Ho venduto un immobile Senza mediazione dell'agenzia. Gli acquirenti hanno messo un broker che mi chiedeva i documenti della casa e informazioni sulla costruzione. Dopo la stipula dell' atto davanti al notaio scelto da loro anzi dal loro broker mi accorgo, dopo un po' di mesi, che il notaio ha scritto che la casa è stata costruita tutta ante 63 e che non ci sono state modifiche...cosa non vera perché c'è stata la costruzione del primo piano, poi è stato rifatto il tetto. Inoltre nell'atto c'è scritto che io sono responsabile di quel che dichiaro e che il notaio non è tenuto a verificare nulla. Ma io ho trovato l'atto già pronto e chi gli ha passato queste informazioni non sono stato io! Ora mi dicono che rischio falso in atto pubblico... c'è un modo di tutelarmi. Grazi

Oggi vendere o acquistare casa è un percorso che, se non affrontato con la giusta competenza, può portare a farsi molto male. Vendere senza affidarsi ad un vero professionista significa affidarsi alla buona sorte, se tutto va bene non ci sono problemi, ma anche un piccolo problema, se non affrontato da un professionista, oggi può trasformarsi in una tragedia. Non capirò mai chi affida centinaia di migliaia di euro al caso pensando di risparmiare qualche euro....nella maggioranza dei casi non si risparmia nulla, visto che le vendita tra privati portano ad uno sconto maggiore sul prezzo e all'altissima probabilità di avere problemi nella compravendita, come accade quotidianamente....
 

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