No, è il contrario.1) la clausola che c'è nella proposta, non è una vera è propria clausola legata al mutuo ma sul calcolo rata reddito e quindi, in ogni caso, ora che non ho più il mutuo sono libero da questo vincolo.
La condizione, così come l’hai riportata, non è legata all’ok al mutuo, ma solo all’ok della verifica reddituale, che hai ottenuto.
Hai comunicato di aver ottenuto l’ok reddituale, quindi ora la condizione si è avverata ed è “decaduta”: vuol dire che il contratto è efficace, come un normale contratto .
Come se la condizione non fosse mai stata apposta.
L’agente ha sbagliato, perché doveva farvi firmare una risoluzione consensuale appena i venditori hanno detto a voce che non vendevano più.
Ora, piuttosto che una raccomandata al venditore (o insieme), io chiederei all’agente di farsi parte attiva, e di firmare lui una sorta di liberatoria nei vostri confronti, in cui spiega che sono stati i venditori a tirarsi indietro (seppur solo a voce) e che l’assegno ti è stato reso per questo.
C’è comunque un rischio.se mi dovesse interessare un appartamento, ho la possibilità di fare la proposta d'acquisto o devo per forza attendere la libertà dalla precedente?
Dubito che il venditore ti voglia fare causa per obbligarti a comprare, ma qualche possibilità che provi a chiederti dei soldi, almeno a titolo di risarcimento danni per tuo inadempimento c’è.
Ma scusa, hai proprio escluso di poter procedere a comprare ‘sta
benedetta casa ? Non sarebbe più semplice ?
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