Segui il mio ragionamento, che fa seguito a quanto hai scritto tu nel primo post
sopra (primo post) hai scritto che il notaio dice che l'atto si può fare, ma al prezzo più basso, quello col vincolo comunale, non a quello che voi avevate pattuito
mi pare di capire che il notaio NON abbia parlato di riscatti, prelazioni, etc. se il prezzo viene fissato in quello stabilito dal comune
mi pare di capire che la prelazione (?) , il riscatto intervengano se il venditore vuol vendere - oggi - ad un prezzo superiore
quindi, se tu organizzi le cose e fai DUE compravendite, una per l'immobile (al prezzo di vincolo) ed una per un quadro, una scultura, un giradischi, un accidente che trovi in casa, per la differenza di valore pattuita, NON c'è alcuna prelazione, non scatta alcun riscatto od altro
certo, occorre che qualcuno "attraversi il ponte", ma se tutti e due pensate di aver ragione e di andar dritti per la vostra strada per vedere chi ce l'ha più lungo, andrete sicuramente a sbattere contro il muro delle spese legali, delle udienze,dei mal di testa, delle rotture di anime e quant'altro
buona fortuna