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E quindi la valutazione di 230.000?Mah, direi che dipende dal caso: oggi prenderò un'offerta a 170.000€ per un immobile valutato 230.000€ (da me) e proposto a 235.000€ (un po' di frettina il proprietario ce l'ha). In questo caso specifico il tutto potrebbe chiudersi a 180.000€, invece se devo parlarti di esperienza direi che la trattativa si dovrebbe chiudere a 200/210.000€.
l'agenzia voleva l'assegno di proposta a 5 mila euro, il preliminare con versamento di un bell'acconto tipo 40 mila euro , il resto al rogito e nessuna sospensiva per il mutuo...
Io però mi domando e dico...è tanto complicato prendere una proposta con clausola sospensiva per il mutuo, a tutela dell'acquirente, ma che preveda anche la facoltà del proprietario di vendere ad altro acquirente pagante in contanti?E' ovvio che il primo tentativo di molte agenzie è quello di tutelare anche il venditore, che in presenza di una clausola sospensiva può perdere tempo prezioso senza certezza dell'esito...
e in caso di mancato mutuo, ma con proposta accettata dal venditore e niente sospensive , ti fai pagare la provvigione?Una clausola sospensiva con libertà del venditore di poter trovare un altro acquirente?
Mai fatta onestamente.
Però le clausole sospensive le evito, a parte casi rarissimi.
e in caso di mancato mutuo, ma con proposta accettata dal venditore e niente sospensive , ti fai pagare la provvigione?
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