Sfida chi dice il contrario a portarti le norme.
Ti porteranno norme della 39/89 che dichiara "L'iscrizione nel ruolo è a titolo personale; l'iscritto non può delegare le funzioni relative all'esercizio della mediazione, se non ad altro agente di affari in mediazione iscritto nel ruolo."
Ciò però non vuol dire nulla, perchè di fatto , l'unica cosa che noi non possiamo delegare è l'unica cosa che noi abbiamo in forza di quella legge: il diritto a riscuotere una mediazione per un affare che si conclude attraverso il nostro intervento.
Infatti, non calpestando aule di tribunali tutti i giorni, a questo (quiz camerali, lezioni varie...) mi rifacevo.
E d'altronde la cosa è sufficientemente vaga da doversi necessariamente riferire all'interpretazione che ne danno i giudici.
Non ci sono attività vietate per nessuno, tutti possono fare tutto, far visite, fare pubblicità, compilare proposte, tranne pretendere di esser pagati per "mediazione".
Se questa è l'interpretazione attuale nelle aule ne prendo atto, non mi piace particolarmente, ma ne prendo atto.