Ciao, grazie a tutti per i preziosi contributi.
Intanto vi riporto un estratto dall'atto:
"X, Y e Z (per la quota di 1/7 ciascuno) vendono a Thomas, che acquista, i seguenti diritti immobiliari: la nuda proprietà, per la quota di 3/7 – e comunque per l'intera quota spettante alla parte venditrice, sulle unità immobiliari [...], gravate dal diritto di abitazione vitalizio a favore di Thomas"
Studiando da un po' di tempo la questione, sono giunto esattamente alle stesse conclusioni di lil, che ringrazio.
Vi riporto quanto detto nella nota illustrativa sulla procedura di voltura automatica trovata dal sito del MEF del maggio 2006 (lo stesso concetto viene riportato in rete in un documento intitolato "Problematiche ricorrenti riscontrate nella gestione del modello unico", aggiornato al 2008 ma non mi è chiaro chi emetta il documento - e comunque non so esattamente se questi siano gli applicativi in uso ai notai ma penso che si possa generalizzare):
<<Nel confronto dei diritti reali e delle relative quote vengono applicate le seguenti regole convenzionali: nuda proprietà + usufrutto = proprietà [...] I diritti di abitazione, uso e superficie, che di norma vengono indicati senza specificare la quota, si "aggiungono" alla proprietà (quindi una intestazione con diritto di abitazione e nuda proprietà viene considerata incompleta). Questo perché per convenzione adottata si considera l’abitazione e l’uso come diritti “inferiori” all’usufrutto e quindi si può parlare di nuda proprietà solo in presenza di usufrutto. (Es. Se Tizio acquista l’abitazione e Caio la nuda proprietà, affinché si ottenga la voltura si dovrà indicare Tizio per abitazione e Caio per proprietà e non per nuda proprietà)>>.
Da quanto leggo, sembra che la soluzione sia "forzare" il sistema e in effetti precisano due volte che considerare il diritto di abitazione come aggiuntivo alla piena proprietà è una "convenzione". Del resto, immagino che tale convinzione non possa forzare il notaio a scrivere una cosa diversa da quella che dovrebbe; pertanto, la soluzione che peraltro mi sembra suggerita anche sopra sia quella di forzare il sistema indicando "proprietà" come diritto trasferito.
Buona notte a tutti
Intanto vi riporto un estratto dall'atto:
"X, Y e Z (per la quota di 1/7 ciascuno) vendono a Thomas, che acquista, i seguenti diritti immobiliari: la nuda proprietà, per la quota di 3/7 – e comunque per l'intera quota spettante alla parte venditrice, sulle unità immobiliari [...], gravate dal diritto di abitazione vitalizio a favore di Thomas"
Studiando da un po' di tempo la questione, sono giunto esattamente alle stesse conclusioni di lil, che ringrazio.
Vi riporto quanto detto nella nota illustrativa sulla procedura di voltura automatica trovata dal sito del MEF del maggio 2006 (lo stesso concetto viene riportato in rete in un documento intitolato "Problematiche ricorrenti riscontrate nella gestione del modello unico", aggiornato al 2008 ma non mi è chiaro chi emetta il documento - e comunque non so esattamente se questi siano gli applicativi in uso ai notai ma penso che si possa generalizzare):
<<Nel confronto dei diritti reali e delle relative quote vengono applicate le seguenti regole convenzionali: nuda proprietà + usufrutto = proprietà [...] I diritti di abitazione, uso e superficie, che di norma vengono indicati senza specificare la quota, si "aggiungono" alla proprietà (quindi una intestazione con diritto di abitazione e nuda proprietà viene considerata incompleta). Questo perché per convenzione adottata si considera l’abitazione e l’uso come diritti “inferiori” all’usufrutto e quindi si può parlare di nuda proprietà solo in presenza di usufrutto. (Es. Se Tizio acquista l’abitazione e Caio la nuda proprietà, affinché si ottenga la voltura si dovrà indicare Tizio per abitazione e Caio per proprietà e non per nuda proprietà)>>.
Da quanto leggo, sembra che la soluzione sia "forzare" il sistema e in effetti precisano due volte che considerare il diritto di abitazione come aggiuntivo alla piena proprietà è una "convenzione". Del resto, immagino che tale convinzione non possa forzare il notaio a scrivere una cosa diversa da quella che dovrebbe; pertanto, la soluzione che peraltro mi sembra suggerita anche sopra sia quella di forzare il sistema indicando "proprietà" come diritto trasferito.
Buona notte a tutti