Bastimento

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A stare in mezzo a due "sagome comiche" come voi due, a volte ho la sensazione di fare la parte del paraninfo ...;)

Per puro sadismo verso @ingelman gli inverto l'ordine dei fattori, il prodotto non cambia, ma la logica si.


la confusione si sia generata quando il notaio ha inserito i valori per il calcolo dell'imposta di registro
Credo invece all'inverso: il notaio ha creduto di trovarsi appunto di fronte la vendita di una piena proprietà decurtata di un diritto = nuda proprietà, e così ha impostato l'atto. Del resto Thomas ha fin dall'inizio detto di aver comperato una nuda proprietà. Poi ha pensato bene che ciò portava a far risparmiare sulle imposte di registro. Il catasto poveretto non ci ha messo niente di suo: ha preso esattamente quanto il notaio ha caricato.
 

Bastimento

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Tutto è possibile ma la dizione nuda proprietà non mi sembra alternativa a "diritto di abitazione" ma a quella di usufrutto.
In qualche maniera ciò che dici credo sia vicino al vero.

Certamente (ovviamente secondo logica) il rogito riflette questo assunto: Thomas ha sempre parlato di acquisto della nuda proprietà.
Siamo noi (= Massimo e Thomas) che abbiamo supposto l'equivalenza "nuda proprietà+diritto abitazione = proprietà piena."

Questo sembra non vero: secondo me, forse perchè il diritto di abitazione è uno stato precario che si perde se non esercitato direttamente. Sarebbe interessante a questo punto conoscere il pensiero "dottrinale" in proposito.

Di sicuro è un diritto "sui generis": per certo nelle varie opzioni per definire il titolo di possesso, il SW voltura non conteggia questo diritto per la verifica della congruenza delle quote.
Io ho la pena proprietà dei 3/4 dell'abitazione ed il diritto di abitazione.
Tra le risposte che potevo selezionare io avevo:
- piena proprietà
-usufrutto
-abitazione

Alla volta di inserire i dati di mio figlio, l'unica opzione possibile per mio figli è stata quella di attribuire la piena proprietà di 1/4. (non ad esempio l'usufrutto: avrebeb dato errore formale nella somma delle quote)

p.s.: mi permetto di dire che per ragionarci su, è ininfluente conoscere l'esatto testo del rogito.

Certo che se sul rogito avesse specificato che acquistava la piena proprietà dei 3/7 l'"errore" s circoscrive al catasto e sarebeb più facile la rettifica.
 

lil

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Buongiorno a tutti,
in realtà secondo il diritto la nuda proprietà è di due tipi: ci può essere una nuda proprietà gravata da usufrutto o una nuda proprietà gravata da diritto di abitazione.
Sono due diritti che hanno un contenuto un po' diverso, anche se poi fiscalmente per il calcolo delle imposte si usano le stesse tabelle.
Il problema è che il catasto, sbagliando, legge la nuda proprietà solo in riferimento a un diritto di usufrutto.
Il notaio quindi ha correttamente indicato che veniva venduta la nuda proprietà, perché se avesse scritto che si vendeva la piena proprietà avrebbe fatto un errore grandissimo e sbagliato proprio l'atto.
Quando poi ha fatto la registrazione e trascrizione avrà indicato correttamente la nuda proprietà gravata da abitazione sennò anche qui avrebbe sbagliato completamente imposte e trascrizione.
Il problema è che poi inviando il tutto parte anche la voltura automatica con la nuda proprietà e a questo punto il catasto, che non legge il diritto di abitazione, crea un usufrutto inesistente.
Forse secondo me si doveva "forzare" il sistema, evitare che partisse la voltura automatica e fare una voltura manuale che ragiona come il catasto, quindi volturare la piena proprietà (anche se dal punto di vista del diritto è sbagliato),
così alla fine si otteneva un 100% di piena proprietà.
 

Bastimento

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Privato Cittadino
se avesse scritto che si vendeva la piena proprietà avrebbe fatto un errore grandissimo e sbagliato proprio l'atto.
Interessante punto di vista: è un parere come il nostro o parli come addetto ai lavori?
Che in fase di voltura il notaio dovesse agire diversamente (anche in telematico risulta fattibile) condivido: proprio perchè il catasto come dici non legge il diritto di abitazione in relazione alle quote d possesso.

In fase di rogito non so: è scontato l'acquisto da intendersi come nuda proprietà? Ritorno all'analisi della Imp. registro conseguente: sarebbe una cessione calcolata sulla nuda proprietà (in un precedente post ho fatto il medesimo ragionamento ma erroneamente scritto calcolata sull'usufrutto, dove dovevo scrivere con detratto l'usufrutto); Facendo la sommatoria lo stato vedrebeb svanire proprio la quota di imposta dovuta per la quota di "uso", che non è stata ovviamente versata in sede di successione del dir. abitazione, e non verrebbe versata quando gli eredi vendono la loro frazione.

Un parere di un notaio sarebbe a questo punto interessante.
 

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