Alex84

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Privato Cittadino
Buongiorno.
Mio padre è arrivato - per anni doppi per l'aver prestato da giovane servizio presso l'Arma dei Carabinieri ; e per essere in cura da un medico - al pensionamento.
Avrei in merito una domanda: lui ha un contratto nazionale, per il quale il portiere ha, svolgendo il servizio di portierato anche un'appartamento a disposizione. Facendo domanda a fine anno per andare in pensione, l'appartamento va lasciato subito - entro pochi giorni - od ha a disposizione mesi tre ?
La segretaria dell'amministratore condominiale ha detto a mia madre che mio padre dovrebbe lasciare l'appartamento a breve. Però a noi il tutto suona strano, in quanto abbiamo sempre saputo che a disposizione il portiere, con contratto nazionale ha mesi tre per poter lasciare l'appartamento.
Attendo risposte,
Grazie a tutti e Buone Feste
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno.
Mio padre è arrivato - per anni doppi per l'aver prestato da giovane servizio presso l'Arma dei Carabinieri ; e per essere in cura da un medico - al pensionamento.
Avrei in merito una domanda: lui ha un contratto nazionale, per il quale il portiere ha, svolgendo il servizio di portierato anche un'appartamento a disposizione. Facendo domanda a fine anno per andare in pensione, l'appartamento va lasciato subito - entro pochi giorni - od ha a disposizione mesi tre ?
La segretaria dell'amministratore condominiale ha detto a mia madre che mio padre dovrebbe lasciare l'appartamento a breve. Però a noi il tutto suona strano, in quanto abbiamo sempre saputo che a disposizione il portiere, con contratto nazionale ha mesi tre per poter lasciare l'appartamento.
Attendo risposte,
Grazie a tutti e Buone Feste
Sicuro che non ci sia già scritto sul contratto di lavoro che ha firmato? Probabilmente un minimo di aggio sarebbe giusto averlo, ma se non ci lavora più lì e trovano un nuovo portiere, quest'ultimo dove dovrebbe andare a dormire? In affitto, il albergo....?
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Se l’utilizzo dell’immobile è strettamente legato al Contratto collettivo di lavoro, l’utilizzo dell’immobile cessa nel momento in cui termina anche il rapporto di lavoro. Controlla il contratto di lavoro. Sicuramente non ha un contratto di affitto . Cessa il contratto di lavoro, cessa l’occupazione dell’immobile.
 

Alex84

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
ora lo cerchiamo...vi scrivo appena trovato.
A presto, gentilissimi

il contratto se non vado errato non lo diede l'ex amministratore.
Disse che era quello nazionale. Così mi ha detto mia madre.
Dal momento che mio padre fa la domanda per la pensione, possiamo però rimanere in casa?
Su per giù, quanto ci vuole affinché la domanda venga accettata?
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
il contratto se non vado errato non lo diede l'ex amministratore.
Disse che era quello nazionale. Così mi ha detto mia madre.
Dal momento che mio padre fa la domanda per la pensione, possiamo però rimanere in casa?
Su per giù, quanto ci vuole affinché la domanda venga accettata?
Scusami ma a tuo papà chi ha detto che può abitare lì? A che titolo? Sulla base di cosa? Dove sta scritto? Da quando sta lì? Dall’inizio lavoro? Paga un affitto o sta lì gratuitamente?
Ripeto, se l’alloggio è stato concesso in forza al contratto di lavoro, quando cessa in contratto di lavoro l’immobile va liberato. Se invece l’immobile è stato concesso a tuo papà con altro titolo, è necessario capire quale (locazione, comodato d’uso). In merito alla tempistica relativa l’accettazione della domanda di pensione non te lo so dire, ma sicuramente finché la domanda non viene accolta tuo papà continuerà a lavorare e quindi abitare lì.
Recupera il contratto di lavoro e chiedi a tuo papà se a parte il contratto di lavoro ha firmato qualche altro documento relativo l’alloggio e recupera anche quello. Leggi il tutto e se non vedi nulla specificato (mi riferisco al periodo di rilascio dell’immobile a fine contratto di lavoro) trovi sicuramente qualche riferimento di legge. Controlla bene.
 

Alex84

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
"sicuramente finché la domanda non viene accolta tuo papà continuerà a lavorare e quindi abitare lì"

ecco, intendevo questo
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
il contratto se non vado errato non lo diede l'ex amministratore.
Disse che era quello nazionale. Così mi ha detto mia madre.
Ma una lettera di assunzione ce l'avrà.
Comunque, per rispondere alla tua domanda, l'unica è leggere il contratto nazionale. A me fa strano che se il portiere se ne va, per pensionamento o per dimissioni, possa stare anche per breve tempo nell'appartamento assegnatogli. Come farebbe a insediarsi il nuovo portiere?
L'unica sarebbe di chiedere all'amministratore se il condominio ha intenzione di assumere un nuovo portiere o no (ma ci vorrà un'assemblea per decidere la soppressione del portierato).
Se l'assemblea decide di sopprimere il servizio di portierato,e di mettere in affitto l'immobile, potete restare lì, pagando l'affitto.
 

yumatu

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ma una lettera di assunzione ce l'avrà.
Comunque, per rispondere alla tua domanda, l'unica è leggere il contratto nazionale. A me fa strano che se il portiere se ne va, per pensionamento o per dimissioni, possa stare anche per breve tempo nell'appartamento assegnatogli. Come farebbe a insediarsi il nuovo portiere?
L'alloggio non è obbligatorio per il portiere ma era usanza del passato dargli un appartamento del condominio.
Una portiera di un condominio al centro di Torino all'età di pensionamento di 57 anni doveva liberare l'appartamento ma i condomini hanno deciso di fargli un affitto simbolico di 300 euro al mese per ringraziarla degli anni di servizio svolti.
Ora ha 90 anni e sta ancora benone...
 

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