Salvatore2

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve, racconto brevemente i fatti.
Un condomino affittuario di un quarto piano, per negligenza, ha manomesso in qualche modo il corretto deflusso dell'acqua della vasca/doccia e sul tetto del bagno al terzo piano c'è stata, per circa un mese, una pesantissima infiltrazione che ha portato man mano a muffa, ingiallimento, ispessimento della vernice, ecc.; così pesante che si è propagata anche al secondo piano sottostante. La cosa andava peggiorando di giorno in giorno al che viene chiamato l'amministratore che apre pratica con assicurazione (immobile è assicurato). Arriva il perito, fa la sua analisi, a un certo punto il proprietario dell'immobile di tale 4° piano - che giustamente voleva capire meglio la situazione al fine di non dover pagare di tasca sua - si reca in loco e ne viene fuori che il conduttore confessa la propria negligenza e risolve privatamente il proprio problema nel proprio bagno. Pertanto perito chiude pratica e il conduttore dice agli inquilini di terzo e secondo piano che - una volta asciugata la situazione - penserà a sue spese a rimediare ai danni da infiltrazione.

Domanda: chi "obbliga" il conduttore a sobbarcarsi questa spesa? Entro quanto tempo sarebbe auspicabile risolverla privatamente? Proprietario potrebbe dover intervenire "in solido"? Grazie.
 

Salvatore2

Membro Junior
Privato Cittadino
L'amministratore a riguardo cosa dice ?
tace come consueto per chi ricopre quel ruolo. Essendo che perfino il reo ha ammesso di avere colpa, condominio e assicurazione sono tagliati fuori.

ma amministratore può "imporre" un pagamento, ovvero il danneggiato potrebbe portare una fattura in modo tale che questo costo venga poi attributo al colpevole (se non collaborativo) quando vengono mandate le rate da pagare?
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
tace come consueto per chi ricopre quel ruolo. Essendo che perfino il reo ha ammesso di avere colpa, condominio e assicurazione sono tagliati fuori.

ma amministratore può "imporre" un pagamento, ovvero il danneggiato potrebbe portare una fattura in modo tale che questo costo venga poi attributo al colpevole (se non collaborativo) quando vengono mandate le rate da pagare?
È lui che deve gestire tutto
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
È lui che deve gestire tutto
Ma neanche per idea: l’amministratore amministra e gestisce le parti comuni.
Le beghe tra proprietari o inquilini non sono di sua stretta competenza.

Che spesso la polizza condominiale copra ( o la di faccia intervenire) anche per cause non condominiali dipende da cosa sta scritto sul contratto .

Questione diversa la domanda si il danneggiato possa rifarsi sul proprietario del conduttore: direi di sì, se nota una inerzia eccessiva del secondo; non mi pare sia questo il caso viste le premesse
 

elisa35

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si può chiedere un preventivo con cui richiedere il risarcimento pari al preventivo stesso, oppure riparare, pagare e chiedere il rimborso della fattura. La perizia dell’assicurazione ha stabilito che i danni ai piani inferiori dipendono dal problema del quinto ( se non ho capito male ) piano?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Di solito le assicurazioni chiedono un preventivo, che accettano o meno: nel vostro caso mi pare si tratti di trattativa privata. (se no andate in causa)
 

Luther

Membro Attivo
Privato Cittadino
il conduttore dice agli inquilini di terzo e secondo piano che - una volta asciugata la situazione - penserà a sue spese a rimediare ai danni da infiltrazione.
Io starei a quanto dichiarato, vi è stata ammissione di colpa e volontà di risarcire.
Per quale motivo temi non sarà così?
Anni fa, stesso caso nel condominio della mia compagna, il proprietario ha inviato artigiano di sua fiducia a rimettere a posto i danni provocati, poi si sarà rivalso sul conduttore.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
il proprietario ha inviato artigiano di sua fiducia a rimettere a posto i danni provocati
Mi sembra la strada migliore.
Il danneggiato fa fare un preventivo (onesto) all'artigiano di sua fiducia, e lo sottopone al responsabile del danno che, una volta discusso eventualmente il prezzo e le condizioni, dà benestare a procedere a sue spese.

In nessun caso sarà il responsabile del danno a mandare il suo personale, perché in questo caso il danno sarà riparato col minimo di spesa, ossia alla bell'e meglio, con materiali di scarsa qualità e posa frettolosa e approssimativa.
 

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