Bastimento

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Privato Cittadino
Per la cronaca non mi risulta una data dopo la quale sia diventato obbligatoria la trascrizione dell'accettazione d'eredità: in teoria è sempre esistita. se c'è mi piacerebbe conoscere la direttiva.

Credo che il problema sia di "dottrina": la previsione di continuità delle trascrizione è sempre esistita; e solo da un certo momento il Notariato ha rimarcato tale adempimento a tutela degli acquirenti.

Ancora recentemente, avendo acquisito la quota di mia sorella di un immobile ereditato, chiesto al notaio se si doveva fare la trascrizione della accettazione, mi rispose in modo piuttosto singolare: "tute bale".

Credo che in giro ci siano migliaia di immobili con tali lacune, e mai sentito di dover far retroattivamente operazioni retroattive di accettazione.

Sicuri che per quel garage dove sono intervenute due successioni occorra fare azioni? Chi potrebbe sollevare questioni?
 

francesca63

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Privato Cittadino
Sicuri che per quel garage dove sono intervenute due successioni occorra fare azioni? Chi potrebbe sollevare questioni?
Più che altro non dovendo venderlo non è necessario provvedervi ora, direi .
Perlomeno per quanto riguarda la parte che era della madre; mentre per la parte del padre , se nella stessa circoscrizione dell’immobile in vendita ora, non ci sarebbe aggravio di costi, quindi meglio inserirlo
 

Kope

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Privato Cittadino
La trascrizione è
Per la cronaca non mi risulta una data dopo la quale sia diventato obbligatoria la trascrizione dell'accettazione d'eredità: in teoria è sempre esistita. se c'è mi piacerebbe conoscere la direttiva.

Credo che il problema sia di "dottrina": la previsione di continuità delle trascrizione è sempre esistita; e solo da un certo momento il Notariato ha rimarcato tale adempimento a tutela degli acquirenti.

Ancora recentemente, avendo acquisito la quota di mia sorella di un immobile ereditato, chiesto al notaio se si doveva fare la trascrizione della accettazione, mi rispose in modo piuttosto singolare: "tute bale".

Credo che in giro ci siano migliaia di immobili con tali lacune, e mai sentito di dover far retroattivamente operazioni retroattive di accettazione.

Sicuri che per quel garage dove sono intervenute due successioni occorra fare azioni? Chi potrebbe sollevare questioni?
La trascrizione è obbligatoria dal 2010, allego un documento veramente esaustivo sull'argomento.
Ma la quota di tua sorella l'hai acquisita avendo magari trascritto in predecenza l'accettazione su un altro bene? Quando si è aperta la successione?
Come scrive Francesca63, se venderemo il garage, allora saremo obbligati a garantire la continuità delle trascrizioni, che attualmente non c'è, in particolare per la quota che mia suocera aveva ereditato dal marito. Diciamo che non c'è urgenza di regolarizzare, ma prima o poi andrà fatto.
Se poi mi chiedi un'opinione personale, ti dico che trovo assurdo dover far trascrivere da un notaio cio' che si è ampiamente manifestato nelle azioni degli eredi. Che si tratta di un cavillo, eccetera. Eppure, è cosi', sulle prime non volevo arrendermi perché mi sembrava assurdo. Ora ho compreso la logica (se vogliamo, un po' perversa) e a malincuore mi adeguo.
Nb anche il notaio del 2017 disse a mia cognata e suocera che la trascrizione non era necessaria e ora ci ritroviamo a doverla fare...
 

Allegati

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Bastimento

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Privato Cittadino
La trascrizione è obbligatoria dal 2010, allego un documento veramente esaustivo sull'argomento.
Che oggi i notai la considerino necessaria è noto. E non c'è che da prenderne atto.
Ma la mia curiosità è un'altra.
Dove hai letto la data del 2010?
Gli art. 2643 3 2648 del c.c. sono così dalla promulgazione del nuovo codice civile, cioè dal 1942:
allora perchè fino a non molto tempo fa (per me 20 anni sono circa 1/4 della mia età.....) tale prassi non era richiesta?
 

Kope

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Privato Cittadino
A quanto ne so, si fa risalire alla normativa sulla conformità dei dati catastali (1 luglio 2020); secondo altri, la necessità di trascrivere l'accettazione tacita era già implicita nel Codice Civile.
Mi sembra molto interessante questo intervento:
Comunque, ribadisco: io per prima penso che sia una sopercheria del notoriato. Perché anche il fatto che beni ricadenti in comuni diversi necessitino di ulteriori trascrizioni... non capisco la ratio, francamente.
E' veramente, formalmente, OBBLIGATORIA? Cioè, se non si fa si incorre in un reato, infrangi la legge? Non credo. Pero' puoi trovarti in difficoltà quando devi vendere. E' più una sorta di (estrema) garanzia. Per esempio, il notaio del nostro acquirente la pretende. Che facciamo? Mandiamo tutto a monte?
Mio marito ha polemizzato a lungo con il notaio, con motivazioni simili alle tue... Ci ha spiegato che l'interpretazione che vuole la trascrizione obbligatoria sarebbe maturata nell'ambito di un leggendario pignoramento da parte di una banca.
 

Bastimento

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Privato Cittadino
E' veramente, formalmente, OBBLIGATORIA?
Stando al codice civile risponderei di si, in caso di vendita, visto l0'art 2650: cosa mi sorprende sono due aspetti. Il primo già citato è che tale adempimento non fosse sollecitato in passato anche abbastanza recente.
Il secondo è invece di carattere procedurale: bastava rendere automatica la trascrizione di accettazione a fronte di qualche altra azione, tipo voltura o successivo atto di vendita, senza aggravio di tempo e costi notarili.
 

Kope

Membro Junior
Privato Cittadino
Stando al codice civile risponderei di si, in caso di vendita, visto l0'art 2650: cosa mi sorprende sono due aspetti. Il primo già citato è che tale adempimento non fosse sollecitato in passato anche abbastanza recente.
Il secondo è invece di carattere procedurale: bastava rendere automatica la trascrizione di accettazione a fronte di qualche altra azione, tipo voltura o successivo atto di vendita, senza aggravio di tempo e costi notarili.
A quanto ho capito, per trascrivere l'accettazione tacita è necessario il notaio che esplicita formalmente e pubblicamente la volontà dell'erede, esempio deducendola dal rogito. Non si può fare a meno del notaio. L'unica valida alternativa è l'accettazione espressa, facendola direttamente in cancelleria di tribunale.
 

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