Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
se non ci sono schede o dati, bisogna calcorlarlo.
Appunto. Forse non sai che Enea almeno da 15 anni ha messo a disposizione un “abaco” per calcolare la trasmittanza delle finestre. E recentemente ha postato un articolo dove mette a disposizione i valori generici di serramenti tipo ( in legno, metallo, pvc, con vetro semplice) proprio per facilitare la compilazione della scheda prevista in caso di sostituzione, per confronto e stima del miglioramento.

Considerato che tale adempimento Enea in questi casi non è obbligatorio/sanzionato, ma solo a scopo statistico, mi pare ragionevole che Enea si accontenti di una stima mediamente valida.

Cercate di calcolare e progettare bene ponti, palazzi, strutture varie: per queste *****iate non serve contendersi l’osso😉
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Appunto. Forse non sai che Enea almeno da 15 anni ha messo a disposizione un “abaco” per calcolare la trasmittanza delle finestre. E recentemente ha postato un articolo dove mette a disposizione i valori generici di serramenti tipo ( in legno, metallo, pvc, con vetro semplice) proprio per facilitare la compilazione della scheda prevista in caso di sostituzione, per confronto e stima del miglioramento.

Considerato che tale adempimento Enea in questi casi non è obbligatorio/sanzionato, ma solo a scopo statistico, mi pare ragionevole che Enea si accontenti di una stima mediamente valida.

Cercate di calcolare e progettare bene ponti, palazzi, strutture varie: per queste *****iate non serve contendersi l’osso😉
In che senso non è obbligatorio? Se utilizzi sgravi fiscali (anche ristrutturazione al 50%) mi pare lo sia; comunque sì, una pratica del genere sta sui 100€, tipo quanto le certificazioni energetiche; è pur vero che sarà un'ora di lavoro o anche meno, per sentito dire.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Appunto. Forse non sai che Enea almeno da 15 anni ha messo a disposizione un “abaco” per calcolare la trasmittanza delle finestre. E recentemente ha postato un articolo dove mette a disposizione i valori generici di serramenti tipo ( in legno, metallo, pvc, con vetro semplice) proprio per facilitare la compilazione della scheda prevista in caso di sostituzione, per confronto e stima del miglioramento.

Considerato che tale adempimento Enea in questi casi non è obbligatorio/sanzionato, ma solo a scopo statistico, mi pare ragionevole che Enea si accontenti di una stima mediamente valida.

Cercate di calcolare e progettare bene ponti, palazzi, strutture varie: per queste *****iate non serve contendersi l’osso😉
Caro Bastimento, forse ti sfugge che (ofelè fa el so mestè) o almeno così dovrebbe essere ... e e non come oggi che la professione è diventata di dominio di tutti e tutti si sono laureati su internet per ogni professione, dal geometra al medico dal professore al muratore ...
Forse sarebbe il caso di ricordare che essendo un contributo di soldi pubblici i dati che devi trasmettere sono trascritti in base all'art. 76 del 445/00 e se racconti caz...te ne rispondi anche penalmente.
Credo che sia ora di cominciare ad aprire gli occhi perchè tutto (della PA) è stato fatto per demandare le responsabilità ai poveri ignoranti così da essere sempre innocenti (loro). Credo che sia il momento per aprire gli occhi per cominciare a capire che le professioni debbano essere riprese e non avere migliaia di euro per acquistare i telefonini di ultima moda, o tanto altro e spilorciare per un consulto, che magari ti para migliaia di euro di sanzione ...
e per la professione (dell'ultima frase) ti capisco e concordo con te, purtroppo di "professionisti" inventati siamo invasi, così da rovinare i veri che lo fanno per passione e non per soldi ... come dice un altro detto ...ogni pecora nera esiste in ogni famiglia ... ma questa è altra storia ...
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
In che senso non è obbligatorio? Se utilizzi sgravi fiscali (anche ristrutturazione al 50%) mi pare lo sia; comunque sì, una pratica del genere sta sui 100€, tipo quanto le certificazioni energetiche; è pur vero che sarà un'ora di lavoro o anche meno, per sentito dire.
Dipende dal professionista e dal mercato di zona ... in ogni caso si può fare anche intorno ai 60. Ma non è questo il problema, il fatto sta nel non capire che vogliono fare da soli e poi quando si trovano nei guai, non guardano le 500/600 € che chiede un avvocato (anzi ti dicono che costa poco) ... se questi li chiami intelligenti ... allora mi vanto di far parte della vecchia guardia dove il lavoro si faceva (e si fa ancor oggi, ma siamo pochi) perchè ci credi e non (esclusivamente) per i soldi.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
In che senso non è obbligatorio?
Nel senso che se accedi alla detrazione al 50% come bonus casa, è si obbligatorio, ma non sono previste sanzioni se non lo si trasmette: ed il modulo da compilare non richiede la asseverazione invio da parte di un termotecnico abilitato.

Se accedi invece all'ecobonus per ottenere una detrazione superiore al 50% , è indispensabile l'asseveratore/intermediario.

 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
La pubblica amministrazione dà l'impressione che in qualche ufficio ci siano dipendenti che passano il tempo giocherellando e donandoci quelle "perle"
Come quella schifezza di Docet
un software gratuito, superbasico, che per funzionare serve avere installata la suite di Office...
Ma come si fa?
Ma chi gliel'ha chiesto?
Poi ci lamentiamo che gli Ape sono fatti a tirar via e pagati con gli spicci del caffè?

Non che gli altri siano migliori, avete mai usato il docfa o il pregeo? Sembrano programmi di 25 anni fa

Ma pensassero a dotarsi di un portale degno di questo nome piuttosto
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
e se racconti caz...te ne rispondi
Ti riferisci a chi e che cosa?
Credo che sia ora di cominciare ad aprire gli occhi perchè tutto (della PA) è stato fatto per demandare le responsabilità ai poveri ignoranti così da essere sempre innocenti
Anch'io ho questa impressione: in effetti, salvo poche eccezioni, la PA ha ormai trasferito ogni genere di controllo, ai tecnici professionali iscritti ad un albo, cui compete di depositare ed asseverare quanto dichiarano per conto del committente.
Certo definire genericamente questi professionisti, dei "poveri ignoranti" mi sembra molto ingeneroso, non ti pare.
un consulto, che magari ti para migliaia di euro di sanzione ...
Certo: il privato deve limitarsi ai casi dove è ammessa una loro semplice comunicazione e non sono previste sanzioni. Come dovrebbe essere il caso qui dibattuto.
i veri che lo fanno per passione e non per soldi ...
Non esagerare: i soldi sono necessari e dovuti. La passione purtroppo è un optional . Bravi quelli che abbinano le due cose.
perchè ci credi e non (esclusivamente) per i soldi.
Ecco: questo lo condivido pienamente.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
avete mai usato il docfa o il pregeo? Sembrano programmi di 25 anni fa
Non è che sembrano: lo sono.

Il guaio è che l'informatica e relative applicazioni ha fatto credere che tutto venisse facilitato, e che una volta acquisito il programma non ci sarebbe più stato bisogno di altro (personale compreso): peccato che siano necessari continui aggiornamenti , correzioni, evoluzioni tecnologiche ecc ecc, molto più costose di quanto la PA abbia messo a budget.

Persino gli uffici della ADE lamentano la carenza di flessibilità ed adeguamento alle esigenze, per i vari SW messi a disposizione (sia ai contribuenti che a loro): stessa genesi e tecnologia usata per pregeo, docfa e compagnia cantante.

Ma chi gliel'ha chiesto?
Premetto che non è mia intenzione fare il saccente con voi che esercitate la libera professione. Ma qui non sono del tutto d'accordo: pregeo, docfa, ecc sono nati con buone intenzioni.
docfa: quando ero giovane, ed avevo avuto occasione di indagare con quali criteri veniva attribuita la categoria catastale e il conteggio vani, avevo scoperto che i criteri erano "segreti", ci si basava sulle unità tipo, e la discrezione dell'operatore di turno regnava indisturbata.
Proceduralizzando la pratica, quanto meno si è dovuto oggettivizzare i criteri ed i calcoli, e standardizzato su tutto il territorio nazionale la modalità di classificazione e metodologia. Oltre che iniziare la informatizzazione del Data Base catastale.
Mi sentirei anche di spendere una buona parola sulle scelte tecnologiche adottate..... 25 anni fa (una era geologica fa...): se non erro si volle adottare una tecnologia di "uso libero", multipiattaforma, non legata a specifici sistemi operativi proprietari. Certo tutte le soluzioni proprietarie sono spesso più performanti, ma prima o poi presentano il conto.

Docet: questo non è nato per uso professionale, ed era ben specificato che non era omologato per il rilascio di certificazioni. Indagherei sulle date di sviluppo. Non mi stupirei se fosse stato rilasciato ben prima dell'avvento di applicazioni commerciali omologate, nel qual caso rappresentava una sorta di prova di fattibilità: del resto non era consigliato riferirsi solo a piccole realtà?
(Personalmente ai tempi io lo ho usato come privato cittadino per stimare cosa mi convenisse fare per isolare un alloggio all'ultimo piano: e la risposta datami da docet è stata confermata dai risultati pratici: ovvio che a scopo didattico o per uso orientativo, io non avevo pretese sulla raffinatezza del SW)
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
Nel senso che se accedi alla detrazione al 50% come bonus casa, è si obbligatorio, ma non sono previste sanzioni se non lo si trasmette: ed il modulo da compilare non richiede la asseverazione invio da parte di un termotecnico abilitato.

Se accedi invece all'ecobonus per ottenere una detrazione superiore al 50% , è indispensabile l'asseveratore/intermediario.

Termotecnico abilitato? Da quando in qua esiste una tale figura???
Mi allaccio anche a questo:
Dipende dal professionista e dal mercato di zona ... in ogni caso si può fare anche intorno ai 60. Ma non è questo il problema, il fatto sta nel non capire che vogliono fare da soli e poi quando si trovano nei guai, non guardano le 500/600 € che chiede un avvocato (anzi ti dicono che costa poco) ... se questi li chiami intelligenti ... allora mi vanto di far parte della vecchia guardia dove il lavoro si faceva (e si fa ancor oggi, ma siamo pochi) perchè ci credi e non (esclusivamente) per i soldi.
Il problema oggi è che le pecore sono più nere che bianche, almeno nel campo delle costruzioni e impianti.

Io vedo "porci e cani" firmare APE, "progetti" elettrotecnici o forse direi schemi fatti da "professionisti" che non sanno neppure la differenza tra fase e neutro, e non sanno neppure che a Roma ci sono ancora appartamenti con vecchi impianti trifase, dove andrebbero messi tutti interruttori bipolari.

Ma quanti di coloro i quali firmano APE ne sanno veramente e ne capiscano qualcosa di fisica tecnica, trasmittanza ecc.? Quanti di costoro hanno una volta nella vita testato il programma con un excel per ricontrollare l'output? Forse uno su cento?

Io penso che pochissimi ne capiscano, perchè la maggior parte pensa che "basti fare girare il programma".

E allora da cittadino mi lamento di tirar fuori anche solo 100€ per fare un'APE che ad oggi non serve a nulla e che 8 volte su 10 è sbagliata e approssimativa; da tecnico invece mi tiro fuori da mercati al ribasso.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto