Vi chiedo di aiutarmi a capire pure a me visto che non sono del campo e lunedì ho appuntamento con l'agenzia per la proposta e vorrei evitare errori grossolani.
I lavori di divisione e ristrutturazione da parte del tecnico sono già iniziati (ha buttato giù qualche parete, tolto i pavimenti ecc); anche se non so a che titolo visto che io dovrei rogitare con l'attuale proprietà (mi è stato solamente detto che il tecnico ha già effettuato una prima parte del pagamento)
Ma quindi questo “strano giro” del tecnico (ti do il 30%, divido in due l’immobile e ristrutturo con i materiali che mi procuro dai miei fornitori a prezzi fuori mercato, poi il primo appartamentino che si vende serve a coprire il 70% del prezzo stabilito da pagare all'attuale proprietà, mentre l’altro diventa di mia proprietà) è spiegato esclusivamente da motivi fiscali (vedi tassazione delle plusvalenze)?
Il fatto che non ci sia un capitolato dettagliato sicuramente è dovuto al fatto che sta acquistando “rimanenze di magazzino” dai suoi fornitori e quindi non riesce a prevedere tutti i materiali e i costi; anche se in linea di massima ha elencato tutti gli interventi da fare.
Secondo voi è troppo prematuro fare la proposta ora? Anche se la zona è abbastanza richiesta e non vorrei perdere questo appartamento.
Cosa devo inserire nella proposta per tutelarmi da spiacevoli sorprese? Ad esempio, se io volessi un pavimento di una migliore qualità rispetto a quello previsto, devo specificarlo nella proposta o questo lo dovrò fare in un secondo momento?
Grazie ancora!