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In teoria no. L'inadempimento non è "sempre" grave; la valutazione di gravità è fatta sulla base della discrezionalità di un giudice, che tiene conto di tutta la situazione contrattuale, delle prestazioni che erano previste, delle circostanze, eccetera. Quindi, l'unico caso in cui il giudice non...

Io faccio solo civile, quindi in quell'ambito. Non nelle separazioni, sono uguali; ma le cause normali sì.

L'amministratore entro 6 mesi deve fare decreto ingiuntivo, altrimenti è una cattiva gestione e va rimosso. Detto questo, direi di sì, quindi.

Scusa, non pensi sia un modo di aggirare il limite di 30 gg. ed evitare l'imposta di registro?

Mi spiego meglio, mi rendo conto di non essere stato chiaro. Il meccanismo dell'intimazione, con conseguente risoluzione, è comunque sottoposto al vaglio dell'importanza dell'inadempimento. La clausola risolutiva espressa no. Ovviamente presuppone però comunque un accertamento del giudice, ma...

Il proprietario è sempre responsabile, ha solo azione di rivalsa sull'inquilino, ma nei confronti del condominio risponde lui. Via libera, quindi, alle notifiche a lui.

A sentimento mi sembra corretto. L'unico limite è il grave inadempimento. Ma la gravità è valutata dal giudice. Attenzione, questo vale in entrambe le direzioni: anche trattenere la caparra il giorno successivo della scadenza "indicativa" potrebbe essere grave inadempimento del venditore, che...

No, direi. Con il nuovo processo civile, per ora ho chiuso le cause in 1 anno, mi sembra ragionevole no?

Non è sicuramente un termine "essenziale" e quindi c'è un margine di tempo.

Con la riforma Cartabia le cause durano relativamente poco.

Vai tranquillo. Funziona cosi.

Avevano concesso uno sconto finto, sfruttando il discorso del pagamento in nero. Quindi la verità è che non hanno mai fatto alcuno sconto.

L'affitto deve ripagare i costi e dare una rendita. Il medico è un ottimo inquilino, ma occhio al regolamento condominiale.

Dipende dalle clausole del contratto. Comunque stai confondendo disdetta con recesso per gravi motivi. Anche l'atto che hai mandato come l'hai scritto?

È probabile che ci siano abusi edilizi insanabili. Per questo non spingono sull'acceleratore. Recupera la perizia dal curatore fallimentare.

Di solito si parte con l'affitto di azienda, tenendo i muri in locazione e poi se ci si trova bene si può vendere all'affittuario.

Hai chiesto la rettifica notarile?

1392 e 1703 c.c.

Ovviamente si. Può farlo da solo.

L'avvocato è procuratore, ma anche mandatario. Come procuratore agisce al posto del cliente e il cliente subisce gli effetti come se fosse lui ad agire. Ciò non toglie che il cliente possa far causa all'avvocato per responsabilità professionale come mandatario, per non aver rispettato l'incarico...