Mi rendo conto che è sempre questione di sensibilità, propensione al rischio, abitudini e "pre-giudizi": io appartengo ad una generazione ed a una radice piemontese di matrice contadina.
Se in passato dovevo scegliere tra un BTP quindicennale (carta) o un immobile, avrei sicuramente optato per l'immobile. (mattone): e non ho mai avuto motivo di pentirmene.
Fortunatamente l'ho fatto sempre per necessità personali dirette: e non ho mai ritenuto opportuno o necessario disinvestire.
Sul breve invece gli investimenti finanziari sono certamente più agili, ma non raggiungono quei rendimenti.
Oggi non è facile scegliere: certo chi oggi investe per mettere a rendita immobili deve sicuramente fare i conti con un ampio mix; e credo si possa permettere mattoni, BTP, investimenti off-shore, location di pregio, ....
.... categoria che non credo ci stia leggendo...
, o abbia bisogno dei nostri pareri.
Poi qui siamo ospiti: non mi pare il caso di predicare pessimismo immobiliare...