Una RTN, per chi sa cosa sia, altro non è che al relazione tecnica, di solito redatta da un geometra, che indica lo stato di fatto (meno) e di diritto (di più ) di un immobile, ma non ai fini della stima, ma ai fini della sua regolarità catastale/urbanistica, con un mero occhio alla conservatoria che nel caso, è la parte N della RT.
MA tale relazione, che è in uso in poche regioni d'italia purtroppo, ha solo il fine di garantire l'acquirente e l'affare, anzi di garantire che l'acquirente sappia cosa compra, rispetto agli ambiti di cui sopra.
Non è affatto raro che la rtn non presenti alcuna particolarità di rilievo, quindi una rtn di un immobile in centro di Firenze o di un sobborgo del peggiore dei sotto borghi suburbiani non presenti alcuna differenza, nelle consistenze e nel contenuto.
Ecco che si capisce quanto sia inutile ai fini valutativi.
LA rtn, che fino a direi 3 anni fa conoscevano solo coloro che la mettevano in pratica, lavorando, è solo questo, oggi viene usato come termine per indicare tutto. Colpa anche di chi lo ha diffuso per primo, chiaro, se lo conoscessi gli darei una testata.... ma d'altronde i termini sono fatti anche per esser abusati, purtoppo.