se ho dato questa impressione mi scuso ,niente di personale, non ho attaccato nessuno,al limite un atteggiamento mentale...infatti ho scritto SE SEI per lasciare spazio di riflessione...un po' come una sospensiva mutuo ...qualcuno dovrà pur difendere i 'fessi' e gli ingenui dagli atti dello stato che spesso non sono come gli atti degli apostoli purtroppo...pace e bene a tutti...
E' che anche noi siamo dalla stessa parte e perdiamo la testa dietro alle mille normative, contronormative e ambiguità delle leggi italiane !
Fermo restando che non mi offendo perchè sò di cosa parlo e ne ho a che fare tutti i giorni anche negli uffici comunali, per immobili datati se vai a chiedere l'agibilità ti ridono in faccia......., Questo perchè spesso non hanno più nemmeno le carte se pur esistenti e questo il comune lo sà ed è per questo che in genere non fanno controlli se non su denuncia di qualcuno. Fermo restando questo, forse non hai ben capito tu il mio intervento in quanto Io sono proprio a tutela degli Ingenui come li chiami tu ovvero, Io credo che al momento dell'atto tutti ascoltino ciò che legge il notaio in italiano ed è proprio per questo che serve il pubblico ufficiale, se uno detta la dicitura ante '67 ecc.... Può sorgergli la domanda che cosa vuol dire e chiedere spiegazioni visto che stà pagando tutti? SI, bene che c'è di male in questo? nulla, anzi un aiuto perchè può sempre chiedere la documentazione attestante le licenze in quanto sia l'agente prima che il notaio dopo sono obbligati a dare spiegazioni ed eventualmente a fornire la documentazione.
Bruno anche te dici può sorgergli la domanda.....(condizionale)...ma a quanti non sorge la domanda che facciamo?...e sono tanti sono sicuro... qui lo stato ha inserito il solito legalese,..parafrasando io ti dico x tu poi devi fare uno studio di una settimana per capire cosa intendo...cose all'italiana appunto,..certe cose importanti devono essere a prova di ignoranti non di notai e agenti immobiliari spesso di parte ...devo poter capire senza farmi venire il dubbio...sperare che mi pongo la domanda ma perchè???..il web insegna con il suo paradigma di web usability, tutto deve essere facile e intuitivo, di semplice utilizzo...spero che hai capito quanto sostengo..io ho capito il tuo punto di vista ma lo reputo sbagliato per i motivi sopra descritti...buona vita..ciao
Certo che capisco le tue paure, e gli italiani in questo momento ne hanno molte, ma bisogna anche essere partecipi spesso delle cose che si fanno. Guarda, in qualsiasi settore e qualsiasi contratto tu firmi ( e sono sicuro che ne firmi tutti i giorni) ad eempio contratto schede telefoniche, contratti enel, contratto polizza assicurativa ecc e potrei dilungarmi all'infinto in tutti i settori, non credo che le 8 o più pagine che ognuno dei contratti citati siano di facile lettura e sopratutto di facile comprensione con le mille clausole e per di più scritte talmente minuscole che una persona attempata o con vista non proprio perfetta ha difficoltà solo a leggerle. Eppure ne firmiamo tutti i giorni anche a distanza senza che nessuno ce li legga ed intrpreti. premesso questo mi resta difficile credere che una persona per quanto ingenua, la quale tira fuori spesso centinaia di migliaia di euro, per acquistare un immobile, passando prima da un'agenzia, spesso consultando tecnici ed avvocati, che gli leggono ed interpretano le carte per poi in ultimo incappare obbligatoriamente in un notaio che legge in tutta comodità seduti ad una scrivania un contratto di 3/4 pagine in italiano comprensibile e per di più scritto con caratteri di dimensioni leggibili per tutti, questa persona appunto non sia tutelata ma sopratutto che non abbia la possibilità di avere spiegazioni comprensibili. Ma sopratutto chi dovrebbe avere interesse a mettere questa dicitura e per fregare chi? per quale macabro scopo o tornaconto di chi? a mio avviso è solo per agevolare un problema che in altro modo sarebbe quasi impossibile superare, ma a discapito di nessuno! Buona vita e buona fortuna anche a te!
se hai la licenza media e sei capace di intendere e di volere , puoi comprendere il 99% dei contratti . diversamente se firmi senza leggere sono problemi tuoi. io quando sono nel dubbio , non firmo e non mi fido degli altri. al lavoro una pratica è rimasta ferma 1 settimana finche' un funzionario da un'altra città non si è messo 20 minuti al telefono a spiegarmi tutto quello su cui avevo dei dubbi . buona abitudine sarebbe anche farsi dare SUBITO una copia di quello che si firma
Buongiorno. Sono nuovo del forum.
Ho appena acquistato un piccolo monolocale di soli 15 mq. con bagno, posto al piano terra di una tipica fetta di casa del centro storico edificato negli anni '20 con altezza 2,50.
Nel rogito c'è scritto che è un ante '67, che nel 1993 è stato rilasciato un condono chiesto nel 1986 (primo condono edilizio) per cambio di destinazione d'uso da cantina ad abitazione e che, da quel momento in poi, non è stato fatto alcuna modifica.
Mi ha attirato questo acquisto per il prezzo appetibile.
Però ora mi viene l'ansia al pensare che forse non lo posso mettere a reddito, in quanto, nonostante l'impianto elettrico sia a norma, il locale sia asciutto e ben areato e finestrato, non sia regolare per via della piccola metratura (28 mq.) e non ha l'altezza di 2,70.
Ho letto da qualche parte che i Vigili Urbani possono multare l'affittuario se si accorgono che abita in un immobile con queste caratteristiche e addirittura ordinare lo sgombero. Qualcuno può rassicurarmi? Grazie
Ho appena acquistato un piccolo monolocale di soli 15 mq. con bagno, posto al piano terra di una tipica fetta di casa del centro storico edificato negli anni '20 con altezza 2,50.
Nel rogito c'è scritto che è un ante '67, che nel 1993 è stato rilasciato un condono chiesto nel 1986 (primo condono edilizio) per cambio di destinazione d'uso da cantina ad abitazione e che, da quel momento in poi, non è stato fatto alcuna modifica.
Mi ha attirato questo acquisto per il prezzo appetibile.
Però ora mi viene l'ansia al pensare che forse non lo posso mettere a reddito, in quanto, nonostante l'impianto elettrico sia a norma, il locale sia asciutto e ben areato e finestrato, non sia regolare per via della piccola metratura (28 mq.) e non ha l'altezza di 2,70.
Ho letto da qualche parte che i Vigili Urbani possono multare l'affittuario se si accorgono che abita in un immobile con queste caratteristiche e addirittura ordinare lo sgombero. Qualcuno può rassicurarmi? Grazie
Penso potresti avere problemi ad affittarlo in quanto, come hai scritto anche tu, non rispetti la superfice minima e l'altezza.
Al riguardo, la normativa fondamentale (ripresa da tutti i regolamenti edilizi) è costituita dal Decreto Ministeriale 5 luglio 1975, che stabilisce quanto segue:
l'alloggio monostanza deve avere una superficie minima (comprensiva di servizi) di almeno 28 mq se destinato a una sola persona, e di 38 mq se per due persone: la superficie considerata è quella utile, cioè calcolata al netto di pilastri, murature, nicchie e vani di porte e finestre;
come per tutti gli altri locali di abitazione, l'altezza interna dev'essere di almeno m 2,70 per il locale di abitazione, e m 2,40 per il bagno ed eventuali ripostigli o disimpegni;
Al riguardo, la normativa fondamentale (ripresa da tutti i regolamenti edilizi) è costituita dal Decreto Ministeriale 5 luglio 1975, che stabilisce quanto segue:
l'alloggio monostanza deve avere una superficie minima (comprensiva di servizi) di almeno 28 mq se destinato a una sola persona, e di 38 mq se per due persone: la superficie considerata è quella utile, cioè calcolata al netto di pilastri, murature, nicchie e vani di porte e finestre;
come per tutti gli altri locali di abitazione, l'altezza interna dev'essere di almeno m 2,70 per il locale di abitazione, e m 2,40 per il bagno ed eventuali ripostigli o disimpegni;
Grazie per la risposta. È proprio questo il punto. Il problema è che io problemi ad affittarlo non lo ravvisi, perché a molti, non interessa dei requisiti. Oggi i monolocali in affitto costano tanto nelle grandi città e trovarne uno che per via della metratura costa meno, fa gola. Ci sono migliaia di monolocali nelle stesse condizioni nelle grandi città e sono regolarmente affittati. Sono tutti a rischio, oppure la legge mette, di fatto, solo in guardia l'affittuario sul fatto che se firma un contratto di affitto, pur conoscendo la non abitabilità formale, lo accetti comunque a fronte di un risparmio, oppure lo tuteli nel momento in cui, se non ne era a conoscenza, qualora voglia disdire immediatamente il contratto per giusta causa. Se così è, non mi preoccuperei. Ho tante persone che hanno bisogno di questo monolocale. La mia paura è se il Comune può un giorno accedere nell'immobile e dichiararlo definitivamente inagibile. Sarebbe un grave danno economico per me. Ma anche per il Comune al quale non pagherò più IMU e tari.
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