Non dici nulla in merito alla tipologia di casa (appartamento o singola?) e l'epoca di costruzione ( prima del 1967, comprata dal costruttore ...)
Se quando nel 2016 hai acquistato la casa era in costruzione magari era stata chiesta una variante in seguito al primo accatastamento e basterebbe presentare la modifica DOCFA in catasto per aggiornare la planimetria catastale.
E' strano che nella planimetria catastale non sia indicata la cucina che in realtà c'è!
Hai verificato come viene descritta la casa nel tuo rogito? la descrizione corrisponde alla planimetria catastale? Anche nel rogito non si fa menzione della cucina?
E' un appartamento in un condominio, l'epoca di costruzione è i primi anni 80.
Ho poi scoperto grazie alla cronistoria dell'inquilina al pianterreno che fa da capocasa e che è qui dall'inizio, che il mio appartamento è stato ricavato da un unico grande appartamento che prendeva tutto il mio piano, e che in seguito è stato diviso in quello che è il mio appartamento oggi e nell'appartamento degli inquilini con cui divido l'ingresso. Loro hanno preso quella che era la zona giorno, un'altra persona ha preso la zona notte (questa) e l'ha sistemata. Per questo motivo sull'accatastamento del 1985 è presente quella divisione, tipica della zona notte. Chi ci ha abitato successivamente e che ha fatto poi le modifiche ( hanno tolto il corridoio iniziale e creato una grande stanza che è diventata cucina e soggiorno, hanno poi abbattuto il divisorio tra lavanderia e ripostiglio e creato una cameretta -anche se essendo > ai 7mq non può essere considerata tale). Nel rogito la mia casa viene descritta in questo modo "disimpegno, camera con bagno, altre due camere, bagno, locale lavanderia, ripostiglio e due balconi " come da planimetria catastale. Io, stupidamente, pensavo che il termine "camera" fosse sinonimo di "stanza", non sapendo la cronistoria di cui vi ho parlato sopra non sospettavo che questo fosse un ricavato!