Buongiorno, sto cercando di vendere la casa che ho acquistato nell'agosto 2016.
L'agente immobiliare che è venuto per una valutazione e che ha voluto vedere le carte dell'atto di vendita, mi ha detto che in esso è presente un errore per quanto riguarda i dati dell'accatastamento.
Sostanzialmente nell'accatastamento sono indicate delle parti che non rispettano quello che è in realtà la composizione del mio appartamento. Per semplificare è indicato: disimpegno, camera con bagno, altre due camere, bagno, locale lavanderia, ripostiglio e due balconi; la mia casa invece è composta da [metto tra parentesi l'equivalente sull'accatastamento]: piccolo bagnetto [disimpegno], soggiorno e cucina [altre due camere], camera con bagno [camera con bagno] e un altro locale che mi è stato venduto come una camera, ma che in realtà è l'unione di locale lavanderia e ripostiglio; inoltre non raggiungendo i 9mq non sarebbe da considerarsi camera, ma eventualmente solo ripostiglio.
I muri perimetrali sono correttamente indicati, sono sbagliate le divisioni interne e l'attribuzione dei locali.
Stante queste cose, mi ha valutato la casa meno di 100 mila euro, mentre mi è stata venduta 130 mila euro, prezzo giustificato dal fatto che era stato proposto come un trilocale, mentre in realtà si tratta di un bilocale.
Io posso fare qualcosa, rivalermi su qualcuno, o purtroppo mi hanno bellamente fregato?
Sto sentendo pareri discordanti, il geometra che mi ha seguito allora (un'amica) mi dice che non si può far nulla, un altro (esterno) mi dice che l'atto è invalido e potrei chiedere al precedente proprietario un "risarcimento" per l'importo maggiorato o l'annullamento dell'atto.
In tutto questo sembra comunque strano che il perito della banca non abbia rilevato questa difformità!
Sono abbastanza depressa da questa situazione, se le cose staranno così non potrò assolutamente acquistare la casa che avevo intenzione di acquistare in quanto la svalutazione della mia attuale abitazione è veramente alta.
Sapete darmi qualche info? Grazie