A me questa piega che ha preso il mercato, tanto voluta dalle banche, di legare la vendita dell'immobile all'erogazione del mutuo, senza che chi compra comprenda veramente cosa significa comprare e cosa significa rischiare di tasca propria, invece che di tasca di altri, cioè l'agenzia e il proprietario, incomincia a farmi veramente incavolare. A tutti i fautori contenti e beati del "cosi l'agente immobiliare non becca nulla" chiederi se loro vanno a lavorare per sport, per fare donazione e per non essere pagati dopo avere lavorato. Chi vuole e chiede un mutuo deve, dico deve accertarsi di potere sostenere un mutuo, accertarsi che il reddito gli permetta di avere il sogno di casa, deve non avere prestitini vari per automobile, cellulare, televisione ultimo modello ecc. chiedere e avere una predelibera di mutuo, cosa che le banche non vogliono fare. Sempre le banche se ne escono dicendo al cliente, fatti mettere la sospensiva e cosi cinque volte su dieci, dopo tre mesi di fermo dell'immobile, dopo avere fornito tutti i documenti, dopo avere fatto proposta di acquisto, dopo avere parlato con i venditori per il raggiungimento dell'accordo, arriva la telefonata, la banca non mi da mutuo. Come mai? i redditi non sono sufficienti. In banca chi ha istruito la pratica se ne accorge dopo tre mesi?
Mi fermo qui .
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