Acquisto una casa in edilizia convenzionata ma la pago molto di più di quanto dice il Comune

[Bagudi]

L'anno scorso io e mio fratello abbiamo riscattato il diritto di proprietà sulla casa ereditata dai nostri genitori. Ben 11.000,00 euro !!

Si, hai capito bene, il Comune dove abitavamo, unica voce nel coro della provincia di Bologna, si è inventato il riscatto anche del diritto di proprietà (in base ad una clausola delle convenzioni che fa riferimento al fatto di dovere al Comune la differenza tra il valore del terreno pagato all'inizio e il valore attuale....) e abbiamo fatto tutto in due mesi...

Magari in un comune piccolo è più facile avere tempi brevi.

E quanto ai costi, l'atto è stato stipulato dal segretario comunale, per cui almeno per quello abbiamo risparmiato !

Silvana

 

[mauriziomauri]

SERGIO CARUSO,
perfettamente d'accordo soprattutto sul "delle mie 1000 parole ne sono state recepite soltanto 100" come anch'io facevo notare in uno dei post...

Volevo solo far notare a Jossy che non è la mela "sana" in mezzo a quelle "bacate",
ma che questa situazione si è creata a causa dell'andazzo che fa dichiarare meno in atto per risparmiare sulle tasse o che fa vendere l'Edilizia Convenzionata a cifre di mercato...
E quindi è un po' assurdo stigmatizzare gli altri protestando il proprio "candore".

Poi i miei consigli sono molto semplici:
- Impostare con il Comune lo svincolo.
- Impostare la vendita con un'agenzia.

Riguardo a ragione o torti, Jossy ha peccato indubbiamente di ingenuità, e la sta pagando.
Umanamente mi spiace molto per lei, e professionalmente per la presenza di un collega così... così...

MAURI

 

[Umberto Granducato]

@ bagudi:
La prima cosa che ho sempre detto sull'edilizia convenzionata è che ogni comune e ogni convenzione fanno storia a sè, quindi non dubito......
La mia domanda era un'altra: tu garantiresti per una durata sostanzialmente inferiore ai 6 mesi? magari in un comune con 400/500.000 abitanti? Ti ripeto: io no....

 

[Bagudi]

@ bagudi:
La prima cosa che ho sempre detto sull'edilizia convenzionata è che ogni comune e ogni convenzione fanno storia a sè, quindi non dubito......
La mia domanda era un'altra: tu garantiresti per una durata sostanzialmente inferiore ai 6 mesi? magari in un comune con 400/500.000 abitanti? Ti ripeto: io no....

No, forse in una città grande, no, non mi sentirei di garantire...

Però, nel 2008, a noi è capitato di vendere una villetta che si è scoperto successivamente essere in edilizia convenzionata (esistono anche dei notai che NON CITANO nell'atto la convenzione !!!) e l'acquirente ha aspettato che il proprioetario risolvesse con il comune il riscatto.
Certo, dipende da quanto ti piace quella casa e da quanto può essere conveniente acquistarla.

Silvana

 

[Umberto Granducato]

No, forse in una città grande, no, non mi sentirei di garantire...

Però, nel 2008, a noi è capitato di vendere una villetta che si è scoperto successivamente essere in edilizia convenzionata (esistono anche dei notai che NON CITANO nell'atto la convenzione !!!) e l'acquirente ha aspettato che il proprioetario risolvesse con il comune il riscatto.
Certo, dipende da quanto ti piace quella casa e da quanto può essere conveniente acquistarla.

Silvana

 

[Sergio Caruso]

Io sinceramente non ne ho mai trattate. Lo scorso anno, un costruttore con cui stavo contrattando l'acquisizione di alcuni alloggi in costruzione, a fine discorso discutendo sui prezzi se n'è saltato fuori che uno di questi era in edilizia convenzionata da vendersi a 200.000€ e fin quì tutto tranquillo, poi mi ha tirato fuori che siccome il prezzo di mercato era 380.000€ la differenza la voleva in nero!!!
A volte bisogna anche saper dire di no e l'ho mandato a farsi un giro al mare!!!
Questo per dire che sovente, se c'è del marcio, è da ricercarsi alla fonte!!!
Se io avessi preso l'incarico a quelle condizioni (cosa che altri hanno fatto) cosa avrei dovuto raccontare agli acquirenti???
Avrei dovuto spingerli a mettersi nei guai per guadagnare 2 soldini o raccontargli la favola del lupo???

 

[Jossy]

Egregio Sig.Mauri,
io purtroppo ho peccato di ingenuità e non di furbizia
Ripeto ho firmato un documento importante come un rogito, dove mi "becco" la responsabilità di aver dichiarato meno... perchè?
Semplicemente perchè nella mia purtroppo ignoranza mi sono fidata del fatto che ciò che un NOTAIO mi fa firmare tutelava i miei diritti visto che è stato pagato perchè fosse fatto tutto in regola e secondo la legge.
Come già detto precedentemente in un altro post l'agente immobiliare mi ha anticipato in modo molto veloce , prima che si firmasse l'atto ,che era stato dichiarato meno per un discorso di tasse allora io nella mia umile seppur stupida o ingenua, o come vuole definirla , testa ho pensato:" se il notaio ha scritto una cosa di questo genere penso sia corretto, è giusto procedere in queto modo, d'altronde quale motivo avrebbe di ingannarmi?"

da Wikipedia:

Il notaio, o nella antica dizione tuttora talvolta usata, notaro (dal latino "notare" ossia "annotare, prender nota"), è un pubblico ufficiale e contemporaneamente un libero professionista con la funzione di garantire la validità dei contratti tra le persone, attribuendo pubblica fede agli atti e sottoscrizioni apposte alla sua presenza[1].

In particolare le funzioni del notaio Italiano sono anche quelle di liquidare e riscuotere le imposte per conto dello Stato relativamente agli atti pubblici ricevuti[2], in questo appropriandosi di funzioni storicamente attribuite alla figura medioevale del gabelliere ed esautorando la figura odierna del commercialista. Il notaio italiano deve inoltre effettuare i controlli ipotecari e catastali, effettuare tutti gli adempimenti nei vari uffici pubblici quali ad esempio la registrazione dell'atto presso l'Agenzia delle Entrate, la trascrizione presso la Agenzia del Territorio, la voltura presso il Catasto, le annotazioni presso il Registro dello Stato Civile, le iscrizioni al Registro delle Imprese

sempre da wikipedia:

Il pubblico ufficiale è colui che esercita una pubblica funzione legislativa, giurisdizionale o amministrativa. Agli stessi effetti è pubblica la funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e da atti autoritativi, e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione e dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi e certificativi.

questo solo per far notare il ruolo del Notaio..io credevo di essere tranquilla in mano alla "legge" e che tutto era regolare.

 

[jrogin]

io purtroppo ho peccato di ingenuità e non di furbizia
Ripeto ho firmato un documento importante come un rogito, dove mi "becco" la responsabilità di aver dichiarato meno... perchè?
Semplicemente perchè nella mia purtroppo ignoranza mi sono fidata del fatto che ciò che un NOTAIO mi fa firmare tutelava i miei diritti visto che è stato pagato perchè fosse fatto tutto in regola e secondo la legge.
Come già detto precedentemente in un altro post l'agente immobiliare mi ha anticipato in modo molto veloce , prima che si firmasse l'atto ,che era stato dichiarato meno per un discorso di tasse allora io nella mia umile seppur stupida o ingenua, o come vuole definirla , testa ho pensato:" se il notaio ha scritto una cosa di questo genere penso sia corretto, è giusto procedere in queto modo, d'altronde quale motivo avrebbe di ingannarmi?"

Questo ragionamento non fa una grinza.
A mio parere il notaio avrebbe dovutto rendere edotta "chiaramente" la parte acquirente di cosa stava facendo...........
anche se così non avrebbe potuto fare l'atto.

 

[fpsoft]

Consiglio in ogni caso a Jossy, se non l'ha ancora fatto, di iniziare immediatamente l'iter per la trasformazione da diritto di superficie in diritto di proprieta'. Se poi la cosa non sara' supportabile economicamente, non credo sia poi obbligata a pagare ma, se poi ne avesse la possibilita', avrebbe la risoluzione del problema a portata di mano. Spendere 5.000 Euro per guadagnarne 100.000 (e passa) non credo sia roba da poco, ovviamente devi cercare in qualche maniera di trovarli considerata la tua grave situazione economica attuale.
Soffia prima sulla patata bollente, cosi' non ti scotti, poi (eventualmente) valuti se prendertela con chi te l'ha passata (ma a quest'ultima azione non ci penserei piu' di tanto, ripeto, ti autodenunceresti per evasione - scusa la brutalita' ma la penso cosi', non sono agente immobiliare quindi non ho l'esperienza di tanti altri ma onestamente ravvedo pericoli nell'intraprendere qualsivoglia azione legale).

---edit
Per i tempi dell'iter, tieni conto che ne puoi parlare con il comune per affrettare, da noi il tempo medio e' di circa 18 mesi ma ho visto un caso in cui l'iter è stato concluso in 3 mesi in quanto appunto il notaio si era rifiutato di stipulare il rogito (sia il venditore che l'acquirente avevano fretta ed hanno scoperto la cosa grazie al notaio).

 

[mauriziomauri]

Egregio Sig.Mauri,
io purtroppo ho peccato di ingenuità e non di furbizia
Ripeto ho firmato un documento importante come un rogito, dove mi "becco" la responsabilità di aver dichiarato meno... perchè?
Semplicemente perchè nella mia purtroppo ignoranza mi sono fidata del fatto che ciò che un NOTAIO mi fa firmare tutelava i miei diritti visto che è stato pagato perchè fosse fatto tutto in regola e secondo la legge.
Come già detto precedentemente in un altro post l'agente immobiliare mi ha anticipato in modo molto veloce , prima che si firmasse l'atto ,che era stato dichiarato meno per un discorso di tasse allora io nella mia umile seppur stupida o ingenua, o come vuole definirla , testa ho pensato:" se il notaio ha scritto una cosa di questo genere penso sia corretto, è giusto procedere in queto modo, d'altronde quale motivo avrebbe di ingannarmi?"

Jossy, lei si rende conto che le 2 cose che ha detto e che ho sottolineato, NON VANNO ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO???
Lei ha pagato il Notaio perchè "fosse fatto tutto in regola", PERO' ha voluto dichiarare di meno per frodare il fisco...
Concordo sulla suo buona fede nell'acquistare senza sapere dell'Edilizia Convenzionata, ma NON MI DICA che non sapeva di fare COMUNQUE qualcosa d'illecito dichiarando una cifra d'acquisto FALSA in un Atto Notarile...
E' solo quella la sua "furbizia":
"HA HA HA ... ho dichiarato €.73.000 nell'Atto anzichè €.185.000... HA HA HA ho risparmiato €.3.300 di tasse... HA HA HA ho frodato lo Stato... HA HA HA come sono FURBA... "
Capisce cosa intendo??

Inoltre visto che ha controllato la figura del Notaio su Wikipedia, le faccio notare che è proprio lui la persona con cui prendersela, assieme al Proprietario... invece ho notato che lei ha stigmatizzato il perito e tanto per cambiare soprattutto l'agente immobiliare (che RIPETO ha lavorato malissimo!!).

Lasciando perdere la Deontologia Professionale (quindi vi prego NON tiratemela fuori nei prossimi post!!!!!) tutto ciò che la LEGGE chiede all'Agente Immobiliare è “comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione ed alla sicurezza dell’affare che possono influire sulla conclusione di esso” [Art. 1759 C.C. (Responsabilità del mediatore)].

Invece la legge PRETENDE dal Notaio una serie di cose che lui non ha fatto, soprattutto controllare che le dichiarazioni di Proprietario ed Agenzia corrispondano al vero e INFORMARE l'acquirente su eventuali rischi nell'acquisto...

Per quello dico che siete una banda di Furbetti: Lei voleva frodare il fisco, il Proprietario vendere a cifra di mercato, l'Agente Imm. prendersi le provvigioni, il notaio fare il rogito senza "mal di pancia", la banca incassare gli interessi...

Questo non vuol dire che non mi spiaccia la sua situazione... e che mi piacerebbe aiutarla con più che qualche arido consiglio... ma lei NON è la vittima, lei è CORRESPONSABILE della situazione, ma come capita spesso è l'unica che paga!! E questa è la tragedia nella tragedia!!!

Complimenti a "fpsoft", sono sulla sua onda di pensiero.

MAURI