Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
se qualche sprovveduto a cui viene richiesto un compenso, ci casca e paga la presunta consulenza immobiliare o l'istruttoria o altre invenzioni che mi vengono riferite a Roma per far soldi e non per la mediazione portata a buon fine siete fortunati, per non dire altro, ma tira aria di non pagare neppure il giusto

Se siamo abilitati a fornire le consulenze e le perizie, a redigere i contratti e a effettuare le opportune visure in occasione di una mediazione, non capisco perchè non lo siamo fuori dalla mediazione.
Si sa che la sindrome della poltrona vuota colpisce anche gli avvocati, ma addirittura sentir parlare di invenzioni e di clienti sprovveduti ai quali i mediatori richiedono compensi non dovuti, mi sembra alquanto fuori luogo dopo essere stati dagli stessi clienti incaricati.
 

angelhouse

Membro Ordinario
Antonello, concordo con te, siamo bravi a redigere il contratto a fare le visure, ma non abbiamo titolo legale a considerarla attività e pertanto a richiederne il pagamento in principio di una consulenza fine a se stessa, se così fosse potremmo trasformarla in attività prevalente se vale il principio per una consulenza, vale anche per cento.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Caro Andrea sei libero di fare come meglio credi ma l'attuale regolamentazione dell'attività di mediazione la conosci e ciò che giustamente potrai pretendere è il rimborso delle spese.
Ad ogni modo le provvigioni richieste e versate nella maggior parte dei casi da entrambi le parti come detto coprono abbondamente le presunte consulenze o no ?
Per quanto concerne le località minori il 4% di 130.000 euro sarebbe poca cosa in rapporto all'attività effettivamente svolta dall'Agenti Immobiliari ? :disappunto:
Non scherzate suvvia ... 4000 euro molti se li guadagnano in tre mesi !
E anche gli avvocati 4000 euro se li vedono liquidare dal giudice dopo cause che durano cinque anni !
Sempre che chi soccombe in giudizio o i clienti li paghino poi...
Non vi lamentate ... non è il caso.;)
Luigi De Valeri;)
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Un agente immobiliare può pretendere di farsi pagare per una consulenza quanto un salumiere che spiega come viene fatto il salame. Se poi uno lo paga per quello e lui fattura consulenza, bene, ma da li a pretenderla... io ho dei dubbi pure sulla fattura per consulenza ma gli studi di settore la prevedono.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ripeto ... se qualche sprovveduto a cui viene richiesto un compenso, ci casca e paga la presunta consulenza immobiliare o l'istruttoria o altre invenzioni che mi vengono riferite a Roma per far soldi e non per la mediazione portata a buon fine siete fortunati, per non dire altro, ma tira aria di non pagare neppure il giusto .... anche se le somme richieste sulla base del 2 o 3% da entrambi le parti del'affare non sono certo poca cosa.
Luigi De Valeri;)



Ma santo cielo se un agente immobiliare guadagna la fiducia della gente per il suo operato, non vedo perchè stupirsi se gli stessi clienti lo cercano e si offrono di pagarlo per essere assistiti nell'iter di un "AcquistoSenzaSorprese".

A chi dovrebbero rivolgersi altrimenti?
Ad un avvocato? un notaio? Un salumiere?


Il custode e lo staff di Immobilio hanno creato CaseSenzaSorprese, ma sono i nostri clienti che decretano quali sono le agenzie (magari in esso presenti) con i requisiti per assisterli in un AcquistoSenzaSorprese.



Mah
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
E chi lo nega? Ma tu prova a pretendere il pagamento per consulenza, magari facendo causa a chi non volesse pagartela :fico:
hai ragione, pretendere a posteriori è impossibile,
ma se un cliente ti chiede di fare un lavoro, ti fissa una provvigione e te lo mette nero su bianco prima di iniziare... :occhi_al_cielo:
 

studiopci

Membro Storico
Salve, forse si sta valutando la questione vedendola però in un ottica errata ( pensiero mio ) secondo me c'è da fare una prima distinzione :
1. la consulenza immobiliare come escamotage alla mediazione immobiliare
2. l'attività di consulenza immobiliare resa da Agenti Immobiliari regolarmente abilitato all'esercizio
;
Sorvòlo sul primo aspetto che chiaramente è la soluzione " atipica " a cui ricorrono molte categorie professionali per giustificare l'attività vera di mediazione immobiliare chiaramente si tratta di abusivi, fermandomi però sul 2 aspetto. partiamo da un primo principio, dato per assunto che" l'agente immobiliare ha titolo per l'iscrizione nei ruoli degli esperti della locale camera di commercio e dopo tre anni che svolge la professione, nell'elenco dei periti del tribunale di competenza ed ha naturalmente titolo ad eseguire ed eventualmente giurare perizie a fini privati o come consulenza tecnica della parte in procedimenti giudiziari" principio questo sancito per legge ( 39 /89 e ss modificazioni) possiamo per logica conseguenza e definizione affermare che l'attività dell'Agenti Immobiliari non si limita esclusivamente alla mera mediazione ( come affermato da Luigi prima ) questo perchè se ci iscriviamo nei ruoli della C.C.I.A. prima ed in quello dei Periti ed esperti del tribunale poi , non è certamente per fare una mediazione per legge, bensi perchè chiamati eventualmente a sviluppare una stima commerciale ( badate bene non tecnica ) abbiamo quindi in questo caso fatto una consulenza, quindi a mio parere abbiamo raggiunto già un primo punto :
1 - L'Agenti Immobiliari può fare consulenza nell'ambito della sua professionalità acquisita .
A questo punto dobbiamo però precisare che
: l' art. 1754 del C.C. - Mediatore
E' mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.
senza dilungarmi oltre, penso abbiamo precisato anche un secondo punto :
2 - L' Agenti Immobiliari non può fare la consulenza in un affare dove interviene per la conclusione dello stesso.
Andando avanti con il ragionamento passiamo ora a definire in che modo e come può svolgere incarico di consulente , sempre secondo me, semplicemente appellandosi all'art. 2222 ( contratto d'opera ) e seguenti del C.C. nella fattispecie l'art. 2222 recita :
" Quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo (1351) un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente, si applicano le norme di questo Capo, salvo che il rapporto abbia una disciplina particolare nel Libro IV (1655 e seguenti)" .
riferendoci a questi artt. abbiamo trovato il modo e inquadrando tale attività come prestazione d’opera intellettuale (intendo la libera professione) od impresa, a secondo dei casi abbiamo trovato il come
Pertanto abbiamo definito un terzo aspetto della questione :
3 - il modo per l 'Agenti Immobiliari di fare consulenza è il contratto d'opera e come farlo e la prestazione d'opera intellettuale.

Ora passiamo alla definizione di un aspetto che forse ha tratto in inganno molti dei partecipanti alla discussione e sarebbe l'aspetto fiscale assolutamente non secondario anzi, come giustamente ha fatto notare Roby
MI disse il mio commercialista che c'è un limite alle fatture di consulenza (d'importo intendo).
questo perchè ? ... perchè nel caso di soggetto giuridico e fiscale intestatario di p.IVA, e con codice attività ben definito ( nel caso nostro A.I: ) le collaborazioni occasionali, contratti d'opera , consulenza o dirsi voglia, devono essere caratterizzate dalla loro essenza sporadica, episodica, non professionale, minima e non organizzata. Egli non potrà compiere un numero troppo elevato di collaborazioni aventi il medesimo oggetto (es. 20 collaborazioni in un anno sempre per la consulenza immobiliare) altrimenti potrà essere contestato che egli lo faccia con abitualità e dunque soggetto altro regime fiscale, contributivo ecc. (ad esempio impresa individuale). Allo stesso modo non potrà svolgere troppe collaborazioni in un anno con il medesimo soggetto altrimenti potrebbe essere contestata allo stesso modo la continuità od, ad esempio, il lavoro dipendente ( questo per esempio spiega perchè non è valido avere i collaboratori in agenzia con P.IVA ).
Credo che adesso possiamo definire il quarto punto:
4 - L'Agenti Immobiliari può svolgere attività di consulenza ma non essendo fiscalmente la sua attività principale queste devono essere sporadiche .

Pertanto riassumendo i 4 punti

1 - L'Agenti Immobiliari può fare consulenza nell'ambito della sua professionalità acquisita .
2 - L' Agenti Immobiliari non può fare la consulenza in un affare dove interviene per la conclusione dello stesso.
3 - il modo per l 'Agenti Immobiliari di fare consulenza è il contratto d'opera e come farlo e la prestazione d'opera intellettuale.
4 - L'Agenti Immobiliari può svolgere attività di consulenza ma non essendo fiscalmente la sua attività principale queste devono essere sporadiche ed occasionali .
possiamo affermare che :
L'Agenti Immobiliari nell'ambito della sua esperienza professionale, può essere incaricato per una consulenza a patto che non abbia anche interesse alla mediazione con il soggetto che lo ha incaricato e può emettere fattura come prestazione occasionale .
Prima di chiudere volevo chiarire alcuni punti :
La consulenza è riservata ai professionisti iscritti agli Ordini come già fatto notare in questa e altre discussioni
Scusa Luigi , non ce l'ho con te ma per dovere di chiarezza ... è imprecisa la tua definizione, se parliamo di consulenza tecnica specifica e/o parere tecnico specifico inerente la materia di categorie professionali protette da ordini o albi ( Vale la pena di ricordare che il libero professionista non è l'Ingegnere,l'Avvocato, il Medico o altri iscritti agli ordini o albi questi sono professionisti protetti ) allora hai perfettamente ragione , ( es. una consulenza per valutare la buona esecuzione di una struttura in cemento armato ) ma se parliamo di qualsiasi altra prestazione di consulenza per tutto ciò che è fuori da questo , chiunque dotato della necessaria esperienza e nozionismo può farlo ( es. una consulenza per una perizia calligrafica ) .

Ma tu prova a pretendere il pagamento per consulenza, magari facendo causa a chi non volesse pagartela
se facciamo un contratto nel quale definiamo la natura , l'entità ed il compenso della prestazione occasionale o consulenza occasionale , vediamo in base a quale legge ti rifiuti di pagarmi :rabbia: ... :risata::risata::risata:

Fabrizio
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
se facciamo un contratto nel quale definiamo la natura , l'entità ed il compenso della prestazione occasionale o consulenza occasionale , vediamo in base a quale legge ti rifiuti di pagarmi
Si parla di diritto di legge, se io faccio la sciocchezza di chiedere consulenza tecnica a un ai, sono scelte mia (che non farei mai) e amen, ma si parla di diritto! Prova a andare da un avvocato a chiedere un consulto e vedi se ti può chiedere la parcella a prescindere, l'agente questo diritto non ce l'ha. Consulenza la si intende sempre a livello professionale, altrimenti direi, consigli. Tu fammi la fattura per consulenza senza che io ti firmi un contratto ad hoc, e poi vediamo come me li prendi e anche con il contratto firmato ti do del filo da torcere. SIETE COMMERCIANTI, anzi AUSILIARI. Prima di definirvi professionisti aspettate di avere un corso di laurea ad hoc e di frequentarlo :)
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Egregio Fabrizio, ritengo di essere stato affatto impreciso ma viceversa di aver ricordato lo stato attuale della normativa che riguarda la consulenza da parte di professionisti iscritti agli Ordini.

Anche io non ho alcun preconcetto negativo nei confronti della tua categoria gli Agenti Immobiliari tantomeno nei tuoi confronti che anzi ritengo per i tuoi interventi ben articolati e pacati un esempio per altri colleghi del forum meno preparati, poco tolleranti anzi talvolta palesemente faziosi pro domo ... vostra.:risata:
Quindi non hai alcun motivo di scusarti.:D
Effettivamente il mio intervento mirava a precisare che solo i professionisti iscritti agli ORDINI possono fornire consulenze, così ad esempio in materia del diritto immobiliare e contrattualistica gli avvocati esperti di quel settore, e pretenderne poi il pagamento, dopo averne pattuito con il cliente il contenuto ed il compenso.

Visto l'andazzo spiacevole :disappunto:di alcuni tuoi colleghi, non solo degli abusivi che rimangono sempre il vostro principale problema, di pretendere dagli sprovveduti compensi qualificati come consulenza tout court senza aver concluso la mediazione e non mi riferisco a meri rimborsi spese di 200 o 300 euro ad es. per essersi spostati da Roma a Velletri per far vedere un immobile, non posso che sottolineare come tali compensi qualora non versati spontaneamente non potranno allo stato attuale essere riconosciuti in giudizio.
Quindi non posso concordare sul punto 1 per cui l'Agenti Immobiliari può fare consulenza nell'ambito della sua professionalità acquisita e dire ai miei clienti mediatori di avviare un giudizio basandosi solo su tale assunto aprioristico senza poter dimostrare la conclusione dell'affare secondo i ben noti criteri.
Luigi De Valeri:stretta_di_mano:
 

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