Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
Si parla di diritto di legge, se io faccio la sciocchezza di chiedere consulenza tecnica a un ai, sono scelte mia (che non farei mai) e amen, ma si parla di diritto!

specifichiamo cosa è una cosulenza:ok:
Io cittadino chiedo all'ai informazioni su un acquisto di una casa, spese e oneri a carico dell'acquirente. Questa è una cosulenza chiesta da un cittadino ad un'agente immobiliare e sono certo al 99,99999% TOTALMENTE GRATUITA!
Io proprietario di un bene chiedo ad un'ai immobiliare informazioni su tempi costi ed oneri per la vendita del bene:affermazione: Questa è una cosulenza chiesta da un proprietario ad un'agente immobiliare e sono certo al 99,99999% TOTALMENTE GRATUITA!
Tanti altri sono i casi di cosulenza totalmente gratiuta che noi ai espletiamo durante l'intera giornata, ma tanti e di ogni genere, problematiche e curiosità del mondo immobiliare:ok:

Poi c'è la Consulenza con la C maiuscola, quella che dice anche pensoperme, quando entriamo nel diritto:affermazione: Anch'io se avessi esigenze del genere, tipo compilazione di una scrittura privata con riferimenti a vari art. del diritto, andrei certamente e senza dubbi da un avvocato, magari specializzato in contrattualistica.

Secondo me quando noi ai emettiamo una fattura per consulenza immobiliare, di solito c'è qualcosa di più della semplice consulenza ;) :occhi_al_cielo::fico:

Riassumendo noi agenti immobiliare, possiamo emettere fattura per consulenza, il fisco c'è lo permette, ma........ :occhi_al_cielo: può essere più verosimile una fattura per ricerca di mercato, si, con questa descrizione "ricerca di mercato di un immobile per vostro conto" questa dicitura mi sembra più reale, proprio se vdobbiamo fatturare;)
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
L'Agenti Immobiliari può svolgere attività di consulenza ma non essendo fiscalmente la sua attività principale queste devono essere sporadiche ed occasionali .....
perchè nel caso di soggetto giuridico e fiscale intestatario di p.IVA, e con codice attività ben definito ( nel caso nostro A.I: ) le collaborazioni occasionali, contratti d'opera , consulenza o dirsi voglia, devono essere caratterizzate dalla loro essenza sporadica, episodica, non professionale, minima e non organizzata. Egli non potrà compiere un numero troppo elevato di collaborazioni aventi il medesimo oggetto (es. 20 collaborazioni in un anno sempre per la consulenza immobiliare) altrimenti potrà essere contestato che egli lo faccia con abitualità e dunque soggetto altro regime fiscale, contributivo ecc. (ad esempio impresa individuale)

se non erro il mio commercialista mi ha detto che la somma di tutte le attività collaterali (es. consulenza) non deve superare la metà del fatturato per essere definite occasionali, assumendo il quantitativo in denaro e non il numero di fatture, come metro di confronto.
Es.
10 consulenze = 10.000€
3 mediazioni = 30.000€
_____________________
attività nella norma.

Potrei avere conferma di ciò?
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Secondo me quando noi ai emettiamo una fattura per consulenza immobiliare, di solito c'è qualcosa di più della semplice consulenza
assolutamente condivisibile,
certo che se io vengo richiesto da due privati per assistere la compravendita d'un immobile che non ho mai pubblicizzato, di cui non ho incarico a vendere e la cifra pattuita è congrua...
il sospetto è lecito ma anche più semplice dimostrare che non esiste mediazione in quanto mancava l'immobile, l'incarico e quindi la possibilità.
Altro discorso è fatturare un assistenza per un immobile di cui si possiede incarico a vendere.. :occhi_al_cielo: .. ecco in questo caso il sospetto è legittimo
 

studiopci

Membro Storico
Si parla di diritto di legge, se io faccio la sciocchezza di chiedere consulenza tecnica a un ai, sono scelte mia (che non farei mai) e amen, ma si parla di diritto! Prova a andare da un avvocato a chiedere un consulto e vedi se ti può chiedere la parcella a prescindere, l'agente questo diritto non ce l'ha. Consulenza la si intende sempre a livello professionale, altrimenti direi, consigli. Tu fammi la fattura per consulenza senza che io ti firmi un contratto ad hoc, e poi vediamo come me li prendi e anche con il contratto firmato ti do del filo da torcere. SIETE COMMERCIANTI, anzi AUSILIARI. Prima di definirvi professionisti aspettate di avere un corso di laurea ad hoc e di frequentarlo
Allora... cominciamo con il fare una distinzione tra " consiglio o parere " e " consulenza " , quante volte nella ns vita abbiamo chiesto un consiglio od un parere , per acquistare un auto, un paio di scarpe, o per trovare un ristorante, o come nel ns campo abbiamo fatto visionare la casa ad un tecnico? Orbene ci siamo rivolti ad una persona che per competenza tecnica, conoscenza, professionalità o fiducia, poteva essere padrona del campo specifico, noi in quel caso abbiamo chiesto un parere o un consiglio... ma di fatto abbiamo richiesta una consulenza... aggratis :risata: ma sempre una consulenza abbiamo richiesto, nulla ci vieta di pagare la persona per il consiglio.. anzi, quindi per come la vedo io ... l'unica differenza che passa tra il consiglio e la consulenza è solo la finalità economica. Se ci spogliamo dei preconcetti contro la categoria dell'Agenti Immobiliari ( visto che stiamo parlando di questo ) ausiliari o meno , commercianti o meno , l'Agenti Immobiliari può fare consulenza e per questa essere pagato, logicamente previo accordo ... meglio scritto... poi sinceramente non ravviso motivazioni di ordine giuridico da opporre al rifìuto di pagamento , ma in questo il parere di Luigi sarà sicuramente più autorevole del mio ... vorrei che si desse una lettura alla seguente ... tratta dal sito della C.C.I.A.
RUOLO PERITI ED ESPERTI
L'attività di perito ed esperto si concretizza nel fornire una prestazione d'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente.
Le fonti normative che regolano l'attività dei periti ed esperti sono: l'art. 32 del T.U. approvato con R.D. 20/09/1934 n. 2011; il regolamento provinciale approvato dal Ministero dell'Industria e adottato dalla Camera di Commercio di Imperia sulla base del regolamento tipo approvato con D.I. del 29.12.1979.
L'attività di perito ed esperto è estremamente varia in quanto consiste nell'assistenza tecnica in qualsiasi attività per la quale è richiesta una particolare competenza in uno o più settori specifici. I periti e gli esperti iscritti nel ruolo camerale devono esplicare funzioni di carattere prevalentemente pratico, con esclusione di quelle attività regolate da albi, ruoli o ordini professionali.
Si ritiene opportuno evidenziare la netta distinzione fra il ruolo dei periti e degli esperti e il ruolo dei "periti di tribunale"; quest'ultimo, disciplinato dal R.D. 18/12/1941 n. 1368 - disposizioni per l'attuazione del Codice di Procedura Civile -, la cui denominazione esatta è "Albo dei consulenti tecnici del giudice", raccoglie i nominativi di coloro che, forniti di speciale competenza tecnica in una determinata materia, possono esercitare le funzioni di consulenza per il tribunale. Va peraltro ricordato che l'iscrizione in uno di detti albi non preclude l'iscrizione all'altro, anzi l'iscrizione nel ruolo dei periti e degli esperti può essere considerata titolo valido per l'iscrizione all'albo dei consulenti tecnici del giudice. L'iscrizione nel ruolo dei periti e degli esperti non può essere considerata abilitante, nel senso che l'attività di perito ed esperto può essere esercitata da chiunque, essendo attività libera; l'iscrizione ha funzione di pubblicità conoscitiva, cioè serve quale "referenza" nell'espletamento dell'attività, nel senso che l'iscritto può "vantare" l'iscrizione al ruolo a dimostrazione della propria preparazione e competenza nelle materie oggetto di iscrizione.
La Camera di Commercio forma il ruolo dei periti ed esperti della provincia: quest'ultimo è distinto in 22 categorie e sub categorie.
L'iscrizione non può avere luogo per più di tre categorie che, peraltro, devono essere affini fra loro.
Non esistono cause di incompatibilità per l'iscrizione nel ruolo dei periti ed esperti previste dalla relativa disciplina giuridica.L'iscrizione al ruolo può essere effettuata solo da persone fisiche, con esclusione di società, persone giuridiche ed associazioni in genere.L'iscrizione è subordinata al possesso dei seguenti requisiti:
di carattere personale
aver compiuto 21 anni di età;
essere cittadino italiano o di uno degli Stati membri della Comunità economica europea;
essere residenti nella circoscrizione della Camera di Commercio cui è diretta la domanda;
aver assolto gli obblighi scolastici derivanti dalle norme relative alla scuola dell'obbligo.

di carattere morale
non essere stato dichiarato fallito, salvo intervenuta riabilitazione civile;
non aver subito condanne per delitti contro la pubblica amministrazione, l'amministrazione della giustizia, l'ordine pubblico, la fede pubblica, l'economia pubblica, l'industria e il commercio ovvero per delitto di omicidio volontario, furto, rapina, estorsione, truffa, appropriazione indebita, ricettazione e per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge commini la pena della reclusione non inferiore, nel minimo a due anni o, nel massimo, a cinque anni, salvo che non sia intervenuta la riabilitazione.

di carattere professionale
titoli o documentazione idonea a dimostrare la propria esperienza nell'esercizio di perito o esperto.
nel caso in cui l'aspirante non possa comprovar
e la sua idoneità all'esercizio, il candidato viene sottoposto ad un colloquio.

Dalla quale si evince che la consulenza in senso lato viene fornita da chiunque abbia la necessaria conoscenza e competenza tecnica nel settore specifico, ed a maggior sostegno allego la lista delle categorie dei periti ed esperti ( possibili CTU quindi ) che si trovano presso le procure:
http://www.im.camcom.it/ita/download/2.4.6/Categ_periti_esperti.pdf

Ad una lettura superficiale o meno si riscontrerà che molte di queste categorie annoverano persone che non hanno nessun tipo di attestazione specifica e legalmente riconosciuta... cito ad esempio l'assagiatore di oli dico questo per far passare solo un messaggio , il consulente è una persona che ha o si reputi abbia la necessaria esperienza e conoscenza del campo specifico... è normale che una consulenza tecnica in merito ad es. ad una esecuzione di un palazzo debba essere ( per legge ) eseguita da professionista protetto.
In sintesi la consulenza è basata su un rapporto fiduciario... nel caso dell' Agenti Immobiliari ( tornando a noi ) io non ho mai asserito che possiamo effettuare consulenze di natura tecnica fuoori dalle nostre competenze professionali o esperienza, ma se un amico od un semplice cliente mi chiede di assisterlo nella trattativa privata di un immobile , redigo un contratto e pattuisco un compenso, ho di fatto instaurato un rapporto di consulenza e per tale verrò pagato.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
redigo un contratto e pattuisco un compenso, ho di fatto instaurato un rapporto di consulenza e per tale verrò pagato.
E ridaje, chi te lo vieta? C'è pure nello studio di settore! MA un PROFESSIONISTA vero, ha DIRITTO a esser pagato per le consulenze, a prescindere, TU no. ;)

E non confondere il perito con l'esperto, tu al massimo sei un perito, su incarico. Un avvocato lo incontri al bar, chiedi un consiglio e lui ti fa la parcella, tu paghi.

PS.
VA bene mettere le fonti, ma limitati a riportare le parti congruenti, non tutto :)
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
A nessuno è mai capitato che un amico, conoscente, parente, vi chieda di redigere un preliminare per la casa della nonna, della zia, ecc. un contratto di locazione, comodato?

Non si possono definire provvigioni in quanto manca ma mediazione, è una semplice consulenza prevista dai studi di settore e come ha ben spiegato Fabrizio, sporadica e occasionale.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Certo che è capitato e capiterà ancora.
Un pensiero: meglio fatturare la consulenza o incassare in nero?
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
:risata::risata::risata:
Accidenti che sferzata dal pensatore !:sorrisone:
Ad ogni modo liberi di emettere fattura per consulenza ... sperando che vi paghino bonariamente altrimenti ...
Per quanto riguarda la sindrome da poltrona vuota ringraziando Dio ne sono per ora immune dopo 18 anni di professione e continuo aggiornamento.
I preliminari per le case delle nonne lasciateli a chi può farli per la necessaria preparazione giuridica... se la nonna non paga fateli pure, assumendone la responsabilità se poi qualcosa dovesse andar storto fino al rogito e oltre con la nonna che acquista.:risata:
Buona settimana... con tante consulenze, pardon mediazioni.
Luigi:stretta_di_mano:
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
I preliminari per le case delle nonne lasciateli a chi può farli per la necessaria preparazione giuridica...
ma pensa,
io al compromesso-consulenza allego CCU/fattura del geometra incaricato per i controlli, elencodichiarazioni proprietario, una relazione notarile e la mia fattura...
mi mancava anche la relazione giuridica :disappunto:

se la nonna non paga fateli pure, assumendone la responsabilità se poi qualcosa dovesse andar storto fino al rogito e oltre con la nonna che acquista.
vedi sopra
il geometra s'assume le sue responsabilità, il notaio le proprie ed io le mie.

Tu Luigi ti assumi anche le responsabilità per questi controlli?
Nel mio caso se l'assumono i tecnici.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Ad ognuno il suo ... vedo che non c'è peggior sordo di chi fa finta di non capire e continua a fare il lavoro degli altri eh ... e non mi riferisco ai controlli tecnici ovviamente ... :disappunto: come dovresti aver capito ... o è difficile da capire ?:disappunto::disappunto:
La tua fattura per cosa ? A già per la famigerata consulenza...:fico:
Luigi De Valeri
 

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