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Il mio avvocato ha proposto alla parte venditrice la restituzione della caparra rinunciando al doppio ma hanno rifiutato. La causa in tribunale rimane l'unica possibilità?
Mi ritrovo con le mani legate perchè il mio avvocato si ostina a sostenere che l'agenzia va' pagata perchè la giurisprudenza stabilisce che il loro unico compito sia quello di mettere le parti in contatto e il loro lavoro si conclude con il preliminare nonostante la clausola sospensiva. Sostiene inoltre che per la parte venditrice non rimangono molte possibilità che la causa in tribunale. Penso che devo cominciare a valutare l'ipotesi di cambiare avvocato ormai sono 5 mesi che oltre che pagare notai non ottengo nulla.
Addirittura l'avvocato l'altro ieri mi ha chiesto se sarei disposto ad acquistare la casa ad un prezzo inferiore. Io gli ho risposto che lo ero prima del 30 Giungo ora basta non ne voglio più sapere.
Secondo voi é sufficiente questa dicitura nel preliminare o l'agenzia può esigere comunque la provvigione?
"La validità e l'efficacia del presente contratto è subordinata all'erogazione del mutuo a tassi correnti di mercato da parte dell'istituto di credito scelto dalla parte acquirente"