RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ti devo riconsiderare meglio di come avevo fatto all'inizio.
infatti se tu agenzia mi dici subito a quale maledetto prezzo si puo' vendere e sotto quel prezzo non si va giu' io ti do' piu' volentieri l'incarico anche perche' se permetti devo farmi i miei conticini e vedere cosa cavolo posso comprare con quello che mi dite.
altrimenti se il prezzo e' sbagliato e dopo io mi accorgo che non mi conviene piu' rimango dove sono e tu con me hai chiuso................moltiplica con tanti venditori delusi e capisci il momento che non si vende.

Questo spiega in parte perche con la crisi qualcuno chiude. In periodo di vacche grasse "merluzzate" del genere si potevano fare perche di lavoro ce n era per tutti a iosa..e si poteva sperare data la poca offerta in certe occasioni nel "figlio del vicino di casa" Oggi nn e cosi e quindi il cliente sceglie con piu oculatezza. Sinceramente in taluni casi e pure meglio per alcune aziende che sulle provvigioni non transigono: 3% + IVA In passato persino il piccolo agente "locale" col mazzo di chiavi in tasca poteva beissimo vendere la tua casa magari accontentadosi..Oggi con una maggior difficolta nella vendita come tuti mi dicono, con telefoni che non squillano, chi i clienti li ha si trova in una buona posizione e ( anche se non e detto nel singolo caso) in linea generale e molto piu facile che i databse siano ben piu consistenti in un azienda conosciuta ed in vista possibilmente con negozi in posizioni strategiche ed un buon numero di funzionari.(.almeno una ventina piu funzionari vedono clienti piu muovono richieste). Purtroppo e un cane che si morde la coda> Gia il cliente tendera a scegliere l azienda che investa di piu su casa propria..e gia qui c e da parlare..POI in un momento dove si vende meno preferira pagare il 3% solo in caso di vendita a chi mette in campo piu mezzi rispetto a chi mette un cartello sul portone e stop...Aggiungi che nella speranza di sopravvivere qualcuno potrebbe essere anche tentato di "sbagliare" un po la valutazione sperando in un successivo ribasso....Guarda io ho sempre detto in caso di dubbio del cliente venditore: questo e il maggior quotidiano della citta, lo sfogli e guardi dove verra inserzionata casa sua tutte le domeniche, se vede qualcosa di piu visibile significa che ha trovato meglio di me..ci vada subito. Ora pero venga a bersi un caffe in ufficio si fermi 5 minuti e veda come lavoriamo, dove siamo e quante persone entrano in negozio...poi decidera a chi affidre casa sua: per comprare una camicia dedica bene 5 minuti no ? Bellissmo discorso...poi pero la struttura, le vetrine, i funzionaro e una pagina intera sul quotidiano piu letto devi avercele davvero....Ecco perche la crisi sta mietendo vittime..Ricorda che con tutto il rispetto per una azienda con decine di migliaia di euro di spese fisse mensii la tua vendita e solo un piccolo pezzo del fatturato necessario QUINDI non puo essere sprecata poiche sempre un azienda del genere avra bisogno di una 15 di clienti come te tutti i mesi Eccome se ha interesse a farti soddisfatto..chi pensa che ti "curi di meno...perche tanto e' grossa..." non ha compreso come si gestisce una azienda di dimensioni anche di poco maggiori ad un semplice ufficio e di quanto un azienda ben onosciuta (non franchising) viva di consenso e di quanto ( tantissimo) ne necessiti per continuare a vivere. Buona serata me ne vo a cena.
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Questo spiega in parte perche con la crisi qualcuno chiude. In periodo di vacche grasse "merluzzate" del genere si potevano fare perche di lavoro ce n era per tutti a iosa..e si poteva sperare data la poca offerta in certe occasioni nel "figlio del vicino di casa" Oggi nn e cosi e quindi il cliente sceglie con piu oculatezza. Sinceramente in taluni casi e pure meglio per alcune aziende che sulle provvigioni non transigono: 3% + IVA In passato persino il piccolo agente "locale" col mazzo di chiavi in tasca poteva beissimo vendere la tua casa magari accontentadosi..Oggi con una maggior difficolta nella vendita come tuti mi dicono, con telefoni che non squillano, chi i clienti li ha si trova in una buona posizione e ( anche se non e detto nel singolo caso) in linea generale e molto piu facile che i databse siano ben piu consistenti in un azienda conosciuta ed in vista possibilmente con negozi in posizioni strategiche ed un buon numero di funzionari.(.almeno una ventina piu funzionari vedono clienti piu muovono richieste). Purtroppo e un cane che si morde la coda> Gia il cliente tendera a scegliere l azienda che investa di piu su casa propria..e gia qui c e da parlare..POI in un momento dove si vende meno preferira pagare il 3% solo in caso di vendita a chi mette in campo piu mezzi rispetto a chi mette un cartello sul portone e stop...Aggiungi che nella speranza di sopravvivere qualcuno potrebbe essere anche tentato di "sbagliare" un po la valutazione sperando in un successivo ribasso....Guarda io ho sempre detto in caso di dubbio del cliente venditore: questo e il maggior quotidiano della citta, lo sfogli e guardi dove verra inserzionata casa sua tutte le domeniche, se vede qualcosa di piu visibile significa che ha trovato meglio di me..ci vada subito. Ora pero venga a bersi un caffe in ufficio si fermi 5 minuti e veda come lavoriamo, dove siamo e quante persone entrano in negozio...poi decidera a chi affidre casa sua: per comprare una camicia dedica bene 5 minuti no ? Bellissmo discorso...poi pero la struttura, le vetrine, i funzionaro e una pagina intera sul quotidiano piu letto devi avercele davvero....Ecco perche la crisi sta mietendo vittime..Ricorda che con tutto il rispetto per una azienda con decine di migliaia di euro di spese fisse mensii la tua vendita e solo un piccolo pezzo del fatturato necessario QUINDI non puo essere sprecata poiche sempre un azienda del genere avra bisogno di una 15 di clienti come te tutti i mesi Eccome se ha interesse a farti soddisfatto..chi pensa che ti "curi di meno...perche tanto e' grossa..." non ha compreso come si gestisce una azienda di dimensioni anche di poco maggiori ad un semplice ufficio e di quanto un azienda ben onosciuta (non franchising) viva di consenso e di quanto ( tantissimo) ne necessiti per continuare a vivere. Buona serata me ne vo a cena.
certo.. nella tua realtà, che sia in Italia o a Bangkok, hai esposto bene il modus operandi..... ma io non mi ci ritrovo e non so perchè tu si ed io no:shock:
. Massimo:fiore:
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
L'appassionante discussione che vi state palleggiando, con tutte le sue dinamiche nel rapporto tra valore immobiliare e prezzo finale, si adatta perfettamente a quello che è successo a mio zio 83enne di Roma.
Dalla teoria ai fatti.
All’inizio del 2011, mio zio, mette in vendita il suo appartamento di Roma sito in zona Colli Albani quartiere Appio, dove abita e ha la residenza. Motivo: desidera vendere e poi ricomprare nel quartiere AXA a 20 KM di distanza ma sempre nel comune di Roma, però vicinissima alla figlia, per dare aiuto alla sua famiglia abbastanza numerosa e ricevere, in compenso, assistenza e soccorso in quanto malato e con una vista fortemente abbassata.
Per farla breve: mette in vendita, sia privatamente sia con l’ausilio di diverse agenzie immobiliari, il suo appartamento di 85mq calpestabili, tre camere, ingresso e servizi, posto all’ ultimo piano, splendidamente ristrutturato con finiture di pregio, luminoso e panoramico, sito a soli 120 metri dalla stazione della metropolitana “Colli Albani”.
E qui cominciano i problemi.
Il “valore commerciale” dell’appartamento in quella zona e posto al piano “attico” oscillava tra i i 5 e 5.5 al mq.
Quindi tra i 425 e i 467mila euro, all’incirca, in base al "valore storico" poi trasformato facilmente in prezzo, ricavato da alcuni appartamenti simili venduti lì vicino.
Mio zio fissa il prezzo del suo appartamento tra i 440 e 450 mila euro. Passano sette o otto mesi e non c’era niente da fare: a quel prezzo nessuno comprava; molti erano andati a visitare l’appartamento ma nessuno aveva formulato una proposta di acquisto.
Il prezzo l’estate scorsa viene abbassato, con notevole sforzo da parte di mio zio, a 400 mila euro.
Spunta qualche proposta sui 370mila ma insomma neanche tanto convinta….”Devo chiedere il mutuo per l’ 80% del prezzo”….”Devo vendere a mia volta”….
Arriva Natale e, allora, che si fa? Si deve vendere, o meno, a qualsiasi prezzo? Le cose in Italia vanno male, c’è la nuova IMU…. le banche non concedono i mutui…pochi soldi in giro….
Va beh, dice mio zio, se c’è qualcuno che mi dà 380mila euro…lo sforzo di privarmi della casa, nella quale abito dal 1964, lo faccio, anche se a malincuore…
Passa Pasqua senza la sorpresa della compravendita nell’uovo, arriviamo, senza esito, a maggio 2012; ultima proposta seria da parte di un professionista:350mila euro, non un soldo in più!
Ma va là, che miseria….Non vendo più!
Risultato: la casa è stata ritirata definitivamente dal mercato.
E’ la figlia che, adesso, va a trovare il padre, ogni settimana, con la sua auto.
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Dimmi Roberto, tu che hai più esperienza di me, come avrebbe dovuto fare un agente immobiliare che dopo aver illustrato e messo a conoscenza dell'aspirante acquirante, ogni particolare e documentazione dell''immobile che un Venditore ti ha concesso (?), di proporlo per la vendita e di cui hai investito il tuo denaro. Sappiamo che l'acquirente ha firmato qualcosa in agenzia. Cosa avrà firmato non lo sa nemmeno Matilde che non era presente. Ora io non posso dirti cosa passa nella testa di un truffatore mentre posso dirti come mi sarei comportata io:
A quell'acquirente, in agenzia gli avrei sottoposto non solo di firmare la privacy ma anche la dichiarazione di ricevere dall'agenzia tutte le informazioni e la documentazione dell'immobile di suo interesse.
Poi detto per assurdo:D, l'acquirente avrebbe potuto anche non presentarsi all'appuntamento causa raffreddore, o preferire contatti ravvicinati con il proprietario dell'immobile:rabbia:, oppure avrebbe potuto mandare un altro in agenzia per avere informazioni sull'immobile e comprarselo sempre per i fatti suoi.
- E l'agente immobiliare per garantire il suo lavoro cosa AVREBBE DOVUTO FARE?:shock::confuso::occhi_al_cielo::confuso:
- Sequestrare l'acquirente e il venditore per permettere loro di incontrarsi pubblicamente?
Quale compito e in quale modo per garantirsi la eventuale provvigione?:occhi_al_cielo:

:applauso::applauso::applauso:
Se non ricordo male, in altra recente coversazione del forum, ho visto osannare la firma del "foglio di visita", con suggerimento di validi espedienti per raggiungere lo scopo (foglio della privacy).
Potrebbe essere che quel giovane agente immobiliare sia iscritto a forum e che abbia seguito gli autorevoli suggerimenti.

Ora, e mi spiace, si sente dire, da molti iscritti al forum alcuni i medesimi autorevoli su citati, che il suo bel "foglio di visita", ottenuto con fatica, anche e forse, con gli espedienti suggeriti, sarebbe "carta straccia".

Comprensibile che adesso gli girano i cosidetti...........
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Va bene avra' chiuso perche' aveva scelto una strada troppo giusta, insieme a quelli che sono stati bocciati perche studiavano troppo e a quelli che non passano i concorsi perche sono tutti truccati. Amen. Ognuno scelga la sua strada.
Che filosofo!:risata: Mi fai ridere !:risata::risata:

Scusa Roberto, forse ti ho tediato, ma ne parlo per capire cosa fanno gli altri, tu sei troppo sistematico, non c'é solo la tua realtà, magari fosse così semplice e non ho intenzione di andare a lavorare fino a Bangock:^^:
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
:applauso::applauso::applauso:
Se non ricordo male, in altra recente coversazione del forum, ho visto osannare la firma del "foglio di visita", con suggerimento di validi espedienti per raggiungere lo scopo (foglio della privacy).
Potrebbe essere che quel giovane agente immobiliare sia iscritto a forum e che abbia seguito gli autorevoli suggerimenti.

Ora, e mi spiace, si sente dire, da molti iscritti al forum alcuni i medesimi autorevoli su citati, che il suo bel "foglio di visita", ottenuto con fatica, anche e forse, con gli espedienti suggeriti, sarebbe "carta straccia".

Comprensibile che adesso gli girano i cosidetti...........

Ma io non capisco perchè tutte le volte che si parla del foglio di visita saltano fuori gli espedienti, i raggiri e gli inganni.
Ma quando uno firma, non guarda mai cosa firma?
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
:applauso::applauso::applauso:
Se non ricordo male, in altra recente coversazione del forum, ho visto osannare la firma del "foglio di visita", con suggerimento di validi espedienti per raggiungere lo scopo (foglio della privacy).
Potrebbe essere che quel giovane agente immobiliare sia iscritto a forum e che abbia seguito gli autorevoli suggerimenti.

Ora, e mi spiace, si sente dire, da molti iscritti al forum alcuni i medesimi autorevoli su citati, che il suo bel "foglio di visita", ottenuto con fatica, anche e forse, con gli espedienti suggeriti, sarebbe "carta straccia".

Comprensibile che adesso gli girano i cosidetti...........
Io mi chiamo fuori.... ho sempre e dico sempre asserito che il foglio visita vale come il due di picche..... Forse come deterrente, ma ormai, il cliente predisposto si fa "intimorire" difficilmente.Massimo:fiore:
 
V

Valerio Spallina

Ospite
.... Matilde, a questo punto, ha fatto bene a registrare la carognata del collega, ... mi sfugge , ora, la validità o meno della registrazione in sede giudiziaria......Credo che si possa portare come prova, ....... e se ciò fosse possibile, entriamo nel penale, o no?
E' un casino.... forse è meglio accordarsi con il collega ( turandosi il naso) accordandosi sul compenso ed avvalendosi del suo affiancamento.Massimo:fiore:
Ciao Massimo,

Ti confermo che, sulla base delle conoscenze in materia,come già detto a matilde10, ma inascoltato, la telefonata non è praticamente sfruttabile in un procedimento civilistico (costi elevati ed altri rischi al momento presenti). Lo sarebbe, invece su quello penale, ma con rischi più gravi in caso di bocciatura del Pubblico Ministero (controdenuncia dall'agente).

Non è è il caso di soffiare sul fuoco, ma, come oramai diciamo quasi tutti, arrivare ad un accordo fra i tre.
 

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