se avessimo l'angolo cottura penso che diventeremmo matti.
E pensa che a Bologna la maggior parte degli appartamenti degli anni 50/60/70 ha il cucinotto piccolissimo...un orrore.
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se avessimo l'angolo cottura penso che diventeremmo matti.
Grazie del consiglio finale. Già nel contratto ho voluto, ad evitare successivi problemi, l'elenco delle visite a cui attenermi in caso di vendita postuma.secondo il mio modestissimo parere:
l'immobile non è in prezzo
l'agenzia ha, nei primi mesi, sparato le cartucce che aveva in canna (l'ha cioè proposto ai suoi clienti, i quali hanno detto "no grazie"), dopodiché non ha portato nuovi contatti perché nessuno si è mostrato interessato all'annuncio.
da qui la richiesta di calare il prezzo. non avendola accettata l'immobile è finito del faldone del "fuori prezzo - inutile perderci tempo".
l'immobile non è comunque "vincolato"; tu puoi senz'altro muoverti per conto tuo (ovviamente su clientela non già procurata dall'agenzia), avendo l'accortezza di rogitare dopo la scadenza del contratto.
nel mentre puoi già da ora dare disdetta all'agenzia.
a scadenza fatti rilasciare copia del foglio visite.
Io ho collaborato, anni fa, in agenzia pertanto conosco come funzionate. Sono riuscito a procurarmi più persone interessate io che questa nota catena immobiliare. Quando ci ho provato da solo il prezzo era però alto ma chiaramente, agli interessati, ero disposto a togliere 20.000 euro (si parla di un bilocale), pertanto vi assicuro che era consistente, per dare il piacere al cliente di aver raggiunto il suo obbiettivo. Altre agenzie come la loro, ripeto, lo consideravano un prezzo conveniente per chi compra. Questi signori agenti erano convinti che questo fosse un metodo di 20 anni fa, così mi sono affidato a loro (accettando già di proporre l'ultimo prezzo) solo per il fatto che avrebbero potuto/dovuto proporlo a livello nazionale, mentre non vi è stato alcun interessamento a tal proposito. Ho accettato anche di riconoscere a questa gente con poca voglia di lavorare, una provvigione pari al 3,5%. Quando finirà il mandato andrò a fare una ricerca in Conservatoria per vedere quanti bilocali, nel frattempo, si sono venduti per svergognarli, questi saputi agenti immobiliari. Voi non entrate in questa categoria, per carità.Salvo rare eccezioni quello che tu descrivi è il normale modo di agire delle "diffusissime catene di agenti immobiliari". Poi, aldilà del comprensibile sfogo, interrogati se si tratta realmente di negligenza (tutta da dimostrare ovviamente), se la valutazione dell'immobile in fase di acquisizione è stata fatta per accontentarti ed ottenere un incarico o se obbiettivamente trascorso qualche mese le condizioni del mercato siano ulteriormente peggiorate e richiedano un adeguamento del prezzo. Solitamente la tipologia di agente immobiliare a cui hai fatto riferimento in fase di acquisizione mostra un ottimismo che rasenta l'incoscienza, in quel preciso momento gli interessa la tua firma non la probabilità di vendita; però la firma la metti tu e se permetti è giusto che se hai fatto una scelta te ne assuma anche tu la responsabilità. Io ne sento tanti che dopo avere affidato incarico ai marchi più in evidenza si pentono e restano ingabbiati, la realtà è che gli è piaciuto farsela raccontare. Comunque, a parziale consolazione, oggi ci sono tantissimi immobili che anche se proposti ad un prezzo corretto non attirano interesse, manca assolutamente la richiesta.
non potevi scrivere questa affermazione subito? Porca miseria mi hai fatto leggere tutto ..... per poi fiuuu meno male. Com'è bu8ono lei!Voi non entrate in questa categoria, per carità.
Alla Conservatoria si potrebbero avere dei dati statistici, inoltre il prezzo sarebbe di secondaria importanza anche perchè si dovrebbe poi vedere anche la zona.a me, da privato, quando ho chiesto accesso alla conservatoria hanno risposto picche.
al di là del fatto che, checché dica qualcuno, il prezzo dichiarato difficilmente è quello effettivo...
Non si tratta di essere bu8oni ma, secondo te, dimmi, come si fa a valutare quando un agente lavora bene con passione e professionalità ? Se quando non si vende la colpa è del mercato, della crisi oppure dei prezzi alti, per valutare un agente non resta che misurarne la serietà negli atteggiamenti. Io gli ho sottoscritto un mandato, come mi ha chiesto eh ?! Non voglio immaginare come si rivolge al potenziale acquirente !!!!! Se non si ha la pazienza giusta ... l'agente non è la sua professione, anche se fuori al negozio hai una insegna importante.non potevi scrivere questa affermazione subito? Porca miseria mi hai fatto leggere tutto ..... per poi fiuuu meno male. Com'è bu8ono lei!
perdonami, ma se il dato grezzo è fallato in partenza, qualunque statistica non vale una sverza. è la regola aurea del garbage-in garbage-out (maledetto censore automatico... quanto era più parlante in italiano!)Alla Conservatoria si potrebbero avere dei dati statistici, inoltre il prezzo sarebbe di secondaria importanza anche perchè si dovrebbe poi vedere anche la zona.
Lungi da me bollare l'agente in generale. Per carità. E' stata una mia libera scelta entrare in quell'agenzia per lasciare l'incarico scritto, quindi affidando con fiducia l'immobile. Mi avevano pure preparato, prima della sottoscrizione, che l'ultima vendita similare nella stessa zona che avevano concluso era stata un'annetto prima, per cui io non ho accelerato nulla, nè mi aspettavo la vendita dopo appena 3 mesi. Ma è proprio l'atteggiamento di chiamarmi, dopo appena 3 mesi, per abbassare già il prezzo già buono di per sè che non è piaciuto. Soprattutto l'atteggiamento del periodo successivo: sembrano morti ! Potrei andare in agenzia per avere chiarimenti e dire loro come la penso, magari con la presenza di qualche cliente, però al 5° mese (sui 6 dell'incarico) ho deciso vado a disdire la proroga, prevista nel contratto. Ho fatto sempre quello che mi è stato chiesto: forse il piccolo caruccio immobile interessava a qualcuno dell'agenzia stessa e vogliono farci subito un ulteriore affare ? La mia domanda è molto pertinente. Viva gli agenti onesti ... ma si scoprono solo dopo !mi riallaccio al discorso agenzie immobiliari sconsolanti.
è vero che non sempre l'agenzia è all'altezza della situazione. In generale però trovo che a differenza del comune sentire (fuori di qui) il più delle volte le agenzie siano assai meglio di come la categoria viene dipinta.
ho come l'impressione che l'agenzia immobiliare sia un pò come l'allenatore nel calcio... se i risultati non arrivano la colpa è sempre sua. E pazienza se magari la squadra non è all'altezza, il presidente ha pretese irrealistiche e non mette una lira, magari si è perso col Real Madrid e il Bayern di Monaco... l'allenatore, non solo i miracoli non li fa, ma spesso beneficia anche nei risultati della fiducia della società, della professionalità dei calciatori e di un ambiente che rema tutto dalla stessa parte.
chiedo scusa per la stra abusata metafora calcistica.
L'agenzia è utile, spesso indispensabile.
una buona agenzia probabilmente chiude una vendita che una pessima non chiuderebbe. magari, essendo buona ed avendo un passato di buon lavoro alle spalle, beneficia di qualche cliente acquirente in più. spesso, avendo una adeguata preparazione non solo commerciale, evita che una vendita già firmata salti per qualche gabola nel mutuo o nell'urbanistica. Ma i miracoli non li fa. Quando il cliente non esiste non si inventa. Poi capisco che siccome non si può cambiare la casa in vendita nè il quartiere la cosa più facile da cambiare sia l'agenzia. e ci sta.
Ma per farlo non c'è alcun bisogno di bollare i colleghi come incapaci o lavativi.
Gratis per sempre!