se ripropongono i mutui al 100% , il mercato immobiliare potrebbe ricevere una piccola scossa positiva, poi per il resto ci vuole solo una rivoluzione creativa!
da un isola sperduta emanuele vi saluta augh!
Possono anche riproporli al 120%, ma se la banca ritiene che tu non possa poi ridare i soldi, il mutuo non te lo concede. Non vedo quindi come potrebbe ripartire la situazione e il mercato. Prima di dare mutui, dovrebbero essere "elastiche" nei finanziamenti alle imprese, per permettere la "creazione" di lavoro. L'azienda riparte, produce, vende, esporta, assume nuove persone: a questo punto le persone potrebbero avere interesse ad aprire un mutuo per comprare casa e la banca potrebbe avere i presupposti e le garanzie per aprirlo. Insomma, per come la vedo io, per uscire dalla crisi globale ci vuole ancora tempo (non saprei quantificare quanto, al momento non vedo segnali, anzi), il mercato immobiliare seguirà con 1-2 anni di ritardo questa strada. Quindi per qualche anno chi vuole vendere una casa dovrà calare notevolmente i prezzi di vendita, sia rispetto al passato, ad esempio 2007 o 2008, sia anche rispetto agli attuali, ancora senza legami con la realtà.
Tutte queste belle previsioni, che valgono come tutte le previsioni, cioè nulla, hanno però bisogno anche di altri presupposti, credo: primo fra tutti una maggior elasticità nel mercato del lavoro e aiuti, ma seri, non soldi a pioggia che non servono, alle aziende "virtuose". Se il lavoro c'è, non serve essere legati all'idea del posto fisso a vita. Si cambia tranquillamente posto e lavoro e il mutuo va avanti lo stesso. Il lavoratore è a posto, l'azienda non ha paura di assumere una persona che resterà sul gobbo a vita, nella buona e nella cattiva sorte, perchè se deve snellire l'organico ha meno vincoli, la banca mette in circolo soldi e ne ottiene guadagni, ma mette in moto tutti.
E se adesso avessi anche la ricetta per fare tutto questo, giuro che ve la direi!!!
Purtroppo posso solo darvi il mio punto di vista.
Saluti a tutti e buon week end.