Come sta andando questo 2013 per le Agenzie Immobiliari?

  • Peggio del 2012

    Voti: 127 62,0%
  • Come il 2012

    Voti: 37 18,0%
  • Un minimo meglio del 2012

    Voti: 28 13,7%
  • Decisamente meglio del 2012

    Voti: 13 6,3%

  • Votanti
    205
Stato
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Ale.

Membro Senior
Professionista
Si però andiamo piano......gli effetti di questa crisi sull'investimento immobiliare sono del tutto nuovi e negativi come lascia intendere Mil...quanti anche nel periodo di bolla avrebbero acquistato se a conoscenza del fenomeno attuale di perdita di valore della casa? Prima di questa crisi le cadute di valore erano brevi e gli oneri finanziari ( mutui ) no n incidevano come ora. Adesso si è scoperto che acquistare una casa in 20-30 anni con un mutuo e con il rischio sempre più reale di fenomeni di decrescita valori NON è affatto conveniente anzi;) al di la che sia per uso abitativo e non speculativo...se non cresce il valore tanto da coprirmi il mutuo in un tempo decente , visto che può sempre capitare di dover vendere, NON vale assolutamente più l'equazione immobile/investimento sicuro
e questi sono i motivi Enzo....inutile pensare ai giovani solo a dei bighelloni che non hanno voglia di lavorare e di far sacrifici....a queste condizioni di lavoro precario e costi della casa vorrei vedere che avremmo fatto noi o i nostri genitori ;)
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
Roberto, non dirmi che al di là dell'uso domestico di una casa, abitativo non si guardi anche al fattore investimento. Mettiamo per un attimo che le case perdono valore come le auto e vediamo quanti le acquistano ;)
In Italia la fortuna dell'immobiliare finora è stata legata al fatto che il mercato ha sempre pagato...se non paga più vai tu a spiegare che conviene fare un mutuo di 30 anni.....oppure dimmi tu i vantaggi. Io dopo 20 anni di settore non li colgo :D
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Roberto, non dirmi che al di là dell'uso domestico di una casa, abitativo non si guardi anche al fattore investimento. Mettiamo per un attimo che le case perdono valore come le auto e vediamo quanti le acquistano ;)
In Italia la fortuna dell'immobiliare finora è stata legata al fatto che il mercato ha sempre pagato...se non paga più vai tu a spiegare che conviene fare un mutuo di 30 anni.....oppure dimmi tu i vantaggi. Io dopo 20 anni di settore non li colgo :D
Ripeto, nessuno degli acquirenti da me serviti ha fatto queste riflessioni. La gente compra per starci e viverci, se può e se ne ha voglia, in qualsiasi era... l'investitore fa altri conti e acquista per altre ragioni ragionando in altro modo. :) Aggiungo: se non ci fosse crisi economica e mancanza di lavoro, questi non sarebbero problemi sentiti, a prescindere dall'andamento dei prezzi delle case che magari sarebbe comunque in discesa (il deleveraging è possibile anche in presenza di economia fiorente)
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Esempio, se il prezzo delle case è troppo elevato rispetto alla ricettività del mercato e l'offerta sale, i prezzi scendono anche se la gente guadagna, cosa non ti torna?
 

Mil

Membro Senior
Ci sono persone che oggi, dati i tempi, pensano sia meglio non avere figli.
Le stesse persone che non esisterebbero se i genitori, nati e vissuti nel dopoguerra, non avessero avuto un briciolo di coraggio e senso del sacrificio.
Sono certo hai compreso il messaggio e non ripeterai paragoni tra generazioni che è meglio non fare.

Enzo, non parlarmi del confronto generazionale. Per stessa ammissione di tutti i sociologi questo è il periodo più nero dal dopoguerra ad oggi. La favola che la gente di oggi sia così diversa da quella di ieri c'è sempre stata, dicevano così i nostri nonni dei loro figli, lo diremo noi un domani dei nostri. Ogni generazione pur avendo avuto tanto non è mai disposta ad ammettere che quella dopo può trovarsi in difficoltà per mutate circostanze oggettive o per sperperi di risorse. Io capisco il tuo punto di vista, anch'io spesso critico colleghi più giovani, ma riflettendo bene devo riconoscere che hanno già trovato più ostacoli di me (corsi di studio a numero chiuso, maggiore selezione, più difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro, redditi più bassi...etc.). Non è giusto sparare sempre a zero sui nuovi arrivati e sui giovani. Per carità vedo anch'io certi atteggiamenti carrieristi da sberle, ma vedo anche tanta gente pronta a fare sacrifici e mettersi in gioco, con grande umiltà. Non me la sento di dare dei giudizi così taglienti come fai tu. Attento però, perchè quando da cinquantenne ti dovessero selezionare perchè hai perso il lavoro e ti dicono che al massimo con il tuo curriculum puoi andare all'ortomercato poi voglio vedere come la prendi e se non passi anche tu dalla parte degli "schizzinosi"....Sì, i confronti generazionali è meglio non farli perchè potresti scoprire tanta gente giovane che con il master si accontenta e gente invece meno "flessibile"di quanto non ti aspetti..
 
Stato
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