Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Noi romani abbiamo la tranquilla coscienza della nostra superiorità.
Per questo che non offendiamo nessuno. E non rispondiamo a nessuna provocazione. Siamo serafici.
Sono i non romani che offendono...;)
 

Brisko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
nn credere che a me piaccia questo cambiamento!! Anche a me piacerebbe vedere l'acquisto di una casa solo come un bisogno e basta....invece oggi è un bisogno che si paga nel senso di perdita del valore...ma ci hai fatto caso...l'oro nell'arco di un mese perde/guadagna il 20%...assurdo...e l'oro è il bene rifugio per eccellenza cioè quello che dovrebbe darti una certa solidità...purtroppo non è più così!!! Anzi, spero che le notizie che ho ricevuto in tempi non sospetti siano false (ma non lo credo) ma i fondi di investimento/speculativi stanno investendo in beni che sono ancora più essenziali...sai dove??? Sul cibo!!! Grano...orzo...tc etc..! Pensa se 5-6 soggetti decidessero di acquistare tutto il grano del mondo...noi che mangeremmo???? Quanto lo pagheremmo??? e considera che non è una situazione assurda, sta già avvenendo oggi con le 7-8 compagnie petrolifere...Cmq per tornare al discorso...oggi governa il mercato...chi acquista una casa...bisogna che se ne accolli i rischi...!!! Guarda nemmeno io son daccordo con questo però io credo fermamente che oggi funzioni così!!Guarda pure quei poveracci che lavorano nei callcenter...400€ al mese...al datore non gliene frega nulla se poi non mangiano..perchè se il tizio non è disposto a farlo a quel prezzo...fuori dala porta c'è la fila!!Scusa se sono sempre un po lungo ma su queste cose mi ci accaloro...perchè secondo me le cose vanno dalla parte sbagliata...però se vuoi "sopravvivere" devi seguire quella strada..

quanto scrivi è assolutamente corretto e condivisibile. Infatti uno dei grossi probelmi di oggi è rappresentato dall'impossibilità dei giovani (20/30 anni) di avvicinarsi all'acquisto della casa (ovviamente ragionando sui grandi numeri). Proprio sul sito del corriere della sera di oggi c'è un articolo estremamente eloquente circa la percentuale di disoccupazione giovanile e la percentuale di povertà in Italia... numeri che fanno sicuramente riflettere. Essere giovani oggi che si affacciano al mondo del lavoro non deve essere per nulla facile « Italia, rischio povertà più alto della media Ue Giovani, persi altri 80 mila posti di lavoro» - Corriere.it
 

Brisko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
aho ma sei de coccio :sorrisone:

i risparmi aumentano e anzi nell'ultimo anno gli interessi sono triplicati

nel frattempo assisto allo sgretolamento del mercato e al continuo spuntare di tagli del 20-25% specialmente da inizio anno

Per forza che aumentano: le banche che dovrebbero per servizio dare i soldi in realtà essendo a corto di denaro cercano di finanziarsi raccogliendo i soldi dai clienti ai quali in realtà avrebbero dovuto prestarli per far muovere l'economia... sennò non si spiegano tutti questi conti deposito al 4/4,5% di interessi
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
quanto scrivi è assolutamente corretto e condivisibile. Infatti uno dei grossi probelmi di oggi è rappresentato dall'impossibilità dei giovani (20/30 anni) di avvicinarsi all'acquisto della casa (ovviamente ragionando sui grandi numeri). Proprio sul sito del corriere della sera di oggi c'è un articolo estremamente eloquente circa la percentuale di disoccupazione giovanile e la percentuale di povertà in Italia... numeri che fanno sicuramente riflettere. Essere giovani oggi che si affacciano al mondo del lavoro non deve essere per nulla facile « Italia, rischio povertà più alto della media Ue Giovani, persi altri 80 mila posti di lavoro» - Corriere.it

20-30 anni fa, quali giovani potevano permettersi di acquistare la casa? E quelli che li avevano ( i vecchi) a quell'epoca li i soldi stavano meglio in banca con lauti interessi.
E' vero però che il lavoro si trovava in ogni angolo della strada........:occhi_al_cielo:.
 

Brisko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
20-30 anni fa, quali giovani potevano permettersi di acquistare la casa? E quelli che li avevano ( i vecchi) a quell'epoca li i soldi stavano meglio in banca con lauti interessi.
E' vero però che il lavoro si trovava in ogni angolo della strada........:occhi_al_cielo:.

Io intendevo i giovani di 20/30 anni di età... non serve andare così indietro nel tempo. Quando ho iniziato a lavorare io (1991) il lavoro si trovava anche da semplici geometri diplomati come me. Con una laurea ci si poteva quasi permettere di scegliere la soluzione migliore. Oggi gran parte dei laureati come diceva anche phoenix finiscono nei call center per uno sputo di soldi... dopo aver studiato per 20 anni!!!
 

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