Non c'è nessuna possibilità che la casa in questione vada ad un impiegato della banca o che si presentino casistiche similari. Non in Italia, in nessun tipo di procedura può accadere una cosa del genere. Semplicemente erano in corso delle trattative fra il creditore (banca) ed il debitore (proprietario) ed a seguito di un accordo raggiunto in extremis (capita veramente spesso) la banca ha prima sospeso e poi rinunciato all'esecuzione immobiliare. La legge Italiana in materia di esecuzioni immobiliari non prevede il "patto commissorio": cioè la possibilità per il creditore di entrare in possesso del bene dato in garanzia a fronte del mancato pagamento del credito, l'escussione può avvenire solo con la vendita concorsuale (asta) a terzi.
Inoltre la normativa inerente le aste senza incanto prevede la possibilità per il creditore procedente (in questo caso la banca) di poter rifiutare un' offerta qualora essa sia unica e non superiore di 1/5 della base d'asta stabilita.