ciao Paolo, hai scritto tutto cio' in cui sono incappata io e sembra la brutta fotocopia di quello che hanno subito molte persone. Perfino il mio avvocato mi ha suggerito un Class Action come unica via percorribile. Ne ABF nè le associazioni di categoria ci possono aiutare, men che meno si lottiamo da soli. La mia impressione è che loro non ci temono affatto se continuiamo la nostra battaglia da soli, senza unire le nostre esperienze...per quanto riguarda Facebook, mi attivo fin d'ora ad aprire un nuovo profilo e poi lo faro' sapere a tutti. Hai avuto una bella idea....diamo visibilità a questo enorme problema perchè siamo stati in tanti ad essere truffati e molti ancora ci saranno. Il problema grossissimo di questo ****oso prodotto è che ti accorgi di essere stato fregato solamente dopo che hai venduto casa e che ti sei impegnato con l'acquisto di un'altra casa e ti sei quindi esposto con caparre che non puoi piu' rendere.....questo è il comune denominatore che ci unisce tutti, quindi non credo che siamo stati tutti cosi' stupidi da stipulare un prodotto con la miccia pronta ad esplodere in qualsiasi momento....sono loro che hanno insegnato bene ai loro broker come collocare tale schifezza sul mercato, facendo leva su altri punti come il conto deposito ed il tasso di interesse basso. questa è una vera e propria truffa e non dobbiamo arrenderci....io ci ho rimesso 30mila euro ma c'è chi è arrivato a rimetterci cifre talmente grandi da dover rinunciare ad acquistare nuovamente casa. C'è infine chi si è adirittura ammalato per il nervoso....teniamoci in contatto e scrivete tutti....non molliamo. ciao
Un'altra cosa che mi citava l'avvocato è che Barclays può sempre dire che la cosa poteva volgere a nostro vantaggio qualora l'Euro si fosse rafforzato nei confronti del Franco Svizzero e che quindi non necessariamente l'estinzione anticipata o la surroga avrebbe previsto dei costi aggiuntivi per il cliente.
In altre parole, se l'Euro non fosse andato in crisi ma fosse accaduto il contrario, tutti i clienti ne avrebbero giovato e nessuno si sarebbe lamentato.
Questa è la loro linea difensiva.
Quello che io contesto, però, è il fatto di non aver mai spiegato con chiarezza questi meccanismi all'atto della stipula del mutuo, soffermandosi invece sul conto deposito che, tra l'altro, funzionando con un meccanismo diverso, ha sempre dato l'illusoria sensazione che tutto andasse per il meglio, visti i crescenti importi accumulati.
Inoltre non era stato mai spiegato che questo mutuo aveva in sé un indice di rischio, che nessuno si attenderebbe appunto da un mutuo prima casa.
Anche nelle comunicazioni periodiche, mai nessuna menzione alla ipotetica rivalutazione in caso di estinzione anticipata.
Insomma, la cosa è stata ben congegnata da parte loro e sarà dura, ma con i dovuti interventi di sensibilizzazione su stampa/TV/Internet seguiti da una Class Action, forse riusciamo a trovare una strada efficace per contrastarli.