E

enzo6

Ospite
certo ma avrebbero evitato la randellata sui denti dei prezzi delle case in tempi di bolla.
sai il mutuo che strozza???

Torna indietro al mio post che hai contestato. Ti ho scritto che il 20-25% di minor costo casa sarebbe stato compensato dall'affitto che tuo figlio avrebbe pagato.
Quindi siamo d'accordo.
Se tuo figlio avesse comprato nel 2008 oggi pagherebbe un tasso variabile del 1,5% sul mutuo (minimo storico). Se comprasse oggi il tasso è del 3,5% (tasso comunque basso). Sono 2% differenza all'anno. Fatti i conti in 30 anni per un mutuo da 100.000 euro e poi ne riparliamo. La faccio semplice: è una differenza di quasi 40%.

Infine ti ricordi i tassi sui mutui degli anni 80-90?
 

enrikon

Membro Senior
Cominciamo piuttosto a cambiare mentalità, a ragionare con le nuove prospettive, invece di criticare la gente che non compra.
Parlate tuttti come se l'acquirente medio fosse quello che dal nulla, con l'aiuto di un bel mutuone e un po' di risparmi messi faticosamente da parte, prende e compra casa.
Se le agenzie dovessero campare con questi clienti starebbero fresche.

La fetta più grossa del mercato è fatta da persone che vendono per ricomprare (o qualcosa di più grande, o di più piccolo, o in altra zona).

I clienti che porto in giro ogni giorno è tutta gente che ha già in vendita il proprio appartamento, oppure lo ha appena venduto. Moltissimi di questi cercano semplicemente una stanza in più.

Come ho già detto a queste persone cambia poco se il mercato è alto o basso, anzi: in realtà questi passaggi convengono di più quando il mercato è basso.
 

Mil

Membro Senior
Non puoi paragonare le mele con le pere.
Stare in casa coi genitori e comprare dopo 4 anni significa non aver cercato casa casa prima.
Chi vuole andare fuori casa va in affitto o compra.

Senti, pensala come vuoi, ma la gente fa il passo secondo la gamba, a qualunque età.
L'Italia è sempre più piena di gente che sceglie di stare in casa ed è perdente la mentalità del fare affidamento sul "tanto prima o poi comprano perchè hanno bisogno". No! Non succede! Quello che succede è che prima o poi sono le agenzie immobiliari, che chiudono. Qua o ci si dà una svegliata per riproporzionare il mercato alla situazione socio-economica o ci si illude di continuare a sopravvivere!
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Ma questo lo diciamo tutti da un po'. Non credo sia questo il punto della questione.

un po' lo e', eccome.
allora io rispetto alla valutazione di novembre 2011 ho sceso il prezzo parecchio considerando che la zona e' quella che e'.
la valutazione che mi hanno fatto era mediamente giusta rispetto al loro venduto novembre 2011. in zona ci sono immobili simili a prezzi superiori alla valutazione che mi hanno fatto e non hanno sceso minimamente i prezzi.
io ho sceso per sveltire la situazione e per far mettere in evidenza l'immobile.
ad oggi niente. qualcuno a fine giugno e' venuto due volte con il figlio prossimo sposo, entusiasta........poi silenzio.............tutto puo' essere ancora.
sono disposto a scendere rispetto alla valutazione fino al 15%.
sono matto...........lo so.:p
il problema e' che quando io vado a vedere le case che vorrei comprare a monza,per ragioni di lavoro, in zona musicisti, le case costano + di quella che vendo io.
ma monza non e' milano centro.
questa e' la cosa dura da digerire per uno come me. non ho la certezza che a monza trovero' uno che capisce che se non scende non vende o cmq e' molto difficile.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Torna indietro al mio post che hai contestato. Ti ho scritto che il 20-25% di minor costo casa sarebbe stato compensato dall'affitto che tuo figlio avrebbe pagato.
Quindi siamo d'accordo.
Se tuo figlio avesse comprato nel 2008 oggi pagherebbe un tasso variabile del 1,5% sul mutuo (minimo storico). Se comprasse oggi il tasso è del 3,5% (tasso comunque basso). Sono 2% differenza all'anno. Fatti i conti in 30 anni per un mutuo da 100.000 euro e poi ne riparliamo. La faccio semplice: è una differenza di quasi 40%.

Infine ti ricordi i tassi sui mutui degli anni 80-90?[/quote]

mai usato mutui.................tu continui con questa storia...............perche' per voi
e' sempre il momento di comprare ma non e' cosi'................
sono i prezzi quelli del 2006-2007- 2008 che sono da follia.
neanche da avvicinarsi..................ringrazio veramente il cielo che oggi mio figlio ha appena 25 anni e che nel 2008 era ancora al 2° anno di universita'...........
 

enrikon

Membro Senior
questa e' la cosa dura da digerire per uno come me: non ho la certezza che a monza trovero' uno che capisce che se non scende non vende o cmq e' molto difficile.
Tu non devi trovare una persona che capisca, ma un appartamento che ti vada bene ;) . Una volta trovato fai la tua proposta. Non accetta? Prendi e ti rimetti in cerca. Sai quanti ce ne sono di appartamenti in vendita?

Sono paure che non devi avere. Certo, devi stare attento a non sbracare troppo il prezzo di casa tua, perchè rischi che la forbice si allarghi troppo.
Ma questo lo sai tu.
 

LEnrica

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Parlate tuttti come se l'acquirente medio fosse quello che dal nulla, con l'aiuto di un bel mutuone e un po' di risparmi messi faticosamente da parte, prende e compra casa.
Se le agenzie dovessero campare con questi clienti starebbero fresche.

La fetta più grossa del mercato è fatta da persone che vendono per ricomprare (o qualcosa di più grande, o di più piccolo, o in altra zona).

I clienti che porto in giro ogni giorno è tutta gente che ha già in vendita il proprio appartamento, oppure lo ha appena venduto. Moltissimi di questi cercano semplicemente una stanza in più.

Come ho già detto a queste persone cambia poco se il mercato è alto o basso, anzi: in realtà questi passaggi convengono di più quando il mercato è basso.

Per forza, perchè coppie giovani (e per giovani intendo 30 enni single o in coppia) che hanno accumulato un pò di capitale lavorando o ai quali i genitori hanno dato la buona uscita per acquistare casa o non ce ne è più o non hanno i redditi, capitale e credenziali per acquistare a prezzi irragionevoli e di conseguenza vanno direttamente in affitto.
E anche io porto in giro gente che vorrebbe una stanza in più ma i loro mini o 2 camere sui quali hanno un bel mutuo residuo di 110.000 mini o 130.000 2 camere che ora ne valgono sì e no 90.000 e 110.000 chi glieli acquista se non un single (segmento 60% di 100 clienti) un anziano (segmento 20% di 100 clienti) o una coppia giovane (segmento 40%di 100 clienti)?
E certo che conviene quando il mercato è basso ma non è ancora basso abbastanza per i redditi del 75% degli italiani.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Tu non devi trovare una persona che capisca, ma un appartamento che ti vada bene ;) . Una volta trovato fai la tua proposta. Non accetta? Prendi e ti rimetti in cerca. Sai quante ce ne sono di appartamenti in vendita?

Sono paure che non devi avere. Certo, devi stare attento a non sbracare troppo il prezzo di casa tua, perchè rischi che la forbice si allarghi troppo.
Ma questo lo sai tu.

hai centrato in pieno il problema.
 

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