Ti ho scritto che il 20-25% di minor costo casa sarebbe stato compensato dall'affitto che tuo figlio avrebbe pagato.
Quindi siamo d'accordo.
Se tuo figlio avesse comprato nel 2008 oggi pagherebbe un tasso variabile del 1,5% sul mutuo (minimo storico). Se comprasse oggi il tasso è del 3,5% (tasso comunque
basso). Sono 2% differenza all'anno. Fatti i conti in 30 anni per un mutuo da 100.000 euro e poi ne riparliamo. La faccio semplice: è una differenza di quasi 40%.
Forse ti riferisci a questo tuo post..
premesso che effettivamente la discussione è inutile, del futuro si può dire di tutto adesso....il tempo poi dirà la sua ultima parola.
ma detto ciò :
Se tuo figlio avesse comprato nel 2008 oggi pagherebbe un tasso variabile del 1,5% sul mutuo (minimo storico)
proprio perchè variabile, dubito che ci sia ancora chi paga l' 1,5 % se mai è esistito come tasso ......il tasso di un mutuo variabile è cresciuto a differenza del costo di un canone che è sceso.
fatti i conti quanto ti costa una casa in 30 anni a tasso fisso ( molto più alto del variabile ) ma è l'unico con cui puoi fare conti certi.
tra interessi di mutuo, tasse , balzelli e soprattutto spese di manutenzione.....
poi mettici il rischio di realizzo ( fra 30 anni non è facile capire se riuscirai a rientrare )
fatti tutti questi conti ricorda che a queste incertezze fa da controaltare la sicurezza che la casa è ipotecata e passibile di esecuzione all'asta se malaugoratamente dovessi perdere il lavoro.
dopo con tutto il mio ottimismo ne ho fatti anch'io mutui