H&F

Membro Assiduo
Professionista
hai anche ragione............a me invece e' simpatico..............:D
se l'altro utente non fosse stato cosi' caparbio anche lui la cosa sarebbe finita subito.
anche a me da' fastidio leggere che i prezzi non si abbasseranno.
perche' non e' vero.
Ognuno ha diritto a tenersi le proprie idee e non cambiarle al primo post di un altro. Volendo potrei pure non rispondere alle domande che mi fanno. ma per buona educazione rispondo.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Per cortesia cerchiamo di essere coerenti:
Se paragoniamo due situazioni dobbiamo farlo a pari condizioni.
Acquistare casa o andare in affitto in affitto.
Seguendo il tuo ragionamento se i tuoi figli rimangono in famiglia per altri 30 anni eviti addirittura l'acquisto della casa, meglio di cosi'......

La casa significa per molti avere una famiglia, dei figli, etc.
Quando mio figlio deciderà di andare a vivere con la sua ragazza non gli dirò: "aspetta ancora 4-5 anni che i prezzi scenderanno".
E poi dicono che i figli degli italiani sono mammoni....................
I figli di CCC1956 magari aspettano di ereditare quelle del padre :p
 
E

enzo6

Ospite
Forse ti riferisci a questo tuo post..

premesso che effettivamente la discussione è inutile, del futuro si può dire di tutto adesso....il tempo poi dirà la sua ultima parola.

ma detto ciò :



proprio perchè variabile, dubito che ci sia ancora chi paga l' 1,5 % se mai è esistito come tasso ......il tasso di un mutuo variabile è cresciuto a differenza del costo di un canone che è sceso.

fatti i conti quanto ti costa una casa in 30 anni a tasso fisso ( molto più alto del variabile ) ma è l'unico con cui puoi fare conti certi.
tra interessi di mutuo, tasse , balzelli e soprattutto spese di manutenzione.....
poi mettici il rischio di realizzo ( fra 30 anni non è facile capire se riuscirai a rientrare )

fatti tutti questi conti ricorda che a queste incertezze fa da controaltare la sicurezza che la casa è ipotecata e passibile di esecuzione all'asta se malaugoratamente dovessi perdere il lavoro.
dopo con tutto il mio ottimismo ne ho fatti anch'io mutui :D


Capisco che non riesco a spiegarmi, a seguire ti faccio un esempio che ti prego leggere attentamente:
Nel 2008 una coppia di giovani decide di andare a convivere e valutano la scelta tra acquistare ed affittare (vedi ipotesi1 ed ipotesi2).
Ipotesi1: La coppia compra una casa nel 2008 e la paga 200.000 euro, di cui 160.000 per mutuo 30 anni al tasso variabile 2% (eur3mesi+spread).
Valore interessi da pagare in 30 anni 53.000 euro.

Ipotesi2: La coppia va in affitto per 4 anni fino al 2012 ed acquista identico analogo a 160.000 euro con mutuo 120.000 euro di 30 anni al tasso variabile 3,5%(eur3mesi+spread).
Valore interessi da pagare in 30 anni 74.000 euro

CONCLUSIONE:
Chi ha comprato nel 2012 ha risparmiato 40.000 euro in conto capitale ma contemporaneamente ha sostenuto i seguenti costi:
4 anni costo affitto: 48mesiX750 EURO/MESE= 36.000 euro
Inoltre chi ha comprato nel 2008 ha goduto di uno spread su mutuo del 2% piu' basso rispetto al 2012. Sebbene l'importo richiesto per mutuo nel 2012 sia piu' basso egli pagherà un conto interessi maggiore per 19.000 euro.
Ne consegue che chi ha comprato nel 2008 ha risparmiato 17.000 euro
36.000(AFFITTO)+21.000 (CTO INTERESSI MUTUO)-40.000(maggior costo casa)
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Io scrivo di concetti è tu rispondi della tua situazione personale.
Tuo figlio rimane in famiglia fino a 40 anni, che non hai mai comprato con mutuo, che stai vendendo due case e che a monza non trovi venditori al prezzo che vuoi.
Non stiamo discutendo il tuo caso personale, che peraltro non conosciamo, ma l'evidenza dei numeri che ti ho scritto nel post precedente.


parli con me??? Mio figlio rimane a casa fino a 40 anni??
beh, se tua figlia rimane fino a 50 anni siamo entrambi inguaiati :shock:
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Se fosse vero che i giovani rimangono in famiglia coi genitori fino a 50 anni potrei darti ragione ma cio' non succede. I giovani quando arrivano a 30 anni si pongono il problema di adare a vivere fuori casa e decidere se andare in affitto o comprare.
Nel lungo periodo non puo' essere piu' conveniente la prima opzione rispetto la seconda, in italia lo sappiamo benissimo ed abbiamo fondato il ns. benessere sull'acquisto della casa.
Il fatto che 80% della popolazione è proprietaria di case è semmai un fatto positivo visto che la domanda di sostituzione è maggiore che altrove.
I problemi di lavoro e reddituali sono una variabile legata al momento di crisi che viviamo non una condanna all'eterna dannazione.
I cicli economici sono un fatto naturale ed è sbagliato trarre conclusioni in base agli ultimi 4 anni, come era sbagliato trarle nel 2007 ritenendo il mattone fonte di sicuro arricchimento speculativo.
In conclusione chi acquista casa per necessità personali e con valutazioni di lungo periodo non sbagli mai. Chi analizza la situazione puntuale, facendosi condizionare dal momento, spesso sbaglia.

eh te pareva...................:innocente:
 

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