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Damiameda
Ospite
Bè forse il mercato immobiliare è composto da tante realtà più simili a San bartolomeo che a Brera,o no?Parto dal presupposto che è evidente che i prezzi di mercato, in generale, sono scesi e scenderanno ancora. Ma siamo seri! Questo articolo è immondizia per riempire le pagine di un giornale (se pur online).
Innanzitutto nell'articolo si dice "le case degli italiani potrebbero valere la metà di quanto valessero nel 2007". Il che non significa niente. Potrebbero valere anche il doppio, se a qualcuno piace sparare cifre tanto per...
Ma anche usando il condizionale, è palese che questo articolo racconta frottole. Come è possibile fare una media nazionale sui prezzi di compravendita?
Secondo voi, un immobile in centro a Roma, o in centro a Milano, si dimezza di valore esattamente come uno in un paesino sperduto di una provincia già da anni in via di spopolamento?
Qualcuno ritiene sia possibile che il valore di un immobile in Brera possa scendere del 50%? Stesso tasso di svalutazione di San Bartolomeno in Galdo (BN)?
E se qualcuno viene a dirmi che quella è solo una media, vuol dire che, come per l'autore dell'articolo, non ha capito nulla di nulla di statistica. Ha senso fare la media tra Brera (MI) e il suddetto paesino del beneventano (e tutto quello che c'è in mezzo)?
Capisco che a qualcuno fa molto piacere che i prezzi crollino, ma state pur tranquilli, non crolleranno ovunque e nello stesso modo. Esempio sono gli USA: a Detroit 5 anni fa c'erano immobili in vendita a 1 dollaro simbolico. Ma a Manhattan, i prezzi sono rimasti gli stessi!