Secondo me è inutile fare tante polemiche. E' evidente che in questo forum scrivono aspiranti compratori che auspicano un chissà che crollo dei prezzi, per pura speculazione, come è altrettanto evidente che in molti che dell'immobiliare vivono si è convinti che il peggio sia già passato, perchè ci fa comodo pensarlo.
Purtoppo però solo i fatti possono stabilire chi ha davvero ragione.
Ad oggi che ci piaccia o no chi non ha comprato ha dimostrato lungimiranza, perchè in molti casi una diminuzione dei prezzi in effetti c'è stata e non di rado terreni e immobili acquistati nel 2007 non solo non si sono rivalutati, ma vedono oggi una decurtazione di valore piuttosto rilevante.
Il calo sensibile di compravendite e il fatto che diverse agenzie lamentino una quasi totale assenza di clientela è un segno che probabilmente non ci siamo ancora, che sciacalli o no adesso gli acquirenti si attendono un ritocco ulteriore dei prezzi.
Perchè scagliarsi contro i compratori di adesso, dopo che per anni l'edilizia è stata una manna per venditori altrettanto "sciacalli"? Francamente non mi sembra giusto.
E perchè essere tanto riluttanti sull'abbassamento dei prezzi? Volenti o nolenti è l'unica via d'uscita, si tratterà di lavorare di più per ottenere un pari guadagno, ma è sempre meglio che chiudere. O no?