brina82

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Non per forza: potrebbero cercare di cedere il preliminare perché han fatto male i conti. Mi capitò una cessione di preliminare addirittura ad un prezzo inferiore alla compravendita iniziale.
Ok, ma non penso che sarebbe questo il caso, visto che su quel terreno verrà inserito un impianto fotovoltaico.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buonasera, torno su questa discussione perchè i proprietari sono stati convocati per il rogito.

La cosa che mi suona un tantinello strana è che il contratto preliminare prevede il rogito entro 2 anni e cioè poniamo entro il 31 marzo, mentre la convocazione dal notaio è stata fatta per il 1° aprile.

Qualcuno mi aiuta?

Grazie.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
La cosa che mi suona un tantinello strana è che il contratto preliminare prevede il rogito entro 2 anni e cioè poniamo entro il 31 marzo, mentre la convocazione dal notaio è stata fatta per il 1° aprile.
Ciao, perché dici che ti sembra strano? Io non vedo problemi, nel senso che se sì stipula il giorno dopo a quanto precedentemente concordato nel preliminare, va bene, ovviamente consiglio comunicazione scritta per informare le parti circa la prima data disponibile per il rogito.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ciao, perché dici che ti sembra strano? Io non vedo problemi, nel senso che se sì stipula il giorno dopo a quanto precedentemente concordato nel preliminare, va bene, ovviamente consiglio comunicazione scritta per informare le parti circa la prima data disponibile per il rogito.
Non c'è inadempienza se si supera la data?

Non decadrebbe il contratto preliminare?
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Non c'è inadempienza se si supera la data?

Non decadrebbe il contratto preliminare?
Se si supera la data di un giorno o due, io non lo considererei inadempimento, è da capire per quale motivo è dovuto il ritardo, se per non disponibilità del notaio, o dell’ente finanziario, per motivi di salute, o altro, ma dubito vi sia malafede. Per un giorno i due, o tre, o una settimana al massimo, sia chiaro.
Ove la data del rogito fosse superata senza ricevere nessuna comunicazione in merito alla data di stipula del rogito notarile, in quel caso si, si parla di inadempimento e al fine di tutto la parte “pronta” al rogito deve inviare la diffida ad adempiere con una data ultima di minimo 15 giorni.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Se si supera la data di un giorno o due, io non lo considererei inadempimento, è da capire per quale motivo è dovuto il ritardo, se per non disponibilità del notaio, o dell’ente finanziario, per motivi di salute, o altro, ma dubito vi sia malafede. Per un giorno i due, o tre, o una settimana al massimo, sia chiaro.
Ove la data del rogito fosse superata senza ricevere nessuna comunicazione in merito alla data di stipula del rogito notarile, in quel caso si, si parla di inadempimento e al fine di tutto la parte “pronta” al rogito deve inviare la diffida ad adempiere con una data ultima di minimo 15 giorni.
Io non capisco una cosa: perchè oggi devo ricevere una raccomandata con su scritto che con riferimento al preliminare firmato in data x e su cui è indicato che il rogito si farebbe entro il 31 marzo, tu mi convochi 3 mesi prima ma per il primo aprile, anzichè per il 25 marzo (e quindi nei tempi), poniamo.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Io non capisco una cosa: perchè oggi devo ricevere una raccomandata con su scritto che con riferimento al preliminare firmato in data x e su cui è indicato che il rogito si farebbe entro il 31 marzo, tu mi convochi 3 mesi prima ma per il primo aprile, anzichè per il 25 marzo (e quindi nei tempi), poniamo.
Lo dovete chiedere alla controparte facendo presente che il termine ultimo per la stipula viene superato e potrebbe non andare bene per voi.

Dipende molto anche dall’intenzione di continuare il rapporto e quindi concludere, o cercare un modo per uscirne. Se l’intenzione è di chiudere e vendere, se vi va bene potete accettare la data da loro proposta o proporne un’altra in accordo firmando ovviamente una proroga.

Se invece volete chiudere i rapporti al 31 marzo, rispondete tranquillamente alla raccomandata con quando specificato, ovvero che la data da loro proposta supera il termine ultimo per la stipula del rogito notarile come da preliminare firmato in data X.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Lo dovete chiedere alla controparte facendo presente che il termine ultimo per la stipula viene superato e potrebbe non andare bene per voi.

Dipende molto anche dall’intenzione di continuare il rapporto e quindi concludere, o cercare un modo per uscirne. Se l’intenzione è di chiudere e vendere, se vi va bene potete accettare la data da loro proposta o proporne un’altra in accordo firmando ovviamente una proroga.

Se invece volete chiudere i rapporti al 31 marzo, rispondete tranquillamente alla raccomandata con quando specificato, ovvero che la data da loro proposta supera il termine ultimo per la stipula del rogito notarile come da preliminare firmato in data X.
Il discorso è che sembrerebbe fatto a posta... ma perchè???

Se decadesse il contratto, a rigore loro perderebbero la caparra e io il giorno dopo potrei chiedere 10 volte tanto, ma a che pro???

(ragiono per assurdo, perchè so che, nel caso, avrebbero diritto ad altri 15gg di tempo per fissare il rogito anche dopo la scadenza del contratto, ma vorrei capire cosa hanno in testa o come ragionano).
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il discorso è che sembrerebbe fatto a posta... ma perchè???
Chiedi spiegazioni. Se dovete accettare una data diversa da quanto concordato precedentemente, io pretenderei almeno una spiegazione.
il rogito si farebbe entro il 31 marzo, tu mi convochi 3 mesi prima ma per il primo aprile, anzichè per il 25 marzo (e quindi nei tempi)
La data, anche nei tempi, deve andare bene a tutti. Sempre. A meno che non sia il giorno ultimo che deve andare bene per forza (salvo gravi motivi).
Se decadesse il contratto, a rigore loro perderebbero la caparra e io il giorno dopo potrei chiedere 10 volte tanto, ma a che pro???
Parere personale: Penso che nessuno mai si impunterebbe per un giorno di ritardo. Meglio i soldi un giorno dopo, che dopo aver intentato una causa o perdere altro tempo per trovare un nuovo cliente e forse a prezzo diverso.
Sta a voi decidere. Ma appunto, dipende dal motivo del “ritardo”, se è dovuto ad un capriccio di parte acquirente o da un motivo valido (banca, lavoro, malattia, ecc).
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
Chiedi spiegazioni. Se dovete accettare una data diversa da quanto concordato precedentemente, io pretenderei almeno una spiegazione.

La data, anche nei tempi, deve andare bene a tutti. Sempre. A meno che non sia il giorno ultimo che deve andare bene per forza (salvo gravi motivi).

Parere personale: Penso che nessuno mai si impunterebbe per un giorno di ritardo. Meglio i soldi un giorno dopo, che dopo aver intentato una causa o perdere altro tempo per trovare un nuovo cliente e forse a prezzo diverso.
Sta a voi decidere. Ma appunto, dipende dal motivo del “ritardo”, se è dovuto ad un capriccio di parte acquirente o da un motivo valido (banca, lavoro, malattia, ecc).
Non è questione di soldi; come spiegato diverse volte, tutta questa storia non è molto trasparente e vorremmo vederci chiaro, a costo da non vendere.
 

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