Abbi pazienza ma non ti seguo. Resto dell'idea che tu puoi vivere dove vuoi ma questo non vuol dire che se tu vivi in un immobile c/2 questo sia idoneo per vivere.Gentile Michela, tu stai proseguendo sulla strada delle definizioni e categorie immobiliari/catastali. Io sto proseguendo sulla strada del diritto costituzionale, dell'art 43 del codice civile e della circolare mininterno prima citata. Chi ha costruito la normativa edilizia ha chiaramente posto limitazioni rispetto al diritto costituzionale, e dato che la normativa edilizia è di rango inferiore, a nulla valgono queste limitazioni. Per intenderci: il cittadino che vuole vivere e registrare la residenza nel suo C2 lo fa in base ad un diritto SUPERIORE rispetto a quello che il Comune adotta per stabilire categorie abitative. Il Comune potrà pure non ritenere idoneo l'alloggio, potrà pure tentare di multare il soggetto che ivi ha posto la residenza, ma questo soggetto in tribunale avrà ragione perché il suo diritto costituzionale è superiore alle altre normative di rango inferiore.
Sarei comunque curiosa di sapere la finalità di questa discussione.
Buona serata