Danneggiare non significa solo mettere a rischio l’incolumità altrui.
Il requisito per votare è quello di essere iscritto all’anagrafe; cosa che è possibile fare anche senza comprarsi o disporre di un’abitazione.
Come ricordato, anche i senza fissa dimora (caso limite) possono eleggere residenza presso gli uffici comunali.
Questa discussione ha preso una piega strana; non mi pare che siano limitati i diritti di nessuno, mentre si dimenticano i doveri, che tutti dovremmo invece aver ben presenti.
Dovere, anche, di rispettare le leggi, senza filosofeggiare per “scansarle”.
I casi di persone che sono costrette a vivere in condizioni disagiate, tanto da dover prendere la residenza in un box, non possono essere considerati la normalità, e ogni Comune si regola con una certa discrezionalità per non infierire con chi è in oggettiva difficoltà, senza però tollerare i furbi.