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Damiameda

Ospite
Come si fa a fare un discorso generale e pensare che vesta tutti quando il nostro lavoro é locale. Bisognerebbe analizzare località per località per poter dare un giudizio. Nessuno é stupido e qui nessuno ha sostenuto una cosa simile. Si parla di dati sul territorio nazionale mica valutando l'agenzia di caniccatti.
Rosa vai a leggere perche' secondo "qualcuno" hanno chiuso molte agenzie ed altre sono in crisi.Inoltre l'analisi a livello locale che? E' una mia invenzione che sono crollate le compravendite a livello nazionale???
 
E

enzo6

Ospite
Come si fa a fare un discorso generale e pensare che vesta tutti quando il nostro lavoro é locale. Bisognerebbe analizzare località per località per poter dare un giudizio. Nessuno é stupido e qui nessuno ha sostenuto una cosa simile. Si parla di dati sul territorio nazionale mica valutando l'agenzia di caniccatti.

Attenzione forse è meglio chiarire le cose:
La mia frase era riferita al fatto che un Agenzia nel 2009 (610.000 compravendite) dopo 10 anni di successi iniziava ad andare male. Non riferito ad oggi.
Ora vorrei sapere, alla luce degli eventi, se sia oggettivamente condivisibile che un'agenzia in tale situazione dovesse fare una autoanalisi o meno per decidere il futuro.[DOUBLEPOST=1369041149,1369041068][/DOUBLEPOST]

sei tu che dai del deficiente a chi ha chiuso, non io.
Ne quello era il mio pensiero, come al solito fa comodo mettere in bocca agli altri cio' che non si dice.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
E' una mia invenzione che sono crollate le compravendite a livello nazionale???
No non credo lo sia , ma il periodo drastico e drammatico sicuramente è riferito dal 2 semestre 2012 ad oggi (parlo per me e il mercato di Roma) .

Dal 2008 si parlava di crisi è vero, 2009 pure, 2010 idem e così via, se ne parlava ma nella realtà si vendeva anche discretamente bene. forse la periferia risentiva molto di più di un calo delle vendite (chi sceglie di allontanarsi dalle zone centrali lo fà per un discorso di possibilità economiche , prezzi più calmierati), quindi necessariamente per acquistare dovevano richiedere un mutuo e qui le banche etc etc.

il problema è che ora la crisi ha intaccato e colpito anche le categorie di persone (classi sociali) medio alte
 
E

enzo6

Ospite
No non credo lo sia , ma il periodo drastico e drammatico sicuramente è riferito dal 2 semestre 2012 ad oggi (parlo per me e il mercato di Roma) .

Dal 2008 si parlava di crisi è vero, 2009 pure, 2010 idem e così via, se ne parlava ma nella realtà si vendeva anche discretamente bene. forse la periferia risentiva molto di più di un calo delle vendite (chi sceglie di allontanarsi dalle zone centrali lo fà per un discorso di possibilità economiche , prezzi più calmierati), quindi necessariamente per acquistare dovevano richiedere un mutuo e qui le banche etc etc.

il problema è che ora la crisi ha intaccato e colpito anche le categorie di persone (classi sociali) medio alte

Ecco qualcuno che magari è piu' chiaro di me
 
E

enzo6

Ospite
ricordo che per chi ha appena aperto 4 vendite su 1 anno è il 400% di crescita...:sorrisone: come ha detto il buon Andrea......e magari a suo modo ritiene di nn essere in crisi :D :sorrisone:

Non è questo il metro di giudizio ma è riferito al fatto che comunque vendi sempre di piu' rispetto a quanto fanno i concorrenti.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Finalmente è giunta l'ora dei veri, primi, consistenti ribassi
I proprietari ancora non sono pronti, tranne qualcono più intelligente o più motivato.

Io continuamente provo fino all'esasperazione e al punto di rendermi antipatico nei confronti dei proprietari che restano rigidi sui prezzi.

Diciamo che quando il mercato è in ascesa i proprietari si adeguano con una certa rapidità, il processo inverso è molto più lungo e faticoso, (chissà perchè).

Qui ancora regna un clima di attesa, la gente è confusa, chi può comprare non avendo una impellente necessità evita (anche perchè regna la paura di dover andare a dimostrare come e perchè ha acquistato)
 

topcasa

Membro Storico
I proprietari ancora non sono pronti, tranne qualcono più intelligente o più motivato.

Io continuamente provo fino all'esasperazione e al punto di rendermi antipatico nei confronti dei proprietari che restano rigidi sui prezzi.

Diciamo che quando il mercato è in ascesa i proprietari si adeguano con una certa rapidità, il processo inverso è molto più lungo e faticoso, (chissà perchè).

Qui ancora regna un clima di attesa, la gente è confusa, chi può comprare non avendo una impellente necessità evita (anche perchè regna la paura di dover andare a dimostrare come e perchè ha acquistato)
La rigidità spesso è motivata dal fatto che hanno comprato nel 2006/2008 con prezzi esorbitanti, o dal valore affettivo che danno all'immobile, ma io noto che pian pianino, stanno prendendo coscenza del reale problema, e da soli vengono a comunicare il ribasso.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
I proprietari ancora non sono pronti, tranne qualcono più intelligente o più motivato.

Io continuamente provo fino all'esasperazione e al punto di rendermi antipatico nei confronti dei proprietari che restano rigidi sui prezzi.

Diciamo che quando il mercato è in ascesa i proprietari si adeguano con una certa rapidità, il processo inverso è molto più lungo e faticoso, (chissà perchè).

Qui ancora regna un clima di attesa, la gente è confusa, chi può comprare non avendo una impellente necessità evita (anche perchè regna la paura di dover andare a dimostrare come e perchè ha acquistato)

Pensavo che se la crisi in atto in tutti i settori economici esclusi alcuni (recupero del credito per esempio...:fico:) comincia a rodere, in campo immobiliare, le sicurezze delle classi medio-superiori, allora si è giunti alla frutta e non resta che il caffè corroborante di un igienico calo generale dei prezzi....
Calo vero intendo, non superficiali ritocchi.
 

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