Mi spiego meglio: se dico al mio vicino che mio cugino vende una casa , e si accordano, io ho creato il nesso causale: ma non per questo ho diritto alle provvigioni, che spettano solo ad un agente in regola.
Niente vieta che mi paghino, ma se non mi vogliono pagare non posso fare nulla.
Anche prendere una proposta e fare una trattativa è lecito: non è lecito pretendere un compenso.
Non ci ho dormito la notte ma alla fine ci sono arrivato.
Sappiamo la definizione di mediatore ma finora nessuno aveva mai detto che cos'è la mediazione.
“C’è gente che nei pensieri usa l’artiglieria pedante.”
(Fragmentarius)
Altro che
@il_dalfo
Sono anni che si leggono le stesse pedanti argomentazioni sulla materia, su cosa sia o non sia mediazione.
Ogni volta la stessa noiosa tiritera.
Il Consulente non puo’ fare questo, il mediatore puo’ invece fare quell’altro.
La pubblicita’, la risposta al telefono, e tutta l’hit parade che divide l’intermediario lecito, dal sensale illecito.
Che la penna dovrebbe tenerla chiusa nel cassetto.
Trattati, Processi alle intenzioni e giurisprudenze, si sono sprecati sull’intermediazione e i suoi confini.
La tipica, la atipica. la correlata, l’occasionale o quella contraria alla legge.
Come se una scienza o un arte possa essere considerata una superstizione.
La mediazione e’ l’arte di saper reperire i prodotti.
Questo l’unico caposaldo.
Per essere determinanti sul loro destino occorre allacciare solidi rapporti fiduciari con il proprietario.
Procura, incarico, vincoli di sangue, accordo tra gentiluomini, semplici strette di mano, sono tutte prassi eo azioni possibili, consentite e percorribili.
Se il venditore e’ una sposa l’acquirente e’ una p******.
Gli ortodossi, gli etici, i duri e puri della regolare abilitazione, farebbero bene a ricordarselo.
Senza scambiare la mancanza di pedanteria per un furto deliberato.